(Minghui.org) La signora Tang Changjun, settantatré anni, della città di Wuhan nella provincia dell’Hubei, che sta scontando una condanna a tre anni e mezzo per la pratica del Falun Gong, sta soffrendo di gravi patologie nella prigione femminile della provincia dell’Hubei.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Tang, che è stata ricoverata presso l'ospedale di Ankang affiliato alla polizia, è stata segretamente trasferita in prigione all'insaputa della sua famiglia e dell'avvocato, dopo essere stata condannata nel novembre dello scorso anno. Come l'ospedale di Ankang, anche la prigione ha continuato a rifiutare alla sua famiglia di poterle fare visita, e così le autorità, che in genere dovrebbero aiutare, hanno tenuto tutti i parenti all'oscuro della sua situazione.
La prigione ha chiamato la famiglia di Tang nel mese di novembre, dicendo che soffriva di gravi patologie ed era stata ricoverata in ospedale diverse volte. Non è chiaro se la sua famiglia sia stata autorizzata a farle visita.
Tang è stata arrestata il 12 aprile 2019 per aver parlato con la gente del Falun Gong in metropolitana. La polizia ferroviaria ha cercato di trasferirla alla stazione di polizia locale di Ziyanglu, ma questa si è rifiutata di accettarla e così l'ha consegnata all'ufficio di sicurezza interna locale.
Sebbene quella sera gli agenti non siano riusciti a perquisire la casa di Tang a causa delle proteste della sua famiglia, la polizia è tornata la mattina dopo con un mandato di perquisizione e ha confiscato il suo computer, la stampante ed altri effetti personali.
La procura del distretto di Hanyang ha approvato l'arresto di Tang il 14 maggio 2019 e l'ha incriminata il 6 novembre 2019. Il tribunale distrettuale locale ha tenuto un'udienza virtuale il 10 settembre dello scorso anno. Il suo avvocato ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza per lei e lei ha inoltre testimoniato in sua difesa.
Il giudice ha condannato Tang a tre anni e mezzo di prigione e l'ha multata di 2.000 yuan (circa 280 euro)il 9 novembre dello scorso anno. La donna ha fatto appello al verdetto presso il tribunale intermedio della città di Wuhan, che ha stabilito di confermare la sua sentenza originale senza mai informarne i suoi familiari.
La sua famiglia ed il suo avvocato in seguito sono andati a farle visita all'ospedale di Ankang, ma si sono sentiti dire che non era più lì. Dopo un'ardua ricerca hanno saputo che era già stata trasferita in carcere e quando sono andati nella struttura e hanno chiesto alle guardie di poterla vedere, loro hanno rifiutato la richiesta.
Informazioni di contatto dei perpetratori:
Gao Shang (高尚), pubblico ministero, procura del distretto di Hanyang: +86-27-84871273
Yu Lijin (余立进), presidente del tribunale distrettuale di Hanyang: +86-27-84586576, +86-18717176086
Chen Shiguo (陈仕国), direttore, Ufficio 610 della città di Wuhan: +86-27-82402903, +86-27-87403060
(Ulteriori informazioni di contatto dei perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale).
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