(Minghui.org) Dai Yumin, originaria di Hefei, nell’Anhui, è stata recentemente condannata ad un anno e mezzo di prigione per via della sua fede nel Falun Gong, un'antica disciplina spirituale e di meditazione che dal 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese.
La donna, una contabile in pensione, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 2008. Prima della sua ultima condanna, tra il 2012 e il 2019, aveva scontato sette anni nel carcere femminile dell’Anhui solamente per aver parlato del Falun Gong alla gente.
Al suo rilascio la praticante si è trasferita a Nanjing, nello Jiangsu, a circa 160 km da Hefei, per prendersi cura di suo nipote. L’8 marzo dello scorso anno è stata arrestata a Nanjing, anche questo volta per aver parlato del Falun Gong alla gente. Dopo essere processata, il suo appello è stato respinto e non è chiaro in quale prigione sia stata inviata.
Anche altre tre praticanti del Falun Gong di Hefei sono state condannate al carcere. A gennaio le loro sentenze sono state confermate dal tribunale intermedio di Hefei: Li Guozhen è stata condannata a tre anni e quattro mesi, Ding Shumei ad otto anni e Huang Liping a cinque anni di detenzione.
Da fonti sappiamo che a gennaio di quest’anno, Li è stata inviata al carcere femminile dell’Anhui.
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