(Minghui.org) Il 29 novembre, i praticanti della Falun Dafa a Los Angeles, hanno tenuto un evento a Monterey Garden City, dove spesso si riuniscono molti cinesi. I praticanti hanno mostrato il loro sostegno agli oltre 368 milioni di cinesi che hanno lasciato il Partito comunista cinese(PCC) e le sue organizzazioni giovanili affiliate.
Hanno formato un “gruppo di auto che chiariscono la verità” circa una dozzina, mostrando cartelli con messaggi come “I cieli stanno annientando il PCC”, “Segui gli dei”, “Abbandona il PCC e le sue affiliazioni per godere della beatitudine”, “Falun Dafa è Buona”, “Verità, Compassione, e Tolleranza sono buoni”, “Stai lontano dal PCC e sarai al sicuro dal Covid” e altro ancora. Le auto hanno attraversato le strade della città, ricevendo il sostegno di molti residenti.
I praticanti della Falun Dafa hanno tenuto un evento al Monterey Park Garden City per sostenere 368 milioni di cinesi che si sono dimessi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate
I praticanti espongono striscioni nelle strade trafficate della città per celebrare i 368 milioni di cinesi dimessi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate
Un gruppo di auto che guida per le strade trafficate chiarisce la verità
Li Hailun, la persona responsabile del Centro per le dimissioni dal PCC di Los Angeles, ha spiegato come è iniziato il movimento per ritirarsi dal PCC. «Sedici anni fa, quando furono pubblicati I Nove Commentari sul Partito Comunista, la natura malvagia del PCC fu smascherata e questo diede inizio all'ondata di un gran numero di cinesi che lasciarono il partito. Ad oggi, ci sono più di 368 milioni di cinesi che hanno annunciato di aver lasciato il PCC e le sue affiliazioni».
«Da quando il PCC si è infiltrato in Cina, la razza cinese e l'intera Cina sono cadute in una grande calamità. Ha avviato ogni sorta di movimento in Cina per sopprimere, schiavizzare, danneggiare e uccidere molti cinesi nel processo. La sua storia è piena di spargimenti di sangue e crimini e il suo scopo ultimo è quello di annientare il popolo cinese e successivamente annientare il mondo intero. Questo virus del PCC (coronavirus) è diventato fuori controllo e si è diffuso in tutto il mondo a causa del fatto che ha intenzionalmente nascosto la verità. Questo ha mostrato al mondo intero la sua vera identità».
Li Hailun ha anche detto: «Lo spettro comunista, che è il diavolo rosso del PCC, sarà sicuramente punito dal cielo. I Cieli lo elimineranno molto presto e tutti coloro che si sono uniti ad esso e alle sue affiliazioni, dovrebbero dimettersi rapidamente così da non morire insieme al lui quando il cielo lo punirà. Coloro che lavorano a stretto contatto con il PCC, prendono la sua stessa posizione, o colludono con esso, dovrebbero lasciare rapidamente il PCC e le sue affiliazioni in modo che possano essere al sicuro».
Molti cinesi hanno lasciato il PCC e le sue organizzazioni affiliate durante le attività ed alcuni hanno parlato della sua natura malvagia e hanno lodato il Falun Gong.
Qing Yang, che è immigrato negli Stati Uniti, condanna il PCC, dicendo che è disumano
Qing Yang, che è emigrato negli Stati Uniti, ha espresso la sua indignazione per la persecuzione del PCC nei confronti dei praticanti del Falun Gong che coltivano “Verità, Compassione e Tolleranza”. Lo ha condannato, dicendo che è disumano. Il signor Qing ha detto di non aver mai creduto nel PCC perciò non si è mai unito al Partito. «Quando ero giovane e immaturo mi sono unito ai Giovani Pionieri, una delle affiliazioni giovanili. Quando ho visto i praticanti del Falun Gong meditare e chiarire la verità nel parco quel giorno, ho deciso di lasciare l'affiliazione al PCC e di liberarmene».
Qing, ha detto che durante i suoi pochi decenni di vita in Cina, è stato sottoposto al lavaggio del cervello dalle bugie del PCC. Poiché non aveva i mezzi per ottenere informazioni vere, è stato tenuto all'oscuro per tutto quel tempo.
«Dopo essere arrivato negli Stati Uniti, attraverso i media stranieri, ho appreso a fondo le storie vere di molte cose che non avrei mai avuto la possibilità di conoscere in Cina. In realtà, siamo stati noi a rimanere all'oscuro per così tanti decenni. Ora ho capito che devo ricominciare la mia vita. Tutte le cose dalla Cina che ho imparato in passato, voglio scartarle tutte».
L’uomo ha raccontato di aver sentito parlare della persecuzione del Falun Gong mentre era ancora in Cina. «Jiang Zemin è il principale colpevole. Non capisco davvero quale danno il Falun Gong abbia presumibilmente fatto al paese e alla sua gente. Che disastro ha portato? Nessuno! Perché lo stanno perseguitando? Molti praticanti del Falun Gong sono stati arrestati. Ho anche sentito che ci sono medici che stanno eseguendo il prelievo forzato di organi, da persone vive. Questi sono tutti atti molto crudeli, che tolgono la vita delle persone, questo è decisamente brutale e totalmente disumano».
La signora Huang ha espresso il suo sostegno al Falun Gong
La signora Huang, che si è trasferita negli Stati Uniti più di trent’anni fa, quel giorno aveva portato i suoi nipoti al parco a fare una passeggiata. Quando ha visto che i praticanti del Falun Gong stavano organizzando un raduno per celebrare “L'abbandono del PCC e delle sue affiliazioni da parte di 360 milioni di cinesi”, ha portato i suoi nipoti al raduno e si è messa accanto ai praticanti del Falun Gong.
Huang ha vissuto sotto il governo del regime del PCC quando era giovane ed ha attraversato tre anni di carestia in cui milioni di cinesi sono morti di fame. Per sfuggire alla dittatura del PCC, tutta la sua famiglia è fuggita a Hong Kong negli anni ‘70. Successivamente, poiché il PCC voleva recuperare Hong Kong, sono fuggiti negli Stati Uniti.
«Vogliamo sostenere i praticanti del Falun Gong, perchè sono tutti molto gentili», ha detto Huang, «La persecuzione del Falun Gong da parte del PCC è troppo crudele. Il Falun Gong non ha fatto cattive azioni, perché è perseguitato? Anch'io sono molto arrabbiata nel mio cuore. Soprattutto Jiang Zemin, è molto cattivo. Sappiamo come ottenne la sua posizione in quel momento. È salito al potere attraverso la totale l'adulazione e la repressione dei democratici. Anche tutta la mia famiglia è vittima del regime del PCC. Abbiamo sofferto molte difficoltà sotto di esso, perché mio padre è uno studioso che ha lavorato all'estero, quindi è stato perseguitato duramente».
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