(Minghui.org) Ascoltando la canzone “La via del ritorno” (Hui Gui Lu), mi son sorte delle domande nella mente. La canzone inizia con le parole: "Sul percorso infinito della vita umana, quando torneremo a casa? Reincarnandoci per migliaia di anni sulla terra, non sappiamo quanto soffriamo".

La canzone mi ha spinto a chiedermi: "Qual è lo scopo della vita? Perché siamo vivi? Perché ci sono nascita, vecchiaia, malattia e morte? Viviamo solo per soffrire e vivere nell'illusione?". Molte domande mi avevano sempre lasciato perplesso. Ero consapevole che ci siamo reincarnati vita dopo vita, ferendo gli altri per fama e profitto, quindi mi chiedevo: "Voglio vivere così durante questa vita?"

Sono nato il settimo giorno del primo mese lunare nel 2000. Avrebbe dovuto essere un momento molto gioioso per la mia famiglia, ma sono nato con una palatoschisi e pesavo solo 2,2 kg. A causa di complicazioni durante il travaglio, il dottore ha dovuto usare una ventosa per mettermi al mondo. I cieli sono stati abbastanza compassionevoli da lasciarmi in vita perché mia nonna coltivava la Falun Dafa.

Mia madre mi ha voltato le spalle a causa del mio difetto. Ha creato problemi a mio padre e ad altri membri della famiglia e ha tentato di uccidermi. Quando avevo tre anni i miei genitori hanno divorziato e sono andato a vivere con mio padre e mia nonna. Vedendo altri bambini con i loro genitori, mi sentivo triste e inferiore. Quando le persone mi chiedevano se mia madre fosse mai venuta a trovarmi, restavo in silenzio. Se premevano per avere una risposta, cercavo di difendermi e loro non chiedevano altro.

Quando ero giovane mia nonna mi leggeva spesso lo Zhuan Falun. Mi piaceva guardare la foto del Maestro e spesso mi inchinavo dinanzi a essa. Aiutavo anche mia nonna a scrivere "La Falun Dafa è buona, Verità, Compassione e Tolleranza sono buone" su piccoli cartoncini che usavamo per chiarire la verità.

La mia famiglia era in gran parte contraria alla coltivazione della Falun Dafa di mia nonna. I praticanti venivano ogni settimana per studiare la Fa e io spesso mi univo a loro. Non sapevo cosa fosse veramente la coltivazione in quel periodo. Sapevo solo di attenermi ai principi di Verità, Compassione e Tolleranza per diventare una persona migliore.

Mia nonna e un altro praticante mi hanno detto che ero stato fortunato ad essermi reincarnato in una famiglia che coltivava la Falun Dafa. Hanno detto che la mia vera madre, quella che aveva dato alla luce il mio spirito principale, è ora nei Cieli in attesa del mio ritorno. Sebbene non sapessi cosa fosse uno "spirito principale", credevo che la mia vera madre fosse nei cieli. Più tardi, quando incontravo una tribolazione, alzavo gli occhi al cielo e fissavo le stelle, pensando a mia madre nei cieli.

Mia nonna è morta per una tribolazione del karma di malattia nel 2017. È stato un momento difficile per me. Dal momento che la mia famiglia non ha compreso la verità, si è risentita con la Dafa. Hanno erroneamente detto che la Dafa era responsabile della morte di mia nonna. Avevo pensieri simili in quel periodo, ma quei pensieri sono scomparsi rapidamente perché conoscevo la bellezza e la meraviglia di coltivare la Dafa, ma ero comunque molto turbato.

Poiché sono stato fortemente influenzato dalla cultura del Partito Comunista Cinese, sono diventato egoista e mi sono isolato. Ho combattuto per la fama e il profitto personale, ferito gli altri, raccontato bugie e bevuto. Nonostante tutto il Maestro non si è mai arreso con me. Sono sempre rimasto vicino ad un'altra signora anziana che era una praticante. Mi diceva di rispettare i principi di Verità, Compassione e Tolleranza e diventare una persona migliore.

Alla fine ho capito che non potevo continuare a sprecare la mia vita, così le ho chiesto una copia dello Zhuan Falun. Ho iniziato a capire il vero significato della coltivazione. La coltivazione è un processo di ritorno al proprio vero sé originale, eliminando tutti gli attaccamenti e raggiungendo uno stato di “non azione”. Avevo bisogno di coltivare per diventare più compassionevole, pensare agli altri e migliorare i miei standard morali. Ho anche capito la relazione tra karma e virtù.

Sono fortunato ad aver ottenuto la Fa durante il periodo finale. Grazie, grande Maestro compassionevole, per non aver rinunciato a me e per avermi scelto e purificato in mezzo al trambusto del mondo. Ho ancora molti attaccamenti che devono ancora essere abbandonati, specialmente quelli affettivi tra un uomo e donna. Eliminerò questi attaccamenti, farò bene, coