(Minghui.org) Se il ‘tessuto’ della vita è la ‘tessitura’ di innumerevoli destini, e se ogni ‘intreccio’ di questa vita è predeterminato da centinaia di collegamenti di vite precedenti, trovare la scala celeste che porta alla vera origine può diventare un’attesa infinita.

Huang Chunmei è la settima nata di dieci figli in una famiglia contadina a Taiwan. È cresciuta in una famiglia parsimoniosa ma accogliente. Suo padre svolgeva diversi lavori e sua madre si occupava sia dei lavori agricoli che delle faccende domestiche. Della sua infanzia Chunmei ricorderà sempre di come tutti nella sua famiglia si aiutassero a vicenda nei momenti difficili.

All’età di 23 anni ha litigato per la prima volta nella sua vita con i genitori perché le avevano organizzato il matrimonio senza dirglielo.

“Un giorno sono andata a trovare mia sorella sul posto di lavoro, ma il suo capo mi ha detto che era tornata a casa e mi ha chiesto: 'Oggi non è il giorno del tuo fidanzamento?'. Mi sono sentita mancare”, ha ricordato Chunmei. “Sono corsa a casa, entrando ho sbattuto la porta e piangevo. Come avete potuto organizzare il mio fidanzamento senza dirmelo?”, ho chiesto. Suo padre commosso fino alle lacrime ha risposto: “Ho chiesto in giro. Quell’uomo è onesto. Se non sei d’accordo, in ginocchio supplicherò la sua famiglia di annullare il fidanzamento e laverò l’architrave della porta d’ingresso (una cerimonia tradizionale per scusarsi)”.

Chunmei, che era stata educata a diventare una figlia obbediente, non sopportava di vedere suo padre piangere, tanto meno ripagare una colpa a causa sua. “Ho detto a me stessa che avrei accettato il mio destino anche se fosse stato un matrimonio infelice”. Chunmei ha accettato la sua sorte ... passano i giorni e gli anni ma il cielo non ha dimenticato il suo desiderio sincero di seguire la vera Via della coltivazione.

Incontro con la Falun Dafa

Il 7 ottobre 1995 Chunmei, mentre faceva una passeggiata in montagna vicino a casa sua, ha visto un gruppo di donne che facevano insieme degli esercizi. Come se per lei fosse tutto naturale istintivamente ha posato l’ombrello e ha iniziato a seguire i loro movimenti; tuttavia era troppo timida per chiedere alle donne che esercizi stessero facendo.

Tornando a casa si è profondamente pentita di non aver chiesto loro più informazioni al riguardo. Un paio di giorni dopo è andata nello stesso posto alla stessa ora, ha aspettato a lungo ma non ha trovato nessuno. Dato il suo carattere introverso, Chunmei avrebbe reagito con un sospiro e sarebbe tornata a casa, ma stavolta sentiva che non avrebbe dovuto rinunciare.

“Ho provato ad andare nello stesso luogo in momenti diversi per molti giorni di fila e alla fine le ho trovate. Ho preso coraggio e ho chiesto loro che esercizi stessero facendo. Mi hanno risposto che era il Falun Gong e che avrei potuto impararlo gratuitamente sulla montagna Yangming. Il mio cuore ha sussultato quando ho sentito le parole “Falun Gong”, come se mi fossi illuminata su qualcosa”.

Chunmei e suo marito sono saliti sulla montagna Yangming, ma non sapevano dove trovare chi insegnava il Falun Gong. Un venditore di verdure li ha indirizzati a percorrere delle scale e salire, lì avrebbero trovato chi cercavano.

“Succedeva proprio come nelle leggende e nei romanzi di arti marziali sulla ricerca “della Via” , che fin da giovane desideravo ardentemente. Siamo saliti su per la montagna, sulle rampe per tutto il percorso chiedevamo alle persone incontrate, e alla fine siamo giunti in una radura. Un uomo spiegava al gruppo: 'Il Falun Gong va oltre gli esercizi fisici. Dobbiamo studiare la Fa e coltivare la nostra xinxing. Queste sono le cose più importanti'”.

