(Minghui.org) Nell'ottobre dello scorso anno, una donna residente nella città di Zhoukou, provincia dell'Henan, è stata condannata a cinque anni dal tribunale del distretto di Chuanhui per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 17 luglio, la sessantenne Xu Fengmei, è stata arrestata nella sua abitazione per aver sensibilizzato le persone sulla persecuzione. La polizia ha perquisito il suo appartamento ed ha condotto la donna nel centro di detenzione di Zhoukou. Non è chiaro se sia stata portata in prigione al momento della stesura dell’articolo.
Questa non è la prima volta che la donna viene perseguitata per la sua fede. In seguito ad un precedente arresto, avvenuto il 1° agosto 2008, gli agenti l'hanno legata alla panca della tigre per essere interrogata. Le hanno punzonato la schiena con un ago appuntito e l'hanno schiaffeggiata, presa a calci, picchiata e le hanno fatto rotolare un bastone di metallo sulle gambe. In seguito è stata condannata ad un anno di lavori forzati.
Qualche tempo dopo essere stata rilasciata, la donna è stata investita da un'auto mentre guidava una moto elettrica. È stata sbalzata in aria ed è caduta violentemente a terra. Il suo polpaccio aveva una profonda ferita e si vedeva l'osso. Xu, non ha ritenuto responsabile l'autista e l’ha lasciato andare. Tornata a casa, ha praticato gli esercizi del Falun Gong e la sua gamba è presto guarita. Questa esperienza l'ha resa ancora più determinata nella pratica e ha condiviso con le persone la forza del Falun Gong.
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