(Minghui.org) Lo scorso 10 dicembre, nella Giornata per i diritti umani, i praticanti in Malesia hanno cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla persecuzione attraverso molteplici canali. Hanno informato la gente che la persecuzione della Falun Dafa, durata ventun anni, è ancora in corso in Cina. Hanno chiesto di porne fine e di disintegrare il Partito comunista cinese (PCC).

Appello dei praticanti per la Giornata dei diritti umani

I praticanti hanno pubblicato annunci di notizie sulla Giornata dei diritti umani in tre lingue (cinese, malese e inglese), sotto forma di video e testi, ai funzionari governativi a tutti i livelli, ai media e a persone di tutti i ceti sociali. L'annuncio ha messo in luce la persecuzione della Falun Dafa in Cina da parte del PCC e soprattutto il suo crimine del prelievo forzato di organi dei praticanti uccidendoli.

Sono state diffuse le notizie in cinese, malese e inglese ai funzionari del governo e ai media a partire dal 10 dicembre, Giornata dei diritti umani

I praticanti hanno allestito dei tabelloni e hanno fatto gli esercizi nel centro di Kuala Lumpur per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione in Cina

La gente leggeva il tabellone e ascoltava le spiegazioni dei praticanti

I media principali in Malesia non hanno dato copertura alle notizie sulla persecuzione dei praticanti della Falun Dafa in Cina da parte del PCC. Nella Giornata dei Diritti Umani, i praticanti hanno esortato tutti a conoscere queste violazioni fondamentali da parte del PCC. Tale persecuzione disumana non dovrebbe essere tollerata, in particolare il prelievo forzato di organi ai praticanti ancora in vita, sancito dallo Stato. Un crimine che deve cessare immediatamente.

Ogni individuo ha diritto ai diritti umani fondamentali, come stabilito nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. I praticanti hanno chiesto al governo di continuare ad applicare l'articolo 11 della Costituzione della Malesia, che concede ai praticanti della Falun Dafa la libertà di credo. Lo hanno anche esortato a continuare a riconoscere lo status legale di registrazione dell'Associazione della Falun Dafa in Malesia, proprio come fanno altri paesi o aree, come Hong Kong, Taiwan, Australia, Corea del Sud, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, ecc.

I praticanti hanno anche raccomandato ai media malesi di svolgere la loro dovuta professionalità e a rispettarne l'etica, a riferire notizie sulla Falun Dafa sulla base dei fatti e a smettere di diffondere le notizie false fabbricate dal PCC per diffamare la Falun Dafa.

Attività svolte a Kuala Lumpur

La sera dell'11 e 12 dicembre, i praticanti hanno svolto attività nel centro di Kuala Lumpur, per chiedere alla gente di aiutare a fermare la persecuzione della Falun Dafa in Cina. Molte persone hanno espresso il loro sostegno dopo aver conosciuto i fatti.

La signora Rosaford, dal Regno Unito vive in Malesia da vent’anni. Insegna in una scuola internazionale. Ha detto ai praticanti che aveva sentito parlare della Falun Dafa e sapeva della persecuzione.

Rosaford dal Regno Unito si è fermata a leggere il tabellone informativo

Il signor Mohmmad Khateeb, lavora in Malesia da quattro anni. Dopo aver conosciuto la verità, ha chiesto alla gente di fermare il PCC dal prelievo forzato di organi perché tutti hanno il diritto di vivere.

Il signor Naiim, che lavora nelle vicinanze, viene dalla Siria. Spesso vede i praticanti della Falun Dafa chiarire la verità per strada. Dice di essere molto commosso da loro. Ha detto che sa anche della persecuzione. È contro il PCC ed ha incoraggiato tutti a firmare la petizione “Porre fine al PCC”.

Naiim dalla Siria conosce la verità sulla persecuzione ed è contro il PCC

Far conoscere la vera situazione a più persone

Guo Shufang, sessantotto anni, pratica la Falun Dafa da diciassette anni. Viene da Sandakan, Sabah, Malesia orientale. Era una cantante professionale negli anni 80 ed è ora in pensione.

Ha detto di aver chiarito la verità alla gente perché il PCC ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa dal 20 luglio 1999. Ha anche raccontato che perseguita i praticanti con la strategia di “rovinare la loro reputazione, farli fallire finanziariamente ed eliminarli fisicamente” per costringerli a rinunciare al loro credo. Inoltre li uccide per prelevare i loro organi realizzando ingenti profitti. La persecuzione è ancora in corso. Ha detto: «Questo è un male mai accaduto su questo pianeta. Quindi devo raccontare alla gente i fatti. Voglio dire che la Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone!».

Guo Shufang pratica la Falun Dafa da 17 anni. Ha detto che deve raccontare alla gente della persecuzione, e che la Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone!

Xie Miaolong, cinquantaquattro anni, vive a Kuala Lumpur. Pratica la Falun Dafa da dodici anni e ha fatto conoscere la persecuzione alla gente. Ha detto: «Il PCC continua a diffamare la Falun Dafa con varie menzogne e notizie false. Mi sento in dovere di far conoscere i fatti a più persone e a risvegliare la loro coscienza. Spero che la gente non continui a farsi ingannare dal PCC e non lo segua per commettere crimini. Solo così le persone potranno avere un futuro luminoso».

Xie pratica la Falun Dafa da 12 anni, ha detto che desidera far conoscere la verità a più persone