(Minghui.org) Dopo lo scoppio del virus del PCC (Partito Comunista Cinese) le nostre comunità, villaggi, strade, tutto è stato messo in isolamento, di conseguenza sono rimasta in casa per 15 giorni. Pensavo a come poter chiarire i fatti sul Falun Gong alle persone, visto che fuori c’è poca gente? Non sapevo cosa fare.

La signora Li è passata a casa mia per chiedermi di andare a studiare la Fa con altri praticanti e uscire a chiarire i fatti; ci sono andata e mi sono resa conto che molti praticanti uscivano ogni giorno per distribuire materiale per il chiarimento della verità.

Il giorno dopo sono uscita per chiarire i fatti e aiutare le persone a dimettersi dal PCC; anche se al supermercato ho parlato solo con poche persone, le ho comunque aiutate a capire come sopravvivere a questa epidemia. Ho anche messo degli opuscoli per il chiarimento della verità sulle auto parcheggiate.

Una volta sono stata fermata dalle guardie all'ingresso principale del mio paese, mi hanno chiesto dove stessi andando e mi hanno ammonito che non dovevo andarmene in giro. Ho iniziato a inviare pensieri retti per eliminare i fattori malvagi che stavano alle loro spalle e fare in modo che mi ignorassero. Nel frattempo, ho chiesto al Maestro di rafforzarmi. Il giorno dopo, mia nuora mi ha detto che se volevo uscire, avrei potuto passare dall’uscita sud-ovest o sud-est del villaggio. Da allora ho seguito il suo consiglio.

Un’altra volta, mentre distribuivo materiale informativo davanti all'ingresso di una fabbrica, mi sono imbattuta in un guardiano; gli ho chiarito i fatti ma non mi ha creduto e non ha accettato l’amuleto che ho cercato di dargli. Così ho continuato a distribuire materiali sui veicoli parcheggiati.

Quando stavo per finire, mi ha guardata e con fare minaccioso ha detto che se non li avessi ripresi, mi avrebbe denunciata alla polizia, gli ho risposto che tutto quel materiale serviva a salvare esseri senzienti e per aiutarli a capire la verità; non mi ha voluto ascoltare. Così ho pensato intensamente: “Quello che hai detto non ha valore e non mi riprenderò quello che ho distribuito”. Nel frattempo, ho chiesto il sostegno del Maestro.

Proprio in quel momento, ho avuto un’idea: c’era una strada secondaria sul lato nord e così l’ho imboccata immediatamente e sono riuscita a rientrare a casa senza intoppi. Dopo di che mi sono guardata dentro e ho identificato un eccesso di zelo, ho capito perché mi ero imbattuta in quella situazione. Ancora una volta, sono grata per la benevola protezione del Maestro. Mi sono anche resa conto che, a differenza delle persone comuni, non dobbiamo rimanere chiusi in casa.

Una volta, la segretaria della comunità del villaggio si è fermata a parlare con mio marito e gli ha detto: “Se tua moglie pratica ancora il Falun Gong, dille di non andare in giro a distribuire materiale”.

Mio marito ha risposto: “Tutti sanno che era gravemente malata e si è ripresa solo dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong. Io la appoggio! Si è rimessa in salute e ora possiamo avere una vita familiare armoniosa”.

La segretaria ha continuato: “Se continua a farlo, non avrà diritto a quegli oggetti che avremmo distribuito gratuitamente per le vacanze”. Al che mio marito ha risposto: “Va bene! L'unica cosa che ci interessa è che mia moglie stia in salute e vivere in armonia. Cosa c’è di così grave nel non ricevere questi oggetti gratuiti?”.

Quando è tornato a casa mi ha raccontato del suo incontro con la segretaria e io mi sono sentita molto felice. Gli ho spesso chiarito i fatti e lui mi sosteneva quando chiarivo i fatti alla gente. Quella sera si è recato a casa della segretaria per contestarla: “Quale legge della Costituzione vieta di praticare il Falun Gong? La Costituzione non salvaguarda la libertà di parola e di credo di ognuno?”.

La segretaria ha risposto: “Scusate, ma noi facciamo solo quello che ci viene detto dall’alto”.

Oltre alle sue azioni rette, mio marito mi ha aiutata a chiarire la verità e ad aiutare le persone a dimettersi dal PCC.

Come praticanti, dovremmo sinceramente fare tesoro dell’opportunità di coltivare, è qualcosa di estremamente prezioso. Coltiviamoci bene, salviamo più esseri senzienti e formiamo il corpo unico. Inoltre, armonizziamo ciò che il Maestro ci richiede facendo bene le tre cose senza lasciarci alcun rimpianto.