(Minghui.org) La Falun Dafa, una disciplina spirituale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, viene repressa dal 20 luglio 1999 dal Partito Comunista Cinese (PCC). Nonostante l'ambiente duro, i praticanti del Falun Gong sia in Cina che al di fuori hanno lavorato duramente per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione e ridurre al minimo la propaganda diffamatoria del PCC contro la pacifica pratica.

Mentre la persecuzione della Falun Dafa (nota anche come Falun Gong) ha risvegliato molte persone riguardo alla negazione della libertà di credo e alla violazione dei diritti umani da parte del PCC, l'attuale pandemia di coronavirus ha permesso ad ancora più persone nel mondo di vedere ulteriormente attraverso la natura ingannevole del PCC e il suo disprezzo per la vita umana. Funzionari e cittadini ordinari hanno capito che la malvagità del PCC, se lasciata incontrollata, alla fine potrebbe causare il crollo del mondo intero.

Manifestazione durante il vertice delle Nazioni Unite del 24 luglio 2019

Dagli Stati Uniti e il Canada all'Europa, dall'Australia a Hong Kong e Taiwan, i governi e i cittadini hanno iniziato a riflettere sulle loro relazioni con il PCC e hanno scoperto che l'ideologia fondamentale del PCC basata su inganno, bugie e violenza va contro i valori tradizionali di gentilezza e tolleranza. Molti funzionari hanno parlato contro il PCC e mostrato sostegno ai praticanti del Falun Gong nel loro perseguimento di una vita guidata dai principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

L'amministrazione degli Stati Uniti chiede di porre fine alla brutalità

Micheal Pompeo, segretario di Stato degli Stati Uniti

Il 20 luglio 2020 il segretario di Stato degli Stati Uniti Michael Pompeo ha rilasciato una dichiarazione con la quale ha invitato il PCC a smettere di perseguitare il Falun Gong. Ha scritto: “Chiediamo al governo della Repubblica Popolare Cinese di porre immediatamente fine agli abusi e ai maltrattamenti depravati nei confronti dei praticanti del Falun Gong, di rilasciare le persone incarcerate a causa delle loro convinzioni religiose, come Ma Zhenyu, e di rivelare il luogo in cui si trovano i praticanti dispersi. Ventuno anni di persecuzioni contro i praticanti del Falun Gong sono fin troppo lunghi e devono finire”.

Il signor Ma è un praticante del Falun Gong nella provincia del Jiangsu. Il 20 luglio sua moglie Zhang Yuhua e altri quattro praticanti sono stati invitati a incontrare Robert Destro, segretario aggiunto presso l'Ufficio per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (DRL). All'incontro online è stato invitato anche l'ambasciatore statunitense itinerante per la libertà religiosa internazionale Sam Brownback.

Levi Browde, direttore esecutivo del Centro informazioni della Falun Dafa nonché uno dei cinque praticanti presenti, ha ringraziato i funzionari statunitensi per il loro aiuto ai praticanti negli Stati Uniti e in Cina. Ha detto che la persecuzione e la massiccia propaganda di odio contro il Falun Gong ricalcano le orme delle numerose campagne politiche del PCC negli ultimi decenni. Molti dei crimini del PCC contro i praticanti, come il lavaggio del cervello e la tortura, in particolare il prelievo forzato di organi, sono stati commessi anche su altre minoranze o prigionieri di coscienza.

Browde ha anche informato i funzionari statunitensi sugli sforzi dei praticanti del Falun Gong in Cina, che hanno denunciato la persecuzione del PCC negli ultimi ventuno anni. Poiché tutti i canali legali per fare appello per il diritto di praticare il Falun Gong sono stati bloccati, i praticanti in Cina hanno utilizzato modi creativi per aumentare la consapevolezza della persecuzione, incluso la gestione di piccoli centri a conduzione familiare per stampare e distribuire materiale informativo. Questi materiali evidenziano il netto contrasto tra i principi di Verità, Compassione e Tolleranza del Falun Gong e la violenza, le menzogne e la lotta di classe del PCC e invitano le persone a distaccarsi dal Partito. Browde ha affermato che questi sforzi non sono fondamentali solo per la Cina, ma potrebbero anche essere utili ad altre nazioni, in quanto cercano di prendere le distanze dal PCC.

Sia Destro che Brownback hanno fatto molte domande, includendo l'argomento del prelievo forzato di organi e di altri tipi di crimini contro i praticanti. Hanno elogiato i praticanti per il loro coraggio e i loro sforzi pacifici e hanno accolto con favore lo scambio di informazioni su questa importante questione.

Segretario agli Esteri britannico: Profondamente preoccupato per la repressione

Parlando al Parlamento britannico il 20 luglio, il deputato Jim Shannon ha risollevato la questione del prelievo forzato di organi e di altri tipi di maltrattamenti contro i praticanti del Falun Gong in Cina. Ha detto che numerose indagini indipendenti hanno confermato i crimini e ha esortato il governo del Regno Unito ad agire, per esempio imponendo il divieto di viaggiare ai trasgressori dei diritti umani in Cina e il congelamento dei loro beni.

Durante l'incontro sulla persecuzione religiosa del Falun Gong e di altri gruppi in Cina. Il segretario agli Esteri Dominic Raab ha espresso profonda preoccupazione.

Dichiarazione congiunta di seicentosei legislatori di trenta Paesi

Il 18 luglio 2020 seicentosei legislatori di trenta Paesi hanno firmato una dichiarazione congiunta con la quale hanno condannato la persecuzione “sistematica e brutale” – che perdura da ventuno anni – della pacifica disciplina spirituale del Falun Gong. La dichiarazione congiunta è stata promossa da due parlamentari canadesi, Peter Kent e Judy Sgro, nonché dalla deputata svedese Ann-Sofie Alm.

