(Minghui.org) Saluti stimato Maestro e amici praticanti!

Nella primavera del 2016, sono stata rilasciata dopo essere stata trattenuta e torturata per due anni. Sono stata detenuta dopo che gli agenti del dipartimento di polizia provinciale assegnati alla nostra città hanno cominciato a perseguitare i praticanti del Falun Gong locali. Alcuni sono stati molestati e arrestati e le loro case sono state saccheggiate. Altri hanno dovuto lasciare le loro abitazioni e spostarsi continuamente da un posto all’altro. Pensavo di restare a casa, studiare la Fa e migliorare il mio stato di coltivazione. Un praticante è venuto a trovarmi e mi ha chiesto di diventare coordinatore locale. Ho sentito un’enorme pressione.

Dopo aver studiato la Fa per alcuni giorni, mi sono resa conto che la priorità era aiutare il Maestro con la rettifica della Fa e che avrei dovuto lasciare andare l’ego. Da allora, sotto la guida del Maestro, ho percorso fermamente il mio cammino di coltivazione.

Lasciar andare la paura quando si salvano i praticanti

La praticante Yu (pseudonimo), che aveva contribuito a salvarmi dal carcere, è stata arrestata poco dopo il mio rilascio. Questo ha danneggiato il nostro ambiente di coltivazione. C’erano pochi praticanti che potevano aiutare a salvarla e sua sorella, anche lei praticante, mi ha chiesto di chiarire la verità ai suoi familiari e di esortarli ad assumere un avvocato.

Ho cominciato a preoccuparmi, perché ero stata arrestata due anni prima quando lavoravo con un avvocato. La paura era rimasta. Mi chiedevo perché mi avessero chiesto di partecipare quando ero appena uscita di prigione. Ma, ripensandoci, durante i due anni in cui sono stata in prigione, i praticanti hanno assunto quattro avvocati per me. Gli avvocati potevano aiutare a smascherare la persecuzione e a risvegliare la coscienza degli esseri senzienti. Potevano anche contribuire a rafforzare i pensieri retti dei praticanti. L’effetto era stato positive e lo avevo sperimentato personalmente.

È stato molto difficile superare la mia paura, ma dovevo a tutti i costi incontrare il marito della praticante Yu. Egli temeva di spendere soldi invano qualora l’avvocato non avesse potuto aiutare molto, e che sua moglie sarebbe stata comunque condannata a un lungo periodo.

Usando la mia esperienza personale come esempio, gli ho detto che l’avvocato avrebbe avuto un ruolo positivo. L’avvocato avrebbe contribuito a ridurre le persecuzioni e a cambiare l’ambiente per sua moglie e avrebbe anche potuto incoraggiarla e aiutarla. L’avvocato sarebbe entrato in contatto con i funzionari degli uffici legali coinvolti nella persecuzione della moglie. Poteva anche intentare una causa, e i funzionari degli uffici legali si sarebbero trattenuti nel perseguitarla. Io e un’altra praticante abbiamo chiarito la verità in modo più dettagliato al marito, il quale ha capito e accettato di assumere un avvocato in difesa di sua moglie.

Poi ho detto all’altra praticante che non sarei stata più coinvolta ulteriormente.

I nostri praticanti locali nel loro insieme non sono stati in grado di collaborare tra loro dopo l’assunzione dell’avvocato. Solo un giorno, un praticante è andato a trovare l’avvocato, che non sapeva ancora la verità. Il praticante ha chiesto a me di farlo. Allora non ero in un buono stato di coltivazione e non ero lucida mentalmente. Non sapevo come spiegargli la verità. Il praticante mi ha chiesto di raccontargli la mia esperienza personale in prigione.

Quando ho visto l’avvocato, gli ho raccontato come il mio avvocato mi aveva incoraggiata mentre ero in prigione, e come mi aveva difeso dal punto di vista legale dichiarandomi non colpevole. Gli ho anche raccontato come aveva ragionato con il giudice e come aveva protetto i miei diritti, nonostante le enormi pressioni e le molestie dei poliziotti.

