(Minghui.org) Song Shuchun, una residente della città di Dalian, nella provincia dello Liaoning, è deceduta meno di sei mesi dopo essere stata rilasciata dal centro di detenzione in cui stava scontando una pena di tredici mesi per aver praticato il Falun Gong, una disciplina che coltiva il corpo e la mente perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Song è stata arrestata nella sua abitazione il 12 novembre del 2018. Quel giorno sono stati arrestati anche altri ventidue praticanti, di cui sette sono stati successivamente condannati; quattro di loro hanno ricevuto una condanna di otto anni o più. Song è stata condannata dal tribunale distrettuale di Shahekoua tre anni di detenzione più quattro di libertà vigilata.

A partire dal mese di novembre del 2019, la praticante ha iniziato ad avere problemi ad assumere cibo. Il problema è continuato anche dopo essere stata rilasciata dal centro di detenzione di Yaojia, l'11 dicembre del 2019. Song aveva una massa che cresceva nel suo stomaco e l'addome gli si era dilatato. Nonostante le sue condizioni, la polizia continuava a sorvegliarla nella sua abitazione.

Nei mesi successivi, la sua salute si era rapidamente aggravata. È deceduta intorno alle 23:00 del 30 maggio scorso.

Song aveva conosciuto il Falun Gong nel 1999. Poiché non voleva rinunciare alla sua fede, era già stata arrestata e incarcerata a marzo 2001 e il 22 ottobre del 2014, in entrambe le occasioni dopo essere stata denunciata per aver distribuito calendari con informazioni sul Falun Gong.