(Minghui.org) Il 10 giugno scorso, i praticanti della Falun Dafa della Croazia hanno tenuto una protesta pacifica fuori dal consolato cinese a Zagabria, la capitale del paese.

Hanno chiesto al Partito Comunista Cinese (PCC) di smettere di perseguitare i praticanti e di consegnare alla giustizia Jiang Zemin, ex leader del PCC responsabile della repressione.

Nel 1999 è stato istituito l’Ufficio 610, un apparato simile alla Gestapo con il potere di scavalcare la polizia e i sistemi giudiziari, per attuare le politiche di persecuzione del regime.

I praticanti protestano pacificamente fuori dal consolato cinese.

I praticanti sono arrivati al consolato cinese, situato in via Mlinovi, poco prima delle 14:00 e hanno posizionato uno striscione sul marciapiede di fronte all'edificio. Alcuni di loro hanno iniziato a fare gli esercizi, altri hanno distribuito, ai passanti e agli agenti di polizia in servizio, i volantini con le informazioni sulla persecuzione.

Non c'erano molti pedoni lì intorno, ma c'erano piuttosto molte automobili. La zona dove è situato il consolato, prevede una circolazione a bassa velocità, pertanto i conducenti delle auto e i loro passeggeri, passando davanti all’edificio avevano la possibilità di leggere lo striscione che diceva: “Smettete di perseguitare il Falun Gong, consegnate Jiang Zemin alla giustizia”.

Diversi autisti, passando suonavano il clacson per mostrare il loro sostegno, uno di questi ha persino gridato: «Che Dio ti benedica!».

Ivan, un praticante, ha parlato della Falun Dafa con un funzionario di polizia in servizio, spiegandogli che si tratta di una pratica spirituale di mente e corpo, in più lo ha informato sulla persecuzione del PCC. L'ufficiale ha poi suggerito che, per le volte future, i praticanti potrebbero svolgere le attività di chiarimento della verità in un'altra area del centro città, dove non è necessario richiedere alcun permesso e non c’è limitazione di tempo. Anche altri ufficiali hanno accettato il materiale informativo della Falun Dafa.