(Minghui.org) Il 19 maggio scorso una donna di quarantuno anni residente nella città di Kunming, nella provincia dello Yunnan, è stata condannata ad un anno di reclusione per la sua fede nel Falun Gong e trasferita nella prigione femminile n. 2 locale.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 7 dicembre dello scorso anno alcuni agenti della stazione di polizia di Xincun, insieme ai vigili del fuoco locali, sono andati al negozio di abbigliamento della signora Wu Chaokun, e le hanno chiesto di unirsi ad un gruppo WeChat di imprenditori locali. Durante la discussione gli agenti hanno notato i principi della sua fede scritti nel suo negozio: "La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone". È stata subito denunciata all'Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Dongchuan. Il direttore Li Hongyi è arrivato subito dopo e l'ha arrestata, mentre la polizia, senza un mandato di perquisizione, ha saccheggiato il suo negozio ed ha confiscato i suoi tre libri del Falun Gong.

La famiglia di Wu si è recata in serata alla stazione di polizia di Xincun per chiedere il suo rilascio, ma senza successo. Sua sorella maggiore, la signora Wu Chaohui, è ritornata la mattina successiva per informarsi sul suo caso e l'ha vista lì. La praticante si è lamentata del fatto che la polizia l’avesse ammanettata strettamente. Quando sua sorella ha chiesto di allentare le manette, la polizia ha minacciato di arrestare anche lei.

Il 9 dicembre Wu è stata trasferita al centro di detenzione di Kunming.

I sui familiari hanno cercato giustizia presso la procura ed il tribunale, ma le autorità hanno ignorato le loro denunce ed hanno affrettato il processo.

A metà marzo scorso, quando hanno esposto il caso al procuratore Shu Chaoqun della Procura della contea di Xundian, questi ha affermato di aver inoltrato il caso al tribunale ed ha ordinato alla famiglia di smettere di sporgere denuncia contro di loro affermando che era inutile.

Il 20 marzo la praticante è stata processata in videoconferenza dal tribunale della contea di Xundian. Il giudice le ha chiesto di rinunciare alla sua fede nel Falun Gong, ma lei ha dichiarato che non vi avrebbe mai rinunciato.

Arresto precedente

Il suo ultimo arresto è avvenuto solo sei mesi dopo uno precedente avvenuto il 26 marzo dello scorso anno. Il giorno prima Wu aveva ricevuto un messaggio da una persona che aveva erroneamente fatto una ricarica telefonica di 50 yuan (circa 7,00 euro) al suo numero di cellulare, che aveva solo una cifra di differenza. Wu ha restituito il pagamento all'uomo e gli ha riferito di come il Falun Gong insegni ad essere una brava persona.

Siccome la polizia stava monitorando il suo telefono, l’ha arrestata e reclusa per quindici giorni ed ha saccheggiato il suo appartamento confiscando tutti i libri del Falun Gong, il materiale informativo ed un lettore MP3.

Quando la sorella maggiore Wu Chaohui ed il fratello minore, il signor Wu Chaoqian, si sono recati presso all'ufficio per la sicurezza interna per informarsi sul suo caso, sono stati entrambi arrestati. A Wu hanno saccheggiato l’appartamento, mentre il fratello è stato trattenuto per otto giorni.

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