(Minghui.org) Sebbene la pandemia da coronavirus continui ancora, a Londra i ristoranti stanno riaprendo e la gente esce per godersi il bel tempo estivo. Il 16 agosto i praticanti della Falun Dafa hanno potuto riprendere le attività per introdurre la disciplina spirituale al pubblico, ed aumentare la consapevolezza della persecuzione in Cina per la loro fede.
Diversi passanti si sono fermati allo stand per chiedere cos'è la Falun Dafa o per guardare la dimostrazione degli esercizi, e molte persone hanno firmato la petizione per sostenere i praticanti ed opporsi alla persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).
I praticanti hanno ripreso le attività a Londra il 16 agosto, per presentare al pubblico la Falun Dafa
Passanti: sostenendovi, sosteniamo noi stessi
Sylvia è arrivata dall'Italia due anni fa ed era felice di vedere i praticanti della Falun Dafa nel quartiere di Chinatown. Insieme ai suoi amici Fabio e Viola, hanno appreso della persecuzione in Cina ed hanno firmato la petizione per porre fine al genocidio.
Sylvia pratica la meditazione, ed era curiosa di saperne di più sulla Falun Dafa. Seguendo un praticante, ha provato gli esercizi avendo un effetto travolgente su di lei. «Mi sento davvero meglio», ha affermato. È stata felice di sapere che i libri sono disponibili gratuitamente online e che avrebbe continuato a fare gli esercizi una volta tornata a casa.
Tutti e tre gli amici sono rimasti scioccati dalle torture subite dai praticanti in Cina per la loro fede che segue i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. «È difficile immaginare che tragedie come questa possano accadere nella società di oggi» ha rimarcato Fabio. «Dobbiamo fermarlo. Questo mondo ha sete di giustizia».
Ha anche detto che il regime totalitario del PCC non ha solo danneggiato i cinesi, ma ha anche minacciato il mondo intero, come dimostrato dalla sua disinformazione durante lo scoppio del coronavirus. «Quello che state facendo qui è importante e molto significativo. È necessario che più persone sappiano quanto stia accadendo» ha spiegato Sylvia. «Firmando queste petizioni, non sosteniamo solo voi, ma anche noi stessi».
I passanti vengono a conoscenza della persecuzione in Cina e firmano le petizioni per porvi fine
Prelievo forzato di organi oltre l'immaginazione
Eileen Von Skopnik, attrice e produttrice, è interessata alla cultura cinese e parla un po' la lingua. Avendo sentito parlare della persecuzione in precedenza, ha firmato la petizione con la speranza che finisca presto. «Questa persecuzione è sbagliata e soprattutto non sarebbe dovuta accadere. Il prelievo forzato di organi è un incubo, e ciò che i praticanti stanno soffrendo è oltre ogni immaginazione. Ogni volta che ci penso mi viene da piangere».
Il suo amico Robert ha detto che la meditazione migliora sia la mente che il corpo e sviluppa la propria saggezza interiore. «Rimanendo calmi e tranquilli nella propria mente, si può arrivare ad avere un grande potere spirituale».
Entrambi hanno aggiunto che, i funzionari britannici devono essere chiari sulla minaccia del PCC, e frenare i danni che stanno portando al mondo. Hanno ringraziato i praticanti per i loro sforzi ed hanno detto che sentono che il mondo intero ne trarrà beneficio.
Oltre a firmare lei stessa la petizione, Eileen ha detto che ne avrebbe parlato anche ad altre persone. Ha poi concluso dicendo che i diversi mesi di permanenza a casa durante la pandemia, le hanno dato l'opportunità di ripensare alla sua vita ed all'ambiente che la circonda. Ha capito l'importanza di trovare la pace interiore notando che molte persone hanno acquisito nuove comprensioni del mondo grazie a questo periodo particolare.
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