Yangming Mountain, il primo sito di esercizi di gruppo del Falun Gong a Taiwan

Si è scoperto che quello sul monte Yangming è stato in assoluto il primo luogo di pratica degli esercizi del Falun Gong a Taiwan. Abbiamo imparato i cinque esercizi e il signor Zheng, il coordinatore del sito, ci ha dato in prestito una copia dello Zhuan Falun. Ci ha detto che era un libro prezioso e che ce l’avrebbe solo prestato, ma non l’avrebbe mai venduto. Ho tenuto il libro sul petto e ho sentito la gioia di avere in mano un tesoro. Per imparare il libro più velocemente l’abbiamo copiato a mano: io di giorno, mio marito continuava di notte.

Il Maestro Xuanzang in “Viaggio in Occidente” ha percorso 10.000 miglia in pellegrinaggio per ottenere le vere scritture del Budda. Il Budda Milarepa ha superato migliaia di tribolazioni per cercare La Via. Le storie di persone che desiderano ritornare alla loro vera origine sono state tramandate generazione dopo generazione. Anche se a quel tempo Chunmei non capiva interamente il significato della coltivazione, copiava ogni parola con cuore sincero e puro e con la gioia di ottenere la Grande Legge celeste che aspettava da tempo.

Incontrare il Maestro Li in persona

Il Maestro Li Hongzhi ha introdotto la Falun Dafa al pubblico nel maggio 1992 in Cina, e la pratica si è diffusa rapidamente per passaparola. I praticanti hanno scoperto che guarivano dalle loro malattie e aumentavano la loro capacità di comprensione delle cose. Anche i familiari e gli amici, dopo aver assistito ai grandi cambiamenti nei praticanti, hanno iniziato a coltivare. Nel giro di pochi anni, la Falun Dafa è stata abbracciata dalle persone in tutta la Cina.

La Falun Dafa a Taiwan è stata introdotta per la prima volta nel 1995, e Chunmei e suo marito sono stati nel primo gruppo di persone che hanno scoperto che il loro destino era intrecciato con la Falun Dafa. Chunmei non ha imparato la pratica per curare le malattie, ma ha assistito al miglioramento della salute di suo marito attraverso la pratica. Prendeva molte erbe medicinali cinesi e assumeva medicine per più di 200 giorni all’anno ma la sua salute non migliorava. Dopo aver iniziato a coltivare ha smesso di prendere le medicine e ha smesso di bere, la sua salute è migliorata notevolmente.

La coltivazione ha ‘svoltato’ la vita di Chunmei portandola in un nuovo ‘capitolo’. “Ho imparato il senso della vita che mi ha cambiato completamente la visione di tutto. Avevo cuore più grande e ho iniziato a rapportarmi alle cose con semplicità. Ho abbandonato gli interessi personali e penso agli altri prima di me stessa”.

Nel 1996 Chunmei e dozzine di altri praticanti taiwanesi si sono recati a Pechino per la Prima Conferenza Internazionale di Condivisione delle Esperienze della Falun Dafa. Si è commossa fino alle lacrime per le condivisioni degli altri amici praticanti, per come avevano migliorato la loro xinxing di fronte a conflitti strazianti o alle umiliazioni. Alcuni amici praticanti della Cina continentale vivevano in tali difficoltà, ma applicavano veramente Verità, Compassione e Tolleranza nella loro vita di tutti i giorni e facevano enormi e profondi miglioramenti nel loro sé.

