(Minghui.org) Li Guiying ottantun’anni e Zhu Lanxiu, sessantasei anni residenti a Jinchang, nel Gansu, sono state condannate al carcere perché praticanti del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 23 luglio scorso le due praticanti sono state arrestate nelle loro rispettive abitazioni e durante la perquisizione la polizia ha sequestrato il loro materiale relativo al Falun Gong.

Due giorni prima la divisione di sicurezza interna locale aveva ricevuto un rapporto secondo il quale due donne avevano parlato del Falun Gong con una dozzina di persone in diverse piazze pubbliche. Dopo aver esaminato i filmati ripresi dalle telecamere di riconoscimento facciale di tutta la città, gli agenti hanno accertato che le due donne erano Li e Zhu.

I due casi sono stati presentati per la prima volta al tribunale di Jinchuan, che li ha rigettati e trasmessi al tribunale di Yongchang.

Il 5 dicembre scorso le due praticanti sono state processate ed il 26 dicembre sono state condannate entrambe a sei mesi di carcere.

Prima di quest’ultima sentenza avvenuta nel 2004, all’età di sessantatré anni, Li era stata condannata a tredici anni di carcere per la sua fede. Suo figlio Cai Yong, anche lui praticante, nel 2008 era stato condannato a tre anni e mezzo di detenzione per la sua fede.

Zhu, nel 2004, era già stata condannata a quattro anni di carcere.

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