(Minghui.org) Il 9 ottobre, la Federazione Nazionale delle Assemblee Repubblicane (NFRA) ha approvato una risoluzione che condanna il Partito Comunista Cinese (PCC) per il prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong in Cina. La risoluzione, approvata durante la riunione biennale della NFRA a Scottsdale, Arizona, ha esortato il PCC a fermare immediatamente la persecuzione del Falun Gong che perdura da ventidue anni. La risoluzione ha inoltre invitato il Congresso e gli Stati degli USA ad approvare una legislazione per combattere l'orribile crimine del prelievo forzato di organi e aiutare a fermare la persecuzione. Ha inoltre esortato il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti a interrompere il rilascio di visti a coloro che sono coinvolti nel suddetto crimine.

Promotore della risoluzione: “Ritenere il Partito Comunista Cinese responsabile delle atrocità”

Il signor Norman Reece

La risoluzione è stata presentata dal signor Norman Reece, presidente dell'Assemblea repubblicana di Solano della contea di Solano, California. Nel 2018 aveva presentato una risoluzione simile all'Assemblea repubblicana della California, che era stata approvata all'unanimità. Dopo l'approvazione della risoluzione nel 2018 Reece ha scritto una lettera al Daily Republic, quotidiano della contea di Solano, in cui ha affermato: “È una questione che confido motiverà il pubblico in generale e i nostri funzionari governativi ad agire una volta che saranno venuti a conoscenza di questo trattamento disumano e deplorevole dei cittadini cinesi”. “Confido che quando le persone verranno informate riguardo a questo problema e ad altri simili, si uniranno ad altre nell'opporsi a tali atrocità, cercheranno e voteranno per i leader che prendono posizione contro questo male e pregheranno per il risveglio nel nostro Stato e in tutto il mondo”. Con la stessa motivazione, Reece ha riproposto la risoluzione all'assemblea NFRA di quest'anno, sperando di attirare maggiore attenzione sulle atrocità che si verificano in Cina. In un'intervista a Epoch Times ha detto di credere che “è importante continuare a ritenere il Partito Comunista Cinese responsabile delle atrocità che sta commettendo... questa è una delle peggiori persecuzioni religiose!”. Reece ha anche detto a un corrispondente Minghui che molti dei delegati, che provengono da ventitré Stati, lo hanno ringraziato per aver proposto la risoluzione, aggiungendo di essere stato felice di vedere l'attenzione che sta ricevendo. Ha affermato: “Continuo a pregare che il messaggio venga diffuso e che la gente comprenda seriamente quanto sia terribile il prelievo forzato di organi”, aggiungendo che è un “piacere poter fare la cosa giusta. Ci dovremmo opporre al male, ma ci vuole impegno e coraggio!”. Ha inoltre ringraziato i praticanti del Falun Gong per i loro sforzi persistenti nel sensibilizzare il pubblico sulla persecuzione e nel contrastare il PCC.

Ha detto che molte persone hanno notato che i principali media raramente riferiscono sul tema del prelievo forzato di organi, e questo perché sono stati minacciati o perché ricevono finanziamenti dal PCC. Spera che i movimenti di base come la NFRA possano svolgere un ruolo più importante nel risvegliare il pubblico e nell'aiutare a fermare la persecuzione. Ha notato che, per gli Stati Uniti, è un momento “ora o mai più” e ha esortato più persone a farsi avanti per agire e smettere di fare da spettatori. Di seguito il testo integrale della risoluzione.

Risoluzione della Federazione Nazionale di Assemblee Repubblicane

RISOLUZIONE PER FERMARE LA PERSECUZIONE RELIGIOSA E IL PRELIEVO FORZATO DI ORGANI DA PARTE DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE CONSIDERATO che il consenso volontario e informato è la precondizione per la donazione etica degli organi e che le organizzazioni mediche internazionali affermano che i detenuti, privati della loro libertà, non sono in grado di dare il consenso libero, e considerato che la pratica di prelevare organi dai detenuti è una violazione delle linee guida medico etiche; e CONSIDERATO che il governo della Repubblica Popolare Cinese e il Partito Comunista Cinese continuano a negare rapporti attestanti che molti organi vengono prelevati senza il consenso dei prigionieri, e allo stesso tempo impediscono la verifica indipendente del proprio sistema di trapianto; e CONSIDERATO che il sistema di trapianto di organi in Cina non è conforme ai requisiti di trasparenza e tracciabilità dell'Organizzazione mondiale della Sanità nei percorsi di approvvigionamento di organi; e CONSIDERATO che il Rapporto nazionale del 2014 del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sui diritti umani in Cina ha dichiarato che “gruppi di difesa hanno continuato a segnalare casi di prelievi di organi da prigionieri non consenzienti”; CONSIDERATO che il Falun Gong, una pratica spirituale che implica l'esecuzione di esercizi meditativi ed è incentrata sui valori di Verità, Compassione e Tolleranza, è diventata immensamente popolare negli anni '90; e CONSIDERATO che, nel luglio 1999, il Partito Comunista Cinese ha lanciato un'intensa persecuzione a livello nazionale volta a sradicare la pratica spirituale del Falun Gong, riflettendo l'intolleranza di vecchia data del Partito nei confronti dei grandi gruppi indipendenti della società civile; e CONSIDERATO che, dal 1999, centinaia di migliaia di praticanti del Falun Gong sono stati detenuti illegalmente nei campi di rieducazione attraverso il lavoro, nei centri di detenzione e nelle carceri, dove le torture e gli abusi sono di routine; e CONSIDERATO che. nel 2015, Freedom House ha riferito che i praticanti del Falun Gong costituiscono la maggior parte dei prigionieri di coscienza in Cina e corrono il rischio elevato di morire o essere uccisi mentre sono sotto la custodia delle autorità; e

CONSIDERATO che il Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura e il relatore speciale sulla tortura hanno espresso preoccupazione per le accuse di prelievo di organi dai prigionieri del Falun Gong e hanno invitato il governo della Repubblica Popolare Cinese ad aumentare la responsabilità e la trasparenza del sistema dei trapianti di organi e a punire i responsabili degli abusi; e CONSIDERATO che l'uccisione di prigionieri religiosi o politici allo scopo di vendere i loro organi per i trapianti è una violazione eclatante e intollerabile del diritto fondamentale alla vita:

ORA, PERCIÒ, SIA STABILITO che la Federazione Nazionale delle Assemblee Repubblicane inviti il Congresso degli Stati Uniti e gli organi legislativi dei singoli Stati ad approvare una legislazione che: (1) condanni la pratica del prelievo forzato di organi sancito dallo Stato nella Repubblica Popolare Cinese; e (2) inviti il governo della Repubblica Popolare Cinese e il Partito Comunista Cinese a porre immediatamente fine alla pratica del prelievo forzato di organi da tutti i prigionieri di coscienza; e (3) richieda la fine immediata della persecuzione della pratica spirituale del Falun Gong, che perdura da ventidue anni, da parte del governo della Repubblica Popolare Cinese e del Partito Comunista Cinese, e l'immediato rilascio di tutti i praticanti del Falun Gong e degli altri prigionieri di coscienza; e (4) inviti la Repubblica Popolare Cinese a consentire un'indagine credibile, trasparente e indipendente sugli abusi dei trapianti di organi; e (5) inviti il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti a condurre, nel Rapporto annuale sui diritti umani, un'analisi più dettagliata sul prelievo di organi sancito dallo Stato da prigionieri di coscienza non consenzienti e a riferire annualmente al Congresso in merito all'attuazione della sezione 232 del Legge sull'autorizzazione del Dipartimento di Stato, anno fiscale 2003 (8 USC 1182f), che impedisce la concessione di visti a cinesi e altri cittadini impegnati in trapianti coercitivi di organi o tessuti.