(Minghui.org) Il 15 luglio scorso, ad un mese dalla riapertura della città dopo mesi di blocco a causa dell'epidemia di coronavirus, undici praticanti del Falun Gong della città di Shulan sono state prese di mira per via della loro fede.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Le undici praticanti arrestati sono: Cao Yanwen, Feng Xiuzhi, Zhang Yu'e, Zheng Chunfan, Lu Guiping, Zhao Shuyun, Dou Hexin, Jiang Jingfu, Li Xiuyan, Liang (nome sconosciuto) e Wang (nome sconosciuto). Tutte le loro abitazioni sono state saccheggiate e sottoposte a videosorveglianza.

Si sa che Cao e Feng sono state detenute per quindici giorni. Zhao è stata rilasciata il giorno successivo poiché avevala febbre e, per tale motivo,le è stata rifiutata l'ammissione al centro di detenzione locale. Zhang è stata rilasciata a causa della sua età avanzata e delle sue condizioni di salute. Tuttora non si è a conoscenza di quanto accaduto alle altre praticanti .

Le praticanti sopraindicate non sono le sole nella regione ad essere state prese di mira. Nella contea di Nong, che è sotto l'amministrazione di Changchun ed a circa 240 Km da Shulan, il 15 luglio undici praticanti sono stati arrestati e uno è stato molestato.