(Minghui.org) Il 27 giugno di quest'anno i praticanti della Nuova Zelanda si sono riuniti nel centro di Auckland per far conoscere la pratica di meditazione del Falun Gong. Nel corso dell'evento i praticanti hanno mostrato come fare gli esercizi e messo al corrente le persone riguardo alla persecuzione che il Partito Comunista Cinese (PCC) sta perpetrando da quasi ventun anni, nei confronti del Falun Gong in Cina.

I praticanti mostrano gli esercizi del Falun Gong davanti al centro commerciale New Market

I praticanti informano la gente sulla persecuzione in Cina

Martine, un'insegnante di francese, ha approfittato del blocco dovuto alla pandemia perinformarsi circa la situazione dei diritti umani in Cina ed ha affermato: «Ho letto molte informazioni in francese al riguardo ed alcuni articoli di approfondimento, venendo così a conoscenza dei metodi terribili impiegati dal Partito Comunista Cinese, specialmente nei confronti dei gruppi religiosi».

«In un articolo si parla di un giornalista francese che ha intervistato una persona in Cina e questa è scomparsa il giorno dopo; al giornalista è stato poi imposto di non intervistare nessun altro. La sorveglianza è assillante in Cina, le telecamere sono installate ovunque».

Martine pensa che le azioni del PCC equivalgano ad un genocidio

«Il PCC controlla i pensieri della gente», ha detto Martine. «È pazzesco! Non posso credere che stiano commettendo il crimine di genocidio».

Ha affermato di essere membro di Amnesty International e di aver recentemente discusso di diritti umani in Cina. Martine ha manifestato l'intenzione di condividere con gli altri membri quanto appreso dai praticanti del Falun Gong.

Andre e Victor si sono fermati per avere informazioni sul Falun Gong e sulla persecuzione in Cina

Due passanti di nome Andre e Victor hanno manifestato la loro vicinanza ai praticanti cinesi del Falun Gong: «È sbagliato perseguitare le persone per il loro credo e per opinioni politiche» ha detto Andre: «È illegale prelevare organi senza consenso. Nessuno ha il diritto di farlo».

Andre ha affermato di sapere che alcuni Paesi vietano ai loro cittadini di recarsi in Cina per i trapianti di organi e che ciò è dovuto al fatto che nessuno può confermare la provenienza degli organi.

Ha incoraggiato i praticanti ad insistere nella loro opera di informazione riguardo la persecuzione in Cina, in modo che tanta gente ne possa parlare e diffondere la notizia, contribuendo a porvi fine.

Un altro passante di nome James, che lavora al dipartimento della salute del governo neozelandese, ha detto che il comunismo sembra apparentemente innocuo, ma una volta attuato, si trasforma automaticamente in dittatura.

James ha letto un libro molto ben scritto sull’argomento: “We Have Been Harmonised: Life in China's Surveillance State” che dice che il PCC ha usato il comunismo come pretesto al fine di ingannare il popolo cinese ed il mondo intero. In realtà si è dimostrato un regime totalitario che ha causato, in Cina, una grande disparità di trattamento tra le persone, che è in contrasto con l'ideologia comunista.

L'amministratore di siti web Michael, ha chiacchierato con alcuni praticanti esprimendo il suo sostegno al Falun Gong. Michael sapeva del prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong viventi da parte del Partito Comunista Cinese ed era veramente triste per la persecuzione che dura da così tanto tempo; ha elogiato i praticanti per i loro sforzi di sensibilizzazione.

Michael ha detto che il PCC non rappresenta la Cina, in quanto detesta i valori tradizionali del popolo cinese ed ha manifestato l'intenzione di impegnarsi in futuro per aiutare i praticanti a porre fine alla persecuzione.