La praticante ha parlato molto bene di me dopo il nostro ritorno a casa. È stata tollerante nei miei confronti e non mi ha costretta ad andare con lei dall’avvocato. Così sono stata gradualmente coinvolta in questo caso fin dalla prima udienza, poi alla seconda udienza, ed infine quando il caso è passato al tribunale provinciale.

C’è stato un avvenimento indimenticabile. Poiché il tribunale e la prigione non hanno fatto nulla, l’avvocato ha scritto una denuncia per citare in giudizio il governatore della provincia. Il tribunale non ha osato accettare la sua denuncia e ha detto che doveva chiedere un parere ai funzionari.

La praticante Yu era stata arrestata per aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l’ex capo del Partito Comunista Cinese, e alcuni altri ufficiali dei dipartimenti provinciali che erano coinvolti nella persecuzione dei praticanti locali. Ero preoccupata. Saremmo stati perseguitati a causa della querela contro il governatore? Dovevamo procedere con la causa? I nostri praticanti locali avevano avuto una buona condivisione su questo argomento ma non riuscivo a ricordare quello che avevo detto allora. Ricordo solo che nel percorso ho lasciato andare fama, interesse personale ed ego.

Tutti i praticanti che hanno aiutato in questo caso sono migliorati. Ci sono stati dei solidi progressi nel nostro caso. I giudici del tribunale provinciale hanno compreso la verità e alcuni hanno agito in modo positivo. L’avvocato ha incontrato la praticante Yu. Questo è stato il primo caso di un incontro tra un avvocato e una praticante della Falun Dafa in questa prigione. Tutte le guardie del carcere hanno saputo che un avvocato difendeva la praticante e l’aveva dichiarata non colpevole, ed erano rimaste scioccate.

La praticante Yu ci ha detto, dopo il suo rilascio, che i suoi pensieri retti si sono rafforzati dopo aver incontrato l’avvocato e saputo che gli altri praticanti la stavano salvando. È stata molto incoraggiata. Le guardie e i detenuti non l’hanno più torturata, così l’ambiente per i praticanti è migliorato.

Un giorno un praticante mi ha detto: “Ora vai bene e osi andare ovunque senza nascondere il tuo viso dietro una mascherina”. Sì, non avevo più tanta paura.

Mi sono resa conto che dopo essermi impegnata a studiare bene la Fa, aver lasciato andare il mio ego e essere divenuta premurosa verso gli altri, il Maestro ha eliminato la mia paura.

Superare il karma di malattia

Un praticante mi ha chiesto di aiutare la praticante Qing (pseudonimo), che stava sperimentando il karma di malattia e non osava dormire la notte perché aveva paura di morire nel sonno. Questa situazione è durata due mesi.

Sono rimasta sorpresa di vedere la praticante Qing. Non era più la persona che era prima. Sembrava pallida e molto magra. La sua schiena si era piegata e aveva perso i capelli. Era stata arrestata due mesi prima. Era molto stressata e giaceva sul pavimento dell’ufficio di polizia. È stata portata in ospedale e le è stato diagnosticato un ictus. Gli agenti di polizia non volevano essere ritenuti responsabili, così l’hanno rilasciata su cauzione per le cure mediche.

Lei aveva firmato il modulo di rilascio e subito dopo il suo ritorno a casa si era pentita di averlo fatto. Non ha dormito per due mesi ed è rimasta in trance. Quando mi ha vista, ha fatto tre richieste. In primo luogo, mi ha chiesto di chiarire la verità a suo marito, il quale aveva distrutto i libri della Dafa perché aveva paura che la polizia potesse prenderli e usarli come prove contro di lei. Non pensava di aver sbagliato e si era rifiutato di scrivere una dichiarazione per scusarsi di ciò che aveva fatto. In secondo luogo, mi ha chiesto di studiare la Fa con lei, e in terzo luogo, mi ha chiesto di stare con lei di notte poiché aveva paura di morire. Non ero abituata a vivere in casa d’altri, ma vedendo che nonostante le sue tribolazioni voleva ancora salvare suo marito, ho accettato.

