(Minghui.org) Si è tenuta a Glasgow, in Scozia la 26aconferenza (COP26) sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite. I praticanti del Falun Gong si sono recati alle sedi della conferenza ed altri importanti eventi su scala globale, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione in corso in Cina.

I praticanti distribuiscono informazioni al di fuori della conferenza COP26

Un quotidiano scozzese intervista i praticanti del Falun Gong

Il 10 novembre scorso, il noto quotidiano “The Scotsman”, ha ripreso un servizio speciale sui praticanti del Falun Gong e sulla loro resistenza pacifica contro la persecuzione in Cina. Nel video, il praticante Stepan ha spiegato perché ha intrapreso questa pratica meditativa per il benessere della mente e del corpo, e i motivi della sua partecipazione pacifica alla protesta durante la conferenza COP26; il fine era sensibilizzare il mondo sulla brutale persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

Uno screenshot del rapporto di The Scotsman

Stepan ha detto al giornalista: “Cinque anni fa ho ricevuto un volantino sul Falun Gong, ed ho trovato immensamente interessanti i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, ed ovunque mi trovi porto avanti questi valori. Il mio carattere è migliorato enormemente, ho smesso di fumare, bere e giocare d'azzardo. Il Falun Gong è stato di grande aiuto per migliorare la mia salute fisica e mentale e mi sento più rilassato. Per quanto mi riguarda ho ripreso il controllo di me stesso, la mia vita ora ha un senso definito… quello che sto affrontando è un percorso spirituale”.

Ha aggiunto: “Sono venuto qui per sostenere ciò che pratico e i suoi valori universali di Verità, Compassione e Tolleranza. Voglio raccontare alla gente il nostro esercizio di meditazione ed aiutare le persone a capire la verità sulla persecuzione, da parte del PCC. Nel 1999, in Cina c'erano cento milioni di persone che praticavano il Falun Gong e il regime cinese l’ha considerato una minaccia al proprio potere”.

Il giornale “Lo Scozzese” ha menzionato nella sua ripresa video: “Il prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong ed altri prigionieri politici in Cina ha sollevato una crescente preoccupazione all'interno della comunità internazionale. Il regime esegue su richiesta il prelievo forzato di organi da persone ancora in vita al fine di fornire “pezzi di ricambio” ai pazienti riceventi”.

Il servizio, ancora riportava: “L'espianto di organi da parte del PCC ha attirato l'attenzione e la condanna pubblica di altri governi, organizzazioni internazionali ed associazioni mediche”. Su questo elenco compaiono: Parlamento del Canada e dell'Unione Europea, nonché la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Continuava: “Diversi Paesi hanno adottato o preso in considerazione misure per dissuadere i propri cittadini dal recarsi in Cina allo scopo di ottenere organi umani”.

Il rapporto concludeva: “Nel dicembre 2018, un tribunale indipendente di Londra ha deciso all'unanimità, oltre ogni ragionevole dubbio, che in Cina l'espianto forzato di organi, da prigionieri di coscienza, è stato praticato per un periodo di tempo considerevole e con un numero altissimo di vittime”.

Aumentare la consapevolezza della persecuzione al pubblico

Durante la COP26, i praticanti del Falun Gong hanno anche organizzato due parate e raduni pubblici, per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione in corso.

Tra queste hanno organizzato una parata il 6 novembre, con la partecipazione di circa 100.000 persone provenienti da tutto il mondo. La mattina presto, a Kelvingrove Park, alla partenza della parata, i praticanti hanno esposto dei pannelli informativi in modo che le persone potessero già vederli.

Anche Karen e molti altri praticanti hanno partecipato alla sfilata per la distribuzione dei volantini. Ha detto che molte persone hanno allungato la mano per ricevere le locandine informative. Ha stimato che in un breve periodo di tempo ha distribuito circa 2.000 opuscoli. Un medico le ha detto di essere andato online per firmare la petizione per sostenere il Falun Gong, dopo aver letto le informazioni.

Scenario: cos'è la Falun Dafa?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata presentata al pubblico per la prima volta nel 1992 dal signor Li Hongzhi a Changchun. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento tra Paesi e regioni di tutto al mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti, che si basano sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e includono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute e della moralità.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Negli ultimi ventidue anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia e il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione del Falun Gong.

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