Gli altri firmatari sono attuali ed ex funzionari di Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi, Svizzera, Belgio, Romania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Israele, Australia, Nuova Zelanda, Lettonia, Norvegia, Argentina, Giappone, Taiwan, Venezuela, Cile, Estonia, Ungheria, Stati Uniti e Indonesia.

La parlamentare svedese Ann-Sofie Alm ha scritto: “Voglio sensibilizzare il pubblico riguardo al fatto che molti praticanti del Falun Gong sono stati arrestati e rinchiusi nei campi di 'rieducazione attraverso il lavoro', nelle prigioni e in altre strutture detentive come prigionieri di coscienza. Sono inoltre stati segnalati casi di tortura e persino di prelievo forzato di organi. Questa è la ragione per cui è stata avviata questa dichiarazione congiunta. In effetti, la persecuzione delle minoranze in Cina è tra i peggiori crimini contro i diritti umani che il mondo abbia mai visto e alcuni osservatori e autorità giudiziarie internazionali l'hanno descritta come un genocidio”.

Peter Kent, membro del Parlamento canadese, al raduno dei praticanti del Falun Gong del 9 maggio 2018

Il deputato Peter Kent ha dichiarato: “Chiedo alla comunità internazionale di parlare in modo più energico e pubblico nel denunciare la continua negazione dei diritti umani fondamentali da parte del governo cinese. Dobbiamo continuare a lavorare e sperare che un giorno la Cina possa rispettare lo Stato di diritto e le libertà di parola, riunione e religione; un giorno in cui i principi del Falun Gong – Verità, Compassione e Tolleranza – potranno essere pronunciati ad alta voce in Piazza Tiananmen”.

La dichiarazione afferma che le atrocità del PCC contro i praticanti sono state ben documentate da organizzazioni per i diritti umani, organi governativi e dalle Nazioni Unite. Ad esempio, nel 2013 il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione 2013/2981 (RSP) con la quale “esprime profonda preoccupazione per le segnalazioni persistenti e credibili di prelievo sistematico di organi, autorizzato dallo Stato, da prigionieri di coscienza non consenzienti detenuti nella Repubblica Popolare Cinese, tra i quali è incluso un gran numero di praticanti del Falun Gong”.

Nel 2016, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità una risoluzione simile – la Risoluzione 343. Nel 2019 un tribunale indipendente nel Regno Unito, presieduto da Sir Geoffrey Nice QC, ha concluso che “il prelievo forzato di organi è stato praticato su larga scala per anni in tutta la Cina e che i praticanti del Falun Gong sono stati una, e probabilmente la principale, fonte di approvvigionamento di organi”.

La dichiarazione si conclude con queste parole: “Noi sottoscritti, pertanto, esortiamo il governo cinese a rispettare le norme internazionali e il Patto internazionale delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici di cui la Cina è firmataria, e di cessare immediatamente la persecuzione del Falun Gong in Cina come pure rilasciare incondizionatamente tutti i praticanti del Falun Gong e gli altri prigionieri di coscienza detenuti”.

Supporto da tutto il mondo

Recentemente trentaquattro membri del Congresso degli Stati Uniti hanno inviato lettere ai praticanti, condannando il PCC per la brutalità nei confronti dei praticanti in Cina e chiedendo la fine della persecuzione.

Patrick Leahy, senatore del Vermont, ha scritto: “Oggi ricorrono ventuno anni da quando il governo cinese ha lanciato una brutale campagna per eliminare il Falun Gong, una disciplina tradizionale cinese basata su una filosofia di verità, compassione e tolleranza”

Ha continuato: “Il governo cinese dovrebbe immediatamente cessare la detenzione arbitraria e la brutalizzazione dei praticanti del Falun Gong e di altre minoranze etniche e religiose... La difficile situazione del Falun Gong in Cina richiede la nostra attenzione e condanna”.

Il rappresentante della California Ken Calvert ha detto che i praticanti del Falun Gong sono stati sottoposti ad abusi, torture, reclusione illegale e prelievo forzato di organi. Ha detto: “Questa brutale persecuzione è intollerabile e deve cessare”.

Il rappresentante dell'Ohio Anthony Gonzalez ha scritto: “Sono un orgoglioso membro della Task Force sulla Cina presso la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti e rimango concentrato sulla responsabilità del PCC per le sue gravi violazioni dei diritti umani e per le pratiche brutali contro i propri cittadini. Sostengo la resilienza e la tenacia dei praticanti del Falun Gong nei loro sforzi contro il PCC”.

Dopo che il PCC ha attuato la legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong, i consiglieri della città hanno elogiato i praticanti del Falun Gong per la loro perseveranza nel salvaguardare la loro fede nonostante la dura persecuzione.

Wu Chi-wai, presidente del Partito democratico e membro del Consiglio legislativo

Il consigliere Wu Chi-wai ha detto che molte persone ad Hong Kong avevano dubbi sulla persecuzione dei praticanti del Falun Gong perché erano state ingannate dalle bugie del Partito. Tuttavia, con la continua e costante violazione delle amate libertà di Hong Kong da parte del PCC, lo scorso anno i residenti hanno iniziato a protestare contro la legge sull'estradizione.

Ha detto che la gente ora ha iniziato a risvegliarsi e si rende conto che Hong Kong è immersa nella propaganda del PCC e nella sua campagna di lavaggio del cervello. Adesso molte persone comprendono che la persecuzione nei confronti dei principi di Verità, Compassione e Tolleranza da parte del Partito espone la sua vera natura malvagia.