Ho chiarito la verità al marito dal suo punto di vista. Ho detto: “Capisco che non hai distrutto i libri della Dafa di tua spontanea volontà. Avevi paura che la polizia li trovasse e li usasse come prove per perseguitare tua moglie. In realtà volevi proteggerla”. Lui ha annuito. Poi gli ho citato alcuni esempi di punizioni karmiche che le persone hanno subito quando hanno distrutto i libri della Dafa o quando sono state coinvolte nella persecuzione dei praticanti. Speravo che avrebbe riconosciuto il suo errore e avrebbe scritto una dichiarazione per denunciare la sua azione. Lui ha accettato.

Non era in buona salute e le sue mani tremavano. Gli ho detto: “Scriverò una dichiarazione per te e poi la firmerai. Il Maestro vede il tuo cuore”. Così ha firmato la dichiarazione.

La praticante Qing è stata molto incoraggiata, ma l’aiuto più grande che ho potuto offrirle è stato quello di aiutarla a studiare bene la Fa. La prima sera, le ho suggerito di recitare la Fa. Abbiamo iniziato con Hong Yin perché lei poteva recitare alcune delle poesie. Si è sdraiata sul letto mentre io mi sono seduta nella posizione del doppio loto sul pavimento. Abbiamo recitato una poesia dopo l’altra. Lei le recitava con me e gradualmente non riuscivo più a sentirla. Si era addormentata. Dopo 20 minuti si è svegliata e ha detto: “Che sonno ristoratore! Erano due mesi che non riuscivo a dormire così bene”.

Il primo giorno a casa sua le ho detto: “Starò con te tutte le notti e studierò la Fa con te, ma me ne andrò ogni mattina, dopo che alle 6:00 avremo inviato pensieri retti. Non mangerò alcun pasto a casa vostra perché non voglio causarvi problemi”. Dopo il ritorno a casa ogni mattina, ho fatto gli esercizi e non ho perso un solo giorno. Dovevo essere in buone condizioni di coltivazione per poterla aiutare al meglio.

Qing viveva in un grande appartamento. Abbiamo condiviso un bagno privato in modo che fosse più facile per me prendermi cura di lei. Suo marito è venuto a trovarla una sera ed è rimasto molto colpito quando mi ha vista seduta sul pavimento a recitarle la Fa.

Suo fratello e la cognata sono venuti a trovarla e l’hanno esortata ad andare dal medico. Un giorno sono venuti di nuovo. Le ho detto: “Invierò pensieri retti per te in questa stanza, faresti meglio ad andare a trovarli. Sii felice e allegra. Non ti esorteranno a vedere il dottore se vedranno che sei guarita. Non permetteremo ai fattori malvagi nelle altre dimensioni di manipolare i tuoi parenti per interferire con te”. Si sono sentiti sollevati quando hanno visto che stava molto meglio.

Quando ha inviato pensieri retti ci sono state molte interferenze e si è sentita male. Un giorno ho inviato pensieri retti per due ore verso di lei. All’inizio provava dolore, ma quando ho finito stava bene. Ha detto: “Ho fatto un passo avanti. Sono in grado di stare calma mentre mandi pensieri retti”.

Una sera, tornando a casa, non riusciva a stare in piedi in ascensore. Era pallida e si è dovuta sdraiare a letto senza forze. Il marito era terrorizzato e voleva chiamare il fratello per portarla in ospedale. Le ho detto: “Puoi chiedere l’aiuto del Maestro. Per favore, recita: ‘La Falun Dafa è buona. Verità Compassione Tolleranza sono buone’. Andrò a parlare con tuo marito”.

Gli ho detto: “Fratello, ti prego, non agire in fretta. Ora sono le 21. Tutti gli specialisti sono a casa, e in ospedale ci sono solo i medici di turno. L’ospedale non può fare molto a quest’ora. Dacci del tempo, questa sera studieremo la Fa e invieremo pensieri retti. Se domani mattina sarai ancora preoccupato per lei, la accompagnerai all’ospedale. Che ne dici?”

