Jiangsu: Veterano dell'aeronautica militare muore per un possibile avvelenamento in prigione

(Minghui.org) Il 14 agosto 2018 un residente della città di Lianyungang, provincia dello Jiangsu, è morto due mesi dopo essere stato rilasciato dalla prigione per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Durante la cremazione del suo corpo un dipendente delle pompe funebri ha notato che le ceneri di Zhong Chongbin erano nere. Quando la sua famiglia ha detto al dipendente che Zhong era appena uscito di prigione, lui ha smesso di parlare.

Zhong Chongbin

Il 12 giugno 2015Zhong è stato arrestato e poi condannato a tre anni per aver presentato una denuncia penale contro l'ex leader cinese Jiang Zemin, responsabile di aver iniziato la persecuzione del Falun Gong.

Mentre scontava la pena nella prigione di Hongzehu l'uomo ha contratto la tubercolosi ed è stato posto in quarantena. Durante quel periodo di tempo ha fatto gli esercizi del Falun Gong ed è guarito. Dopo aver appreso che Zhong non aveva assunto nessuna delle pillole che il medico gli aveva dato, l'ospedale della prigione l’ha riportato indietro il giorno dopo che è stato dimesso, anche se era guarito.

Un amico che conosceva la sua situazione, ha riferito in seguito ai familiari che aveva perso l'appetito non molto tempo dopo essere stato riportato in ospedale. Sono passati quasi tre mesi prima che venisse rilasciato. L'amico sospetta che in prigione abbiano messo droghe tossiche nel suo cibo, il che potrebbe anche spiegare perché le sue ceneri erano nere.

I familiari di Zhong hanno anche confermato che non ha mai tossito o lamentato alcun problema ai polmoni dopo essere stato rilasciato dalla prigione, piuttosto non era in grado di mangiare, ed i suoi organi, gradualmente, sono collassati. Eppure la prigione ha affermato che è morto per non aver preso le medicine per la tubercolosi, una delle principali bugie che il regime comunista usa per attaccare e demonizzare il Falun Gong, cioè i praticanti si ammalano o muoiono perché rifiutano le cure mediche o non seguono il consiglio dei medici.

Zhong era un veterano dell'aviazione e un paralegale. Ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1999, un mese prima dell'inizio della persecuzione. Nel gennaio 2002 è stato arrestato ed è stato condannato a due anni di lavori forzati. Non molto tempo dopo il suo rilascio, nel 2004, è stato nuovamente arrestato e condannato a quattro anni di prigione.

Nel giugno 2016, una settimana dopo essere stato condannato, anche sua moglie, Xia Zhengyan, è stata arrestata e, nel maggio 2018, è stata condannata a due anni per aver praticato il Falun Gong. Zhong è deceduto mentre lei stava ancora scontando la pena. Il figlio della coppia, ora diciottenne, è cresciuto assistendo alla loro persecuzione e ne è stato profondamente traumatizzato.

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