(Minghui.org) Il signor Wu Yongjian della città di Qingyuan, nella provincia del Guangdong, è stato condannato al carcere per aver sensibilizzato riguardo alla persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese dal 1999. Il suo ricorso contro il verdetto è stato respinto dal tribunale superiore.

L’uomo, proprietario di un negozio di riparazioni di elettrodomestici di quarantotto anni, è stato arrestato il 16 luglio dello scorso anno, al ritorno dal lavoro, da un gruppo di agenti in borghese appostati davanti a casa sua. La polizia ha prima perquisito la sua casa e poi confiscato i suoi libri del Falun Gong.

L'arresto di Wu è avvenuto solo cinque anni dopo essere stato rilasciato per aver scontato una precedente condanna a quattro anni nella prigione di Beijiang perché praticante del Falun Gong. Questa volta la polizia l’ha preso di mira dopo aver scoperto che aveva sparso messaggi in luoghi pubblici con informazioni sulla persecuzione.

Mentre Wu era recluso nel centro di detenzione di Lianzhou, il suo negozio è stato lasciato incustodito e sua moglie, che non ha un lavoro, fatica a prendersi cura finanziariamente dei loro due figli, di quattordici e due anni.

La Procuradi Lianzhou ha approvato l'arresto del praticante il 31 luglio dello scorso anno, essendo così condannato ad un anno e mezzo di carcere ed al pagamento di una multa di 5.000 yuan (circa 670 euro) dal tribunale di Yingde all'inizio di quest’anno. Ha fatto appello al verdetto, ma il tribunale intermedio della città di Qingyuan ha deciso di confermare il sentenza originale l'8 marzo.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Ye Cunqin (叶存钦), capo della stazione di polizia di Longping: +86-13828596110

Huang Guitang (黄桂棠), capo del dipartimento di polizia di Lianzhou: +86-13602930338

Chen Shuzhong (陈树忠), presidente del tribunale di Yingde: +86-13509268066

(Ulteriori informazioni di contatto dei perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)

CATEGORIA: Resoconti della persecuzione