Ha accettato. Sono entrata nella stanza e ho condiviso con lei: “Un praticante è stato gravemente torturato in prigione. Ha detto che è stato così doloroso quando è stato legato a un letto con cinque corde. Ogni parte del corpo gli faceva male. Gli sembrava difficile sopportarlo anche solo per un secondo. Pensava che un giorno era composto da 24 ore, un’ora da 60 minuti, e un minuto da 60 secondi. Si è chiesto se poteva sopportare un secondo. Certo che ce la poteva fare. Quindi ha detto che avrebbe sopportato un secondo dopo l’altro fino alla fine della persecuzione”.

“Il Maestro ci ha detto che non apparteniamo al Triplice Mondo, anche se siamo morti prematuramente. Ma ti prego di pensarci: se te ne vai, chi continuerà a chiarire la verità ai familiari di tuo marito, ai suoi familiari allargati, ai tuoi stessi familiari e ai tuoi nipoti? Quanti esseri senzienti! Se te ne vai, chi li salverà? Ci crederanno ancora se chiariamo loro la verità? Se non pensiamo a noi stessi, dobbiamo pensare a quegli esseri. È meglio non arrenderti. Dobbiamo perseverare, anche solo per un altro secondo”.

Mi ha guardata con gli occhi pieni di compassione e ha annuito con determinazione. Le ho suggerito di inviare pensieri retti. Lei ha detto che non era in grado di farlo e ha suggerito di studiare la Fa. Le ho recitato l’articolo del Maestro “Posizione”.

Il Maestro ha detto:

“Le prove che un coltivatore affronta sono qualcosa che una persona comune non potrebbe sopportare. Questo è il motivo per cui, nel corso della storia, così poche persone sono state in grado di riuscire nella coltivazione e di raggiungere il Compimento. Gli esseri umani sono soltanto esseri umani. Nei momenti critici, è difficile per loro lasciare andare i concetti umani, ma tentano sempre di trovare delle scuse per convincere sé stessi. Un magnifico coltivatore, d’altro canto, durante le prove cruciali, è in grado di lasciar andare il suo ego e perfino tutti i suoi pensieri umani ordinari. Io mi congratulo con quei coltivatori della Dafa che riescono a superare le prove che determinano il Compimento. L’eternità nella quale i vostri esseri non periranno mai, e anche i vostri futuri livelli, sono stabiliti da voi stessi; dalla vostra stessa coltivazione derivano possenti virtù. Siate diligenti! Questo è ciò che c’è di più magnifico e di più solenne.” (Posizione - Elementi essenzialiper un ulteriore avanzamento)

Ho recitato questo passaggio della Fa molte volte. Lei lo ha recitato con me più tardi. Non sapevo quante volte l’avessi recitato. Non ho smesso di recitarla finché non si è sentita meglio. Poi ho mandato pensieri retti per molto tempo.

La mattina seguente il suo stato di coltivazione era migliorato molto. L’ho incoraggiata a preparare la colazione per suo marito, affinché il marito smettesse di esortarla ad andare dal medico. Quando suo marito l’ha vista cucinare, è rimasto stupito di quanto fosse meravigliosa e straordinaria la Falun Dafa! Non ha più parlato di andare dal dottore. Sapevo che il Maestro aveva sciolto la tribolazione per lei perché ha pensato ai suoi esseri senzienti.

Il Maestro ha detto:

“I pensieri retti dei discepoli sono forti

Il Maestro ha il potere di rovesciare la marea”.

(La grazia fra Maestro e discepolo, Hong Yin II)

Quella sera le ho chiesto di praticare gli esercizi con me. Ho detto: “Praticherò due volte gli esercizi. Puoi fare tutto quello che riesci”. All’inizio ha praticato per un breve periodo. Poi ha riprovato una seconda volta. In seguito mi ha detto: “Quando ti ho seguita la seconda volta, mi sono sentita molto male. Volevo inginocchiarmi e chiederti di smettere di fare gli esercizi. Ma i tuoi occhi erano chiusi e non volevo disturbarti. Così ho persistito. Ho fatto un passo avanti. Mi piace fare gli esercizi adesso”.

