(Minghui.org) Dopo oltre due anni di detenzione in isolamento, un ottantenne è stato condannato a otto anni e mezzo per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.
Xiao Dafu, della città di Dazhou del Sichuanè stato arrestato il 16 ottobre 2018 e da allora si trova nel centro di detenzione locale. La sua famiglia è andata a trovarlo diverse volte, ma è stata ripetutamente cacciata via.
Secondo le persone che conoscono il suo caso, il signor Xiao è stato interrogato per lunghi periodi di tempo in sette occasioni. Oltre a questo, per costringerlo a rinunciare al Falun Gong, la polizia ha ordinato ai suoi tre figli di ripudiarlo.
Il 20 giugno 2019 il signor Xiao si è presentato al tribunale di Dazhou e la struttura non ha informato la sua famiglia dell'udienza. Il suo avvocato ha dichiarato non colpevole il signor Xiao che ha inoltre testimoniato in sua difesa.
Più di un anno dopo, all'inizio di ottobre dello scorso anno, la moglie Liu Jixiu del signor Xiao è stata convocata alla Corte distrettuale di Tongzhou e ha emesso il verdetto di Xiao che indicail 30 settembre come condanna a otto anni e mezzo.
Il signor Xiao ha presentato ricorso in appello contro il verdetto ed è ora in attesa del risultato.
Prima del suo ultimo mandato, il signor Xiao è stato ripetutamente arrestato e detenuto per la sua fede. Nel 2002 gli sono stati conferiti due anni nel campo di lavoro forzato di Xinhua, durante il quale è stato privato del sonno, costretto a sedersi su un piccolo sgabello senza muoversi e gli è stato negato l'uso del bagno.
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