(Minghui.org) Durante la fase iniziale dell'epidemia di virus del PCC (noto anche come il coronavirus), poche persone sapevano cosa stava accadendo a causa dell'insabbiamento del Partito Comunista Cinese. Le persone erano impegnate con i preparativi per festeggiare il capodanno cinese. Mio padre ha molti amici e ogni giorno andava a feste o banchetti. In quegli incontri si ritrovavano decine o addirittura centinaia di persone.

Il fitto programma di mio padre è durato fino alla sera del 22 gennaio, quando l'epidemia non poteva più essere nascosta. Il mattino seguente la nostra città è stata messa in quarantena.

Il distretto di Hankou si trova nell'epicentro, dove l'epidemia è stata più grave. In quei giorni era veramente pericoloso mangiare nei ristoranti di Hankou! Prima dell'11 gennaio un amico di mio padre ha partecipato a due riunioni con gli ex compagni di classe. È stato infettato dal virus del PCC e l'ha poi trasmesso a sua moglie. Entrambi sono poi morti.

Nei giorni seguenti i gruppi su Wechat di cui fa parte mio padre hanno continuato a postare notizie di infezioni. Ogni qualche giorno c'era qualcuno dei suoi amici che risultava positivo o moriva; in una zona residenziale vicina a noi, ci sono stati diversi decessi e un elevato numero di infezioni. La frenetica città è divenuta improvvisamente una città fantasma. Ogni pochi minuti passava un'ambulanza con la sirena spianata, aumentando la sensazione generale di terrore.

Ricordando la frequente apparizione di mio padre alle feste prima che fosse annunciata l'epidemia, tutti hanno commentato quanto fosse fortunato a non essere stato infettato! Sebbene fosse preoccupato, mio padre sapeva che la nostra famiglia era stata protetta perché siamo praticanti della Falun Dafa. Questa cosa l'ha reso più tranquillo.

Anche se mio padre non è un praticante della Falun Dafa, ha sperimentato molti cambiamenti positivi dopo che mia madre e io abbiamo iniziato a praticare. Sa che la Falun Dafa insegna a vivere seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza e ha assistito personalmente a come mia madre e io siamo migliorati. Non si è mai opposto alla nostra coltivazione e ha lasciato le organizzazioni del PCC a cui aveva aderito in passato.

L'immunità di mio padre nonostante la sua ripetuta esposizione al virus è la prova che è stato protetto dalla Falun Dafa! Mia nonna vive in un'altra città ed era molto preoccupata per noi. Quando ha esclamato sospirando: “Che catastrofe!”, mia cugina, una non praticante, le ha detto: “Sono benedetti perché praticano la Falun Dafa!”.