(Minghui.org) Un residente della città di Anyang, nella provincia dell’Henan, è stato detenuto per quattro mesi per la sua fede nel Falun Gong. La madre di Duan Yanlin, costretta a letto che contava sulle sue cure, è stata traumatizzata dal suo arresto ed è morta poco dopo. La polizia non ha permesso a Duan di partecipare al suo funerale.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Sei agenti dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Beiguan hanno fatto irruzione nell’abitazione di Duan situata nel distretto di Wenfeng il 26 giugno di quest’anno e l’hanno arrestato. L’hanno interrogato la sera e poi portato al centro di detenzione della città di Anyang, dove da allora è recluso.
La madre del praticante era già stata traumatizzata dalla persecuzione di suo figlio, negli ultimi ventidue anni, per aver sostenuto la sua fede. Quest'ultimo arresto le ha inferto un altro duro colpo e poco dopo è morta. La polizia ha respinto la richiesta della famiglia di rilasciare Duan in modo che potesse partecipare al funerale.
L'arresto dell’uomo faceva parte di una perquisizione della polizia prima del centenario della fondazione del Partito Comunista Cinese, il 1° luglio. La polizia ha perquisito la casa del praticante seguendo indicazioni telefoniche, allo scopo di trovare eventuali libri del Falun Gong nascosti. Dopo un'ora di ricerche gli agenti ne hanno confiscati due.
Anche se il distretto della procura di Beiguan ha restituito il caso di Duan, citando prove insufficienti, la polizia ha rifiutato di liberarlo ed ha sottoposto di nuovo il suo caso a quella del distretto di Wenfeng.
Prima del suo ultimo arresto Duan, sulla cinquantina, era già stato arrestato nel luglio 2008 e condannato a due anni di lavori forzati, dopo che la polizia aveva trovato banconote stampate con informazioni sul Falun Gong a casa sua (stampare sulle banconote è un modo creativo per superare la rigida censura dell'informazione in Cina). È stato brutalmente torturato nel campo di lavoro forzato di Xuchang.
Persecuzione dell'agente Yang Bin
Da quando Yang Bin, un ex ufficiale investigativo della stazione di polizia di Beichen, è entrato a far parte dell'ufficio di sicurezza interna di Beiguan nell'agosto dello scorso anno, ha perseguitato attivamente i praticanti locali del Falun Gong. Oltre a Duan, ha anche partecipato agli arresti di Zhang Yanping, sulla settantina, Zhang Jianjun, sulla cinquantina, Weng Qiuxiang, sulla sessantina, He Xiuling, sulla cinquantina, Geng Shuqing, un'ex professoressa di medicina cinese sulla cinquantina, e Li Xianxi.
Li, proprietario di un piccolo negozio, è stato arrestato l'11 maggio di quest’anno mentre usciva per comprare dei panini al vapore per cena. È morto un mese dopo, il 12 giugno, presso il centro di detenzione della città di Anyang, all'età di cinquantadue anni. Secondo la sua famiglia, che ha visto il suo corpo, era emaciato, la sua testa era gonfia ed aveva ferite alla schiena ed alle ginocchia.
Informazioni di contatto dei perpetratori:
Yang Bin (杨斌), ufficiale dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Beiguan: +86-13903728511, +86-18637280969
Zhang Yong (张勇), capo della stazione di polizia di Beiguan: +86-372-5157601, +86-13803720689, +86-18637288228
Lu Bin (户彬), direttore politico della stazione di polizia di Beiguan: +86-372-5157602, +86-13837215588, +86-18613726566
(Ulteriori informazioni di contatto dei perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)
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