(Minghui.org) Quando Aiping (uno pseudonimo) è stato arrestato, ha preoccupato i praticanti locali. Qualcuno ha dato il nome di Beixia (uno pseudonimo) alla polizia, che ha iniziato a indagare su di lei attraverso molti canali. I praticanti venuti a conoscenza della situazione l'hanno detto immediatamente a Beixia e le hanno consigliato di uscire di casa e nascondersi.

"Dove posso nascondermi? – ha pensato Beixia – Non ho un posto dove nascondermi, cosa posso fare?" Beixia prepara il materiale informativo sulla Falun Dafa e lo distribuisce ad altri praticanti. "Cosa dovrei fare se la polizia venisse a vedere quello che sto facendo?” Aveva paura.

Poi ha pensato di leggere gli insegnamenti. Ha letto ciò che il Maestro ha detto in Guida al Viaggio:

"In passato, qualunque cosa facevamo, pensavate sempre: “Come posso studiare bene la Fa, in che modo dovrei lavorare per la Fa, come posso fare per potermi migliorare, come posso fare meglio”. Pensavate sempre che stavate studiando la Dafa, piuttosto che essere una parte della Dafa". ("Insegnare la Fa alla Conferenza della Fa nella regione dei Grandi Laghi in Nord America", Guida al Viaggio)

Beixia ha pensato: "Non posso avere paura, devo correggermi nella Fa". Improvvisamente si è illuminata: "Il mio luogo di produzione di materiali esiste per aiutare gli amici praticanti e le necessità della rettifica della Fa. Abbiamo bisogno di salvare le persone e stiamo facendo ciò che vuole il Maestro. Non c'è niente che io voglia per me stessa". Dopo aver avuto questo pensiero, ha sentito immediatamente che la persecuzione era sparita, era davvero sparita. Non sentiva più che la polizia la stava cercando e la cosa era sparita come se non fosse mai successa.

Ogni praticante è una particella della Fa. Siamo venuti ad assistere il Maestro per salvare gli esseri senzienti e compiere la nostra sacra missione conferitaci dalla Storia. Solo mettendo noi stessi nella Fa possiamo veramente seguire il sentiero predisposto dal Maestro.

Anche se abbiamo lo stesso aspetto della gente comune, il nostro pensiero è sovranormale e poiché ci immergiamo nella Fa vediamo le cose da una prospettiva diversa dalla gente comune.

Il nostro punto di partenza nel fare le cose è che pensiamo dalla prospettiva della Dafa per armonizzare ciò che vuole il Maestro, per aiutarlo a salvare gli esseri senzienti e per convalidare e sostenere la Dafa. Non c'è ego.