(Minghui.org) Il signor Li, ottantenne, vive nella città di Wuhan, nella provincia dello Hubei. A metà gennaio gli è stato diagnosticato il coronavirus. Dopo essere rimasto in un ospedale per sei giorni, i medici gli hanno raccomandato di trasferirsi in un ospedale più grande.

Tutti gli ospedali più grandi, però, erano sovraccarichi di pazienti e non lo hanno accettato, per cui non ha avuto altra scelta che restare a casa. Le sue condizioni sono peggiorate di giorno in giorno. Ha iniziato ad accusare un'insufficienza renale ed è caduto in coma. All'inizio di febbraio è stato infine ricoverato all'ospedale Jinyintan di Wuhan, tuttavia i medici hanno detto alla sua famiglia che aveva poca volontà di vivere e non volevano curarlo.

Uno dei parenti del signor Li pratica la Falun Dafa. Dopo aver appreso delle sue condizioni, il parente gli ha telefonato e suggerito di recitare le frasi “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”.

Il signor Li era in grado di ricordare solo una delle frasi, “La Falun Dafa è buona”. L'ha recitata sinceramente ogni giorno e le sue condizioni hanno iniziato a migliorare. I suoi sintomi di coronavirus sono gradualmente scomparsi e anche il suo spirito è migliorato.

Il settimo giorno i medici hanno eseguito il tampone per la ricerca dell'RNA virale ed è risultato negativo. L'uomo è stato dimesso dall'ospedale il giorno dopo.

Gli amici e la famiglia del signor Li sono rimasti sbalorditi dalla sua miracolosa guarigione.