(Minghui.org) Una donna residente ad Yuxi, nella provincia dello Yunnan, è stata costretta ad indossare una camicia di forzaLa camicia di forza viene infilata alla vittima, le braccia vengono incrociate e tese dietro la schiena poi legate attraverso maniche lunghe e cinghie. I perpetratori forzano i praticanti del Falun Gong a stare immobili con indosso questa camicia, poi legano le gambe del praticante e lo appendono in aria. Di solito imbavagliano la bocca del praticante con un panno e gli mettono auricolari per fargli ascoltare messaggi di calunnia contro il Falun Gong. Secondo testimoni oculari, le persone che hanno subito questa tortura subiscono fratture a braccia, tendini, spalle, polsi e gomiti. Coloro che resistono a lungo a questa tortura finiscono con le vertebre completamente rotte e muoiono agonizzanti di dolore. per più di un anno.
Luo Baixiu, nata nel 1968, è stata arrestata per aver sostenuto la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale, conosciuta anche come Falun Dafa, che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Rimane da investigare il momento esatto del suo arresto.
Secondo un praticante del Falun Gong che è stato recentemente rilasciato dal centro di detenzione di Kunming, Luo ha gridato: "La Falun Dafa è buona!" e "Verità, Compassione, Tolleranza sono buone!" per protestare contro la sua detenzione illegalearresto o condanna illegale. Il contrario di quello che l’ex capo cinese Jiang Zemin, che iniziò la persecuzione, e il partito comunista cinese vorrebbero far credere al mondo, ossia che la pratica del Falun Gong NON è legale in Cina. Nonostante il Dipartimento di Pubblica Sicurezza abbia decretato delle regole restrittive anticostituzionali contro la pratica all’inizio della persecuzione nel 1999, nessuna legge è stata approvata dall'unico ente legislativo in Cina, il congresso del popolo, che proibisca il Falun Gong o che assegni alla polizia l'autorità di arrestare i praticanti del Falun Gong per la pratica degli esercizi o per la distribuzione di volantini.. Le guardie l'hanno poi costretta ad indossare una camicia di forza.
La donna attribuisce al Falun Gong il merito di aver curato la sua spalla congelata e di averle permesso di prendersi nuovamente cura di se stessa. Un tempo molto testarda, è diventata più premurosa. Dopo l'inizio della persecuzione, tuttavia, è stata ripetutamente presa di mira per la sua fede.
Prima del suo ultimo arresto Luo è stata condannata due volte, nel 2007 e nel 2016, per un totale di sei anni e mezzo di pena detentiva. È stata picchiata, alimentata forzatamente, tenuta in cella d'isolamentoIl detenuto è chiuso a chiave nella cella in totale solitudine. Le guardie ammanettano, saldamente, le mani dei praticanti dietro la loro schiena di modo che i praticanti non possono né muoversi né abbassarsi. La cella è veramente umida e non vi penetra neanche la luce del sole. I detenuti devono urinare e defecare all’interno. Solo metà del pasto è servito al detenuto chiuso nella cella durante il giorno. Durante la notte vi accedono i ratti. La puzza è così forte che all’interno della cella è difficile anche respirare. e le è stato dato cibo corretto con droghe sconosciute mentre scontava la pena nella prigione femminile nº 2 della provincia dello Yunnan.
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