(Minghui.org) In cinquantatré anni la signora Yan Erxin ha avuto solo un anno di felicità e pace. È quasi morta il terzo giorno dopo la sua nascita, ha sofferto di malattie sconosciute nella sua prima età adulta, ed è rimasta paralizzata all'età di ventotto anni dopo un incidente. Voleva porre fine alla sua miserabile vita, ma un libro le ha cambiato la vita. Nonostante le difficoltà che ha sopportato, sostiene di essere una delle persone più fortunate al mondo.

Primi anni pieni di prove

Yan è nata nel 1968. Ha smesso di essere allattata il terzo giorno dopo la nascita. Un ascesso è cresciuto sulle sue natiche ed il pus che fuoriusciva da questo ha riempito una ciotola. Il suo corpo si stava raffreddando. Sua madre credeva che fosse morta ed ha detto a suo padre di seppellirla. Con stupore, il giorno dopo, suo padre ha scoperto che il suo corpo era caldo e che era ancora viva!

Da quando era piccola Yan aveva dei brufoli grandi sul corpo, che le prudevano così tanto da non riuscire a dormire la notte. I suoi genitori hanno provato molti trattamenti diversi, inclusi alcuni rimedi popolari, ma non è migliorata. Quando aveva circa dieci anni, diverse volte, la notte, è stata sul punto di morire e poi, in qualche modo, è tornata in vita. I suoi genitori l'hanno portata in ospedale, ma il medico non sapeva come curarla. Quando aveva circa diciassette anni ha sviluppato la tubercolosi linfatica sul collo ed è stata operata, ma l'incisione non è guarita per molto tempo. Due anni dopo ha sviluppato la tubercolosi polmonare.

È stato solo quando Yan si è sposata che la sua salute è migliorata, tuttavia il matrimonio non ha cambiato il suo triste destino. Suo marito spesso la maltrattava e la picchiava. Una volta, mentre si trovavano poco lontani da casa, suo marito l’ha buttata a terra con un calcio e trascinata a casa per una gamba. Lei non ne poteva più, così ha preso una bottiglia di pesticida e, proprio quando stava per berlo, suo marito le ha portato via di mano il flacone. Da quel momento suo marito ha smesso di abusare di lei, temendo che si sarebbe suicidata.

Tuttavia la sofferenza non è finita qui. Nel luglio 1997, mentre aiutava i suoi genitori a spruzzare insetticidi sugli alberi da frutto, è caduta a terra ed è rimasta paralizzata. Aveva sette placche d'acciaio posizionate chirurgicamente nella colonna vertebrale e, in seguito, è diventata incontinente. È stata ricoverata in ospedale per più di due settimane spendendo più di 10.000 yuan (circa 1.400 euro).

Sua suocera era sempre infelice ed ha persino esortato suo marito a divorziare da lei, perché anche lui era infelice. Se non fosse stato per un anziano di buon cuore che ha convinto suo marito, la famiglia sarebbe andata in pezzi. Mentre era costretta a letto sua madre la lavava e la teneva pulita. Anche sua figlia, di cinque anni, vegliava su di lei ogni giorno e puliva per lei. Ha lottato per sopravvivere solo per il bene di sua figlia.

Un anno dopo Yan si è ripresa abbastanza da riuscire a camminare con le stampelle. Poteva inginocchiarsi per cucinare pasti semplici, ma è sopraggiunta un'altra prova.

Un giorno, nel giugno 1998, suo marito è caduto accidentalmente da un albero, riportanto ferite lievi. Dopo aver riposato per alcuni giorni, è andato fuori città per lavorare. Mentre era seduto su un triciclo a motore, è stato schiacciato contro un palo che gli ha ferito le costole da un lato. Non poteva permettersi di farsi visitare da un medico, e ha dovuto sopportare il dolore.

Guardando il marito ferito, la sua bambina e se stessa con le doppie stampelle Yan provava un grande dolore. Era triste e disperata. Non ne poteva più ed ha chiesto al marito di portarla a casa di sua madre.

La svolta della sua vita

Visto il suo atteggiamento risoluto, suo marito l’ha accompagnata con riluttanza, ma sua madre non era in casa in quel momento. Una vicina ha detto a Yan che era andata a casa di qualcuno per guardare i video delle conferenze sul Falun Gong. Il caso ha voluto che anche Yan, andando a cercare sua madre, guardasse i video.

Yan è rimasta a casa di sua madre per due settimane, leggendo il libro e facendo le cinque serie di esercizi meditativi del Falun Gong. Ha finito di guardare l'intera serie di nove lezioni in nove giorni, ed ha comprato il libro Zhuan Falun, il principale insegnamento del Falun Gong. Ha detto a sua madre: "Questa è una pratica della scuola di Buddha. È grande!".

Ha capito le ragioni dietro tutte le difficoltà che aveva avuto e le è stato chiaro cosa avrebbe dovuto fare in futuro.

Di buon umore è tornata a casa sua. Testimoniando i cambiamenti positivi avvenuti in lei, suo marito e sua figlia sono stati molto favorevoli alla sua pratica del Falun Gong. Suo marito andava a lavorare e lei si occupava da sola della famiglia e del campo agricolo e la loro vita migliorava di giorno in giorno.

Yan era grata di aver avuto la possibilità di imparare il Falun Gong. Ha detto di sentirsi benedetta, ed una delle persone più fortunate al mondo. Sua madre le ha detto con sollievo: "Ora posso stare tranquilla. Sei nelle mani del tuo Maestro”.

Detenuta e molestata per aver sostenuto la sua fede

La vita di Yan è stata capovolta di nuovo dopo che il Partito Comunista Cinese ha iniziato la persecuzione del Falun Gong nel luglio 1999.

Un giorno nel febbraio 2000 tre agenti del governo della città di Shenxing hanno fatto irruzione in casa di Yan e l’hanno perquisita senza un mandato, confiscando quattro libri del Falun Gong, un nastro musicale per la pratica degli esercizi ed alcuni materiali informativi.

Pochi giorni dopo altri due agenti hanno fatto irruzione in casa sua e l'hanno portata via. Zhao Yuxia, il capo dell'ufficio di sicurezza interna, l'ha interrogata e schiaffeggiata fino a quando il suo viso è diventato insensibile. Un altro ufficiale l'ha minacciata: "Se hai il coraggio di continuare a praticare il Falun Gong, ti legherò sulla panca della tigre". Yan è stata portata in un centro di detenzione quella stessa notte.

Due giorni dopo la polizia l'ha interrogata e filmata di nuovo. Un agente le ha chiesto perché praticasse il Falun Gong e ha promesso di rilasciarla se avesse rinunciato alla sua fede. Yan ha raccontato loro la sua esperienza e la sua determinazione a non arrendersi.

Un altro giorno Zhao Yuxia si è recato al centro di detenzione ed ha chiesto a Yan: "Ti manca la tua famiglia?".

Lei ha risposto: "Certo, specialmente la mia bambina. Ha solo nove mesi".

Subito dopo aver finito di parlare, Zhao l'ha schiaffeggiata in viso due volte. Yan ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione ed otto giorni dopo è stata rilasciata, dopo che la sua famiglia ha pagato 2.000 yuan (circa 280 euro): metà al governo della città e metà al centro di detenzione, senza ricevuta.

Le molestie non si sono fermate al suo ritorno a casa. Gli agenti di diversi livelli di governo di borgata, contea, città e provincia, spesso hanno fatto irruzione in casa sua senza un mandato di perquisizione.

Nel 2015 Yan ha intentato una causa contro Jiang Zemin, l'ex capo del Partito Comunista Cinese che ha lanciato la persecuzione. Presto due funzionari del governo della città si sono recati a casa sua per intimarle di non intentare più alcuna causa.

A partire dal 2019 agenti di polizia e del governo si sono presentati a casa sua ogni anno per filmarla senza il suo consenso. Yan non si capacita del fatto che, prima di praticare il Falun Gong, non importa quanto miserabile e difficile fosse la sua vita, nessuno del governo si era mai preso cura di lei mentre ora, dopo aver riacquistato la salute ed aver goduto di una vita familiare armoniosa, gli agenti del governo la molestano costantemente con l’intento di costringerla a rinunciare alla sua fede.

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