Un giorno suo marito le ha detto: “Guardati adesso. I tuoi capelli sono tutti grigi. Non sembrano belli. Perché non fai qualcosa? Così l’ho accompagnata dal parrucchiere per farle sistemare i capelli. Tutte le persone lì presenti la conoscevano. Aveva chiarito loro la verità. Sapevano che era una praticante della Falun Dafa. Erano sorpresi di vederla e le hanno chiesto se fosse accaduto qualcosa in famiglia, dato che una volta era bella ed energica mentre ora sembrava invecchiata.

Quando ha finito, siamo uscite di fretta e lei era sconvolta. Le ho detto: “Questo non è stato causato dalla Falun Dafa, ma dalla persecuzione del male. Dovresti raccontare loro senza paura i fatti della persecuzione che hai subito, altrimenti ti fraintenderanno. Se racconti loro i fatti della persecuzione non danneggerai la Dafa. Stai esponendo la persecuzione del male e risvegliando la coscienza delle persone”.

Sentendo questo, ha detto: “Il problema è nei miei pensieri. Non coltivo bene e ho danneggiato la Dafa. Trovo difficile chiarire la verità alla gente. Da quando l’hai detto, la mia mente si è aperta”. È tornata dal parrucchiere e ha raccontato loro come era stata arrestata e torturata. Ha detto loro che avrebbe perso la vita se non fosse stato per il Maestro della Dafa che l’aveva protetta. Vedendo che poteva chiarire di nuovo la verità alla gente, ero molto grata al Maestro per la sua compassionevole protezione.

Dopo sei mesi si è ripresa, il che ha avuto un ruolo positivo tra la gente comune. Quando sua nipote aveva visto che la zia era in condizioni terribili, aveva smesso di studiare la Fa. Dopo aver assistito al miracolo della Dafa, ha ripreso lo studio. Ora può recitare molte poesie di Hong Yin. Suo fratello e la cognata hanno iniziato a praticare la Dafa. La sua guarigione ha incoraggiato anche altri praticanti che soffrivano del karma di malattia.

Lasciar andare l’invidia

L’anno scorso, quando ho saputo che una praticante anziana di 80 anni stava per diventare coordinatrice del gruppo di studio della Fa, ero sconvolta. “Ho sacrificato così tanto. Non sono brava come una signora di 80 anni?”. Non ero convinta e ho fatto le cose passivamente.

Poi, il seguente paragrafo del Maestro è risuonato nella mia mente:

“Lasciate che vi racconti una storia. Nel libro “La Canonizzazione degli Dei”, Shen Gongbao pensa che Jiang Ziya sia tanto vecchio quanto incompetente. Ma il Divino Venerabile dell’Origine chiede a Jiang Ziya di dare dei titoli agli Dei. Allora Shen Gongbao pensa che non sia giusto e non riesce a farsene una ragione: «Perché è stato chiesto a lui di dare titoli agli Dei? Guardate quanto io, Shen Gongbao, sono potente. Posso rimettermi a posto la testa sulle spalle, dopo che mi è stata tagliata via. Perché non è stato chiesto a me di dare titoli agli Dei?» Diviene incredibilmente invidioso e si mette a creare continuamente problemi a Jiang Ziya.” (Settima lezione, Zhuan Falun)

Mi sono resa conto di aver agito come Shen Gongbao. Il nostro coordinatore locale l’aveva nominata e doveva avere un motivo. Nel nostro ambiente di coltivazione, un coordinatore non è una specie di direttore. Perché ci ho prestato così tanta attenzione? Deve essere la mia invidia. Ho cercato di eliminarla. Quando ho guardato di nuovo quell’anziana praticante, ho trovato così tanti meriti. Era molto determinata nella sua fede nella Dafa e coltivava con fermezza. Prendeva molto seriamente lo studio della Fa e l’invio di pensieri retti. Dovevo aiutarla quando non era in grado di visitare il sito web Minghui o di inviare messaggi a Minghui. Dovevo collaborare con lei e migliorare la mia xinxing. Dovevo aumentare la mia capacità di tolleranza. Dovevo lasciare andare il mio ego e cooperare con tutto il corpo unico.

Lasciare andare il proprio ego

Diversi giorni fa, due praticanti sono stati arrestati. Sono andata insieme ad altri praticanti a trovare i loro familiari, abbiamo inviato pensieri retti davanti alla stazione di polizia e abbiamo cooperato con la squadra di soccorso.

Un giorno sono andata a trovare un’altra praticante, che cercava qualcuno che potesse accompagnarla a visitare i familiari dei praticanti arrestati ed avere un aggiornamento sulla loro situazione. Quando mi ha vista, mi ha rimproverata. Diceva che ero irresponsabile e che ero noncurante riguardo all’arresto dei praticanti e che trattavo i praticanti in modo diverso. Se fosse accaduto prima, avrei controbattuto e mi sarei difesa, ma questa volta non ho detto nulla. Mi sono guardata dentro incondizionatamente.

Le ho detto: “Inviamo pensieri retti per loro, liberiamo i loro campi dimensionali e quelli dei loro familiari. Poi possiamo far visita insieme ai familiari”.

Poiché ho messo da parte il mio ego e mi sono guardata dentro incondizionatamente, il Maestro mi ha rafforzato. Mi sono seduta e ho inviato pensieri retti per tre ore. Ero molto calma e piena di energia. Mi sentivo molto a mio agio. Sentivo che stavo inviando forti pensieri retti. Dopo aver terminato, la praticante ha detto: “Ora capisco perché non hai detto nulla quando ti ho rimproverata. Ho sentito che eri molto calma e concentrata quando inviavi pensieri retti. All’inizio non ero calma, ma gradualmente mi sono calmata”.

Abbiamo comprato della frutta e siamo andate a casa dei familiari dei praticanti, ma ci hanno cacciate e hanno minacciato di chiamare la polizia se fossimo rimaste. Sulla via del ritorno a casa mi sono guardata dentro. Il mio cuore non era puro quando ero andata a trovarli. Volevo tirar fuori più informazioni da loro, ma non ero veramente preoccupata per loro. Non ho guardato la questione dal loro punto di vista e non ho parlato loro con compassione. Non ho lasciato andare completamente il mio ego e non ho considerato i praticanti come miei familiari. Ho inviato pensieri retti per eliminare i miei attaccamenti.

Il giorno dopo ho comprato dei vestiti per le due praticanti e sono andata a trovarle con altri praticanti. Ho depositato del denaro sui loro conti. Speravo che sapessero che i praticanti locali li stavano rafforzando con pensieri retti.

Una praticante di 80 anni in una delle nostre aree non è stata in grado di cooperare bene in alcuni progetti. Ho preso l’iniziativa di aiutarla. Nel luglio dell’anno scorso, una praticante della sua zona è stata arrestata. La praticante era stata trattenuta per oltre un anno e ora si trovava di fronte a un processo illegale. La sua famiglia non voleva assumere un avvocato. I praticanti che avevano il compito di salvarla non sono intervenuti rapidamente per paura e per le difficoltà incontrate. Ho recitato più volte la Fa del Maestro per rafforzare i miei pensieri retti.

Il Maestro ha detto:

“Siete la speranza dell’umanità. Siate attivi come i discepoli in America del Nord che non si ritraggono di fronte alle difficoltà. Non siate bloccati da vincoli umani. Non lasciatevi intimidire dal male, perché la storia è riservata a voi.” (Alla Conferenza della Fa in Francia)

I praticanti si sono resi conto che avremmo dovuto tenere a cuore l’opportunità e il tempo che il Maestro ci ha concesso con la sua sopportazione. Dobbiamo coltivare bene e risvegliare la coscienza di un maggior numero di esseri senzienti. Insieme ad alcuni praticanti abbiamo chiarito la verità sulla Dafa ai familiari della praticante arrestata. Hanno accettato di assumere un avvocato, ed io poi ho collaborato con lui.

