L’emozione sta all’origine del sentirsi colpiti

(Minghui.org) Talvolta ho la tendenza a farmi influenzare quando nella coltivazione affronto certe situazioni. Questo significa che non ho coltivato bene quella parte. Recentemente, continuavo a domandarmi che cosa originasse questo condizionamento e quale fosse la causa principale del fatto che la mia mente ne fosse colpita. In quel momento, la parola ‘emozione’ è apparsa nella mia mente. Sapevo che il Maestro aveva visto il mio desiderio di coltivare e mi aveva dato un suggerimento. È l’emozione che mi spinge a non coltivare secondo i requisiti della Fa.

Noi esseri umani nel Triplice Mondo, siamo impregnati di emozioni, come una spugna immersa nell’acqua. In quanto coltivatori, dovremmo sbarazzarci costantemente dell’emozione, cioè, spremere costantemente la spugna per tirare fuori l’acqua, e sostituire l’emozione con la compassione.

Solo studiando bene la Fa e fortificando il suo potere, un coltivatore può non farsi influenzare dalle emozioni e allora la compassione potrà manifestarsi. Ho anche capito che quando affrontiamo le situazioni, il primo pensiero è molto importante.

Il Maestro ha detto:

“Alcune persone dicono che ritengono di essere decisamente pure, quando in realtà non è così; hanno tanti pensieri confusi e molte cose formate dopo la nascita. Persino per un pensiero che considerate molto semplice, forse il suo punto di partenza, la sua causa e le cose che comporta sono impuri. Se un coltivatore può mantenere costantemente dei forti pensieri retti nella coltivazione e mantenere quello stato mentale che aveva quando ottenne la Fa all’inizio, quello stato mentale puro iniziale, allora sarà veramente notevole e anche gli esseri divini lo riterranno straordinario”. (“Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa 2013 dell’area metropolitana di New York”)

Ho cercato la ragione per cui ero influenzato in base agli insegnamenti del Maestro Li (fondatore della Dafa). Ho sentito dentro di me che siamo interessati da elementi collegati ai nostri interessi fondamentali, e tali interessi non sono soltanto quelli che si trovano qui, ma sembra che anche in diverse dimensioni ci siano manifestazioni di egoismo. In certi momenti, quando ero commosso, a volte non davo molta importanza agli interessi reali terreni; così i pensieri che si riflettevano in questo campo spaziale erano i miei stessi pensieri mutati nei diversi livelli. Questi pensieri non retti si allineano con gli esseri mutati in altre dimensioni che non sono stati rettificati, e si manifestano in questa dimensione superficiale come guidati dalla natura demoniaca.

Il Triplice Mondo è un ambiente di coltivazione dal quale, un praticante può tornare alla sua vera casa; non è solo un posto illusorio, ma è anche intriso di emozione. I discepoli della Dafa sono venuti nel mondo umano per aiutare il Maestro a rettificare la Fa e salvare gli esseri senzienti. Il Maestro ha creato ogni cosa, ci ha detto che la Dafa può spezzare l’illusione e ci insegna anche come liberarci della schiavitù dell’emozione, così da poterla costantementerimuovere e al suo posto coltivare la compassione. Man mano che continuiamo a studiare la Fa, a eliminare gli attaccamenti nel processo di coltivazione i fattori vincolati alle emozioni si riducono sempre più, e anche la possibilità di esserne colpiti diventa sempre più piccola.

[Nota dell’editore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore, destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permettere di soddisfare il requisito: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione.” (“Coltivazione salda”, Hong Yin)]