(Minghui.org) In Finlandia, nonostante il numero crescente di casi infetti da coronavirus, i praticanti locali della Falun Dafa hanno continuato ad aumentare la consapevolezza dei passanti sulla persecuzione attuata dal regime comunista cinese nei confronti della loro pratica di meditazione.

Sabato 14 marzo, i praticanti hanno svolto le loro attività presso il centro commerciale Kamppi di Helsinki. In quel giorno c'era un forte vento e non c'erano molte persone in strada, ma quando i praticanti hanno iniziato a eseguire la dimostrazione degli esercizi con le loro movenze calme e pacifiche, la gente si è comunque fermata a guardare e ascoltare.

I praticanti dimostrano il secondo esercizio della Falun Dafa

I passanti firmano la petizione che chiede la fine della persecuzione

Due uomini si fermano per conoscere meglio la Falun Dafa

Firmare la petizione

Outi, un insegnante, ha firmato la petizione per fermare le atrocità commesse in Cina. Quando i praticanti le hanno chiesto se aveva sentito parlare della Falun Dafa, ha risposto di sì. Sua figlia ha chiesto di cosa si trattava e Outi gli ha risposto dicendogli: «Serve per fermare il prelievo forzato diorgani senza consenso, eseguito sui prigionieri di coscienza. Questa petizione serve per mostrare il nostro sostegno».

Alica e i suoi due amici spagnoli si sono fermati per chiedere informazioni sulla Falun Dafa. Poiché gli amici di Alica non parlavano inglese, lei gli ha tradotto la spiegazione datagli dal praticante. Tutti e tre hanno deciso di firmare la petizione. Alica ha ringraziato i praticanti per avergli fatto conoscere la persecuzione.

Un uomo si è fermato da solo allo stand per firmare la petizione, i praticanti gli hanno chiesto se sapeva di cosa si trattava e lui gli ha risposto: «So della Falun Dafa. Io sono dalla vostra parte».