Mentre ero con l’avvocato, ho saputo alcune informazioni provenienti da “una fonte interna al dipartimento di polizia”. Il mio cuore ne è stato toccato. Anche l’avvocato ha avuto molte interferenze. Il presidente del tribunale non voleva vederlo ed è rimasto nella nostra città per quattro giorni. A causa delle interferenze e delle videocamere del tribunale, era pericoloso per i praticanti stare in giro per il tribunale, così abbiamo concordato che il membro della famiglia della praticante doveva presentarsi con l’avvocato il giorno dopo. I praticanti hanno inviato pensieri retti da casa.

Quella sera non ero a mio agio. Se il giorno seguente non fossimo andati con l’avvocato, come avremmo potuto collaborare bene con lui, visto che non sapevamo di cosa avesse bisogno o quali difficoltà avrebbe affrontato? Ho condiviso il mio pensiero con altri praticanti. Cosa temevo? La causa era che non potevo lasciar andare la fama e l’interesse personale? Per aiutare il Maestro a rettificare la Fa, non c’è nulla che non posso lasciar andare.

La mattina seguente ho preso un taxi per andare al tribunale. Il tassista mi ha detto: “La mia macchina è stata appena riparata. Ora è molto potente. Devo solo premere leggermente l’acceleratore, e si muove all’istante”. Mi ero resa conto che il Maestro mi stava incoraggiando tramite lui. Ho lasciato andare la paura e le nozioni, i miei pensieri retti si sono rafforzati e sono andata avanti.

Quando sono arrivata in tribunale, l’avvocato stava chiamando il giudice. Ha fatto diverse chiamate senza ricevere risposta. Il familiare dell’avvocato continuava a scoraggiare l’avvocato dicendo: “Dato che non risponde, non lo chiami più. Per favore, non lo infastidisca e non ne faccia una questione importante. Altrimenti darà una condanna pesante, che non è un bene”.

Conoscevo la mia responsabilità come praticante della Dafa. Ho chiamato in disparte il membro della famiglia del praticante e l’ho confortato. “Il motivo per cui il giudice non ha risposto alle telefonate e non ha voluto vedere il nostro avvocato è perché sa di violare la legge. I libri della Dafa che hanno ricevuto non possono essere la prova di una persecuzione”.

L’avvocato ha chiesto al familiare di andare a casa e a me di accompagnarlo. Mi sono resa conto che i praticanti della Dafa dovevano svolgere il ruolo principale e l’avvocato aveva bisogno del nostro sostegno.

Il giudice non rispondeva ancora al telefono. Siamo andati alla Corte intermedia per presentare un reclamo. Sulla strada per il tribunale il Maestro mi ha dato la saggezza. Ho ricordato all’avvocato di inviare i documenti al giudice per posta espressa. Poi abbiamo visitato diversi altri uffici legali. Era commosso e ha detto: “Sono in questo settore da 30 anni e non mi è mai stato rifiutato un incontro con il giudice. Grazie per essere venuta e per le tue idee. Altrimenti non avrei potuto visitare quei dipartimenti da solo. Vorrei invitarti a cena stasera. Domani mattina andrò in tribunale. Potresti venire con me, per favore?”

Mentre studiavo la Fa, di recente, ho avuto nuove intuizioni. Ho imparato a conoscere i principi della Fa a livello più sottile. Il mio corpo lo sentiva. Il mio stato di coltivazione era migliorato. Non mi muovevo così facilmente. La mia mente era stabile. Potevo calmarmi mentre mandavo pensieri retti ed ero avvolta dall’energia.

Dopo aver attraversato gli alti e bassi, faccio tesoro dell’ambiente di coltivazione che il Maestro ha predisposto per me e apprezzo il tempo limitato che il Maestro ha prolungato per noi. Apprezzo anche di più la tolleranza e il sacrifico del Maestro e le opportunità di coltivazione. Questo permette ai praticanti di cooperare tra loro per aiutare il Maestro a rettificare la Fa nel mondo umano.

Il Maestro ha detto:

“Dopo aver attraversato questa parte della storia, dando un’occhiata indietro, se ciascun discepolo della Dafa fosse in grado di dire: “Io ho fatto quello che avrei dovuto fare”, questo sarebbe grandioso.” (Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di Washington DC 2003 - Insegnamento della Fa nelle conferenze IV)