Foto di gruppo alla Prima Conferenza internazionale di condivisione delle esperienze della Falun Dafa a Pechino

Il giorno prima di partire da Pechino, mentre Chunmei e altri stavano cenando, si è levato uno scrosciare assordante di applausi. Chunmei ha alzato lo sguardo e ha visto il Maestro Li in piedi, sorridente. Il Maestro ci ha detto di sederci e di finire la cena e ci ha detto che avrebbe fatto un discorso dopo cena. Non ho potuto fare a meno di avvicinarmi a lui e dirgli che venivo da Taiwan. Fortunatamente il Maestro mi ha dato la mano. Dopo ero così eccitata che le mani mi tremavano troppo e non riuscivo più a mangiare. La mia mente comunque non era più concentrata sulla cena. Abbiamo pulito il tavolo e siamo andati a sederci sulle sedie che nel frattempo erano state allineate. Gli amici praticanti di Pechino hanno riservato le prime cinque file per chi proveniva da fuori della Cina.

Il Maestro insegnava dei principi profondi con un linguaggio semplice. Chunmei si sentiva come fosse la bambina più fortunata dell’universo. “Sono un’introversa. Mi sono sorpresa quando ho preso l’iniziativa di parlare con il Maestro. Mi ha trattato in modo così compassionevole e benevolo, come un padre. Intimamente ero molto commossa: 'Ho un Maestro! Un Maestro!'”.Ogni secondo di quella sera è rimasto profondamente impresso nella memoria di Chunmei.

Raccontare al mondo la persecuzione

Quando Chunmei ha saputo che nel luglio 1999 il Partito Comunista Cinese aveva iniziato ad arrestare i praticanti del Falun Gong non riusciva a capacitarsi. Da un giorno all’altro hanno cominciato a calunniare quelle brave persone di buon cuore e tolleranti che aveva incontrato a Pechino, così come anche centinaia di migliaia di altri praticanti che erano diffusi dappertutto in Cina. Peggio ancora, sono stati imprigionati e torturati. Chunmei era molto rattristata.

Da semplice casalinga che era, ha iniziato a viaggiare in giro per il mondo per smascherare le atrocità del PCC, per partecipare ad attività volte a chiarire la verità sulla persecuzione. A quel tempo andare all’estero non era facile. Per dormire avevamo i sacchi a pelo e stavamo nelle cantine e nei vecchi stadi. “Ricordo che un giorno, quando siamo arrivati dentro uno stadio, era buio e al mio risveglio, la mattina dopo, mi sono accorta di aver dormito sopra un tombino. Per ridurre le spese di viaggio molti di noi ci rifornivamo da casa con spaghetti istantanei”.

Chunmei ha imparato alcune parole in inglese, e a Washington, D.C., Ginevra, New York, Mosca e in altri luoghi del mondo ha raccolto firme per la petizione per fermare la persecuzione.

“Speravo che altri governi e i turisti della Cina continentale venissero a conoscenza delle malvagità del PCC e sostenessero la giustizia. La Falun Dafa è una magnifica e grande pratica di coltivazione non dovrebbe essere perseguitata. Appartiene al mondo, ne ho beneficiato personalmente e ho la responsabilità di dirlo a più persone”.

Con l’aumento dell’attenzione delle persone verso la persecuzione del PCC, il numero di praticanti a Taiwan è aumentato; tutto intorno sono nati circa un migliaio di luoghi di pratica. Centinaia di migliaia di taiwanesi hanno iniziato a praticare la Falun Dafa.

Chunmei (seconda da destra in prima fila) e i compagni praticanti fanno gli esercizi del Falun Gong davanti alla National Chiang Kai-shek Memorial Hall

L’esperienza di Chunmei è simile a quella di migliaia di praticanti del Falun Gong in tutto il mondo. “La situazione in tutto il mondo è cambiata drasticamente negli ultimi anni. Non ho nessuna preoccupazione o paura, qualunque cosa accada, perché credo fermamente che gli esseri divini abbiano il controllo. Sono stata benedetta da un sacro destino e devo compierlo sino alla fine”.

“Nessuna parola può descrivere la profonda compassione del Maestro. Tutto ciò che posso fare è dire a più persone che la Falun Dafa è grande e che la rara possibilità di coltivare che stavamo aspettando è arrivata”.