(Minghui.org) Ancora in lutto per la morte di suo marito, la signora Yang Wanxin, un'insegnante in pensione di Pechino, è stata condannata a nove anni di prigione per via della sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong è una pratica per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La praticante, sessantacinquenne, è stata arrestata a casa il 21 agosto dello scorso anno da un gruppo di agenti in borghese che, senza mostrare alcun documento di identità o mandato di perquisizione, ha perquisito la sua casa e confiscato computer, stampante ed altri effetti personali per un valore di migliaia di yuan.

Sia Yang che sua figlia sono state condotte alla stazione di polizia per essere interrogate. La figlia è stata rilasciata poche ore dopo.

L’incursione della polizia ha terrorizzato il marito di Yang, costretto a letto, che è diventato sempre più depresso per la detenzione della moglie ed ha perso la speranza di vivere. Le sue condizioni sono rapidamente peggiorate ed è morto nel dicembre dello scorso anno.

Nello stesso periodo la polizia ha presentato il caso della praticante alla procura del distretto di Shijingshan. Il pubblico ministero l'ha incriminata quattro mesi dopo ed ha deferito il suo caso al tribunale locale.

La corte ha assegnato al giudice Liu Changchang l'incarico di responsabile del caso di Yang a luglio e a sua figlia è stato negato il diritto di rappresentarla in tribunale.

La figlia della donna è stata convocata in tribunale dal giudice Liu il 23 luglio per un incontro e quando si è presentata è stata arrestata da una dozzina di agenti che l'hanno presa a calci in un furgone della polizia e l'hanno interrogata per oltre dieci ore. La sua casa è stata nuovamente saccheggiata.

La giovane donna ha sporto denuncia contro il giudice Liu ed ha chiesto che fosse ricusato dal caso di Yang.

Invece di rispondere alla richiesta della ragazza, il tribunale ha impedito la partecipazione all'udienza del 31 agosto dei suoi familiari che, recatisi comunque in tribunale, sono stati arrestati e detenuti per un giorno.

Il 29 settembre il tribunale li ha informati che Yang era stata condannata a nove anni di carcere. La donna ha presentato ricorso contro il verdetto.

Prima del suo ultimo calvario, la praticante era già stata arrestata presso la sua abitazione il 19 gennaio 2016. Sebbene fosse stata rilasciata intorno a mezzanotte, i suoi libri, computer e stampante del Falun Gong erano stati confiscati dalla polizia.

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