(Minghui.org) Una donna residente ad Yuxi, nella provincia dello Yunnan, è stata costretta ad indossare una camicia di forza per più di un anno.

Luo Baixiu, nata nel 1968, è stata arrestata per aver sostenuto la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale, conosciuta anche come Falun Dafa, che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Rimane da investigare il momento esatto del suo arresto.

Secondo un praticante del Falun Gong che è stato recentemente rilasciato dal centro di detenzione di Kunming, Luo ha gridato: "La Falun Dafa è buona!" e "Verità, Compassione, Tolleranza sono buone!" per protestare contro la sua detenzione illegale. Le guardie l'hanno poi costretta ad indossare una camicia di forza.

La donna attribuisce al Falun Gong il merito di aver curato la sua spalla congelata e di averle permesso di prendersi nuovamente cura di se stessa. Un tempo molto testarda, è diventata più premurosa. Dopo l'inizio della persecuzione, tuttavia, è stata ripetutamente presa di mira per la sua fede.

Prima del suo ultimo arresto Luo è stata condannata due volte, nel 2007 e nel 2016, per un totale di sei anni e mezzo di pena detentiva. È stata picchiata, alimentata forzatamente, tenuta in cella d'isolamento e le è stato dato cibo corretto con droghe sconosciute mentre scontava la pena nella prigione femminile nº 2 della provincia dello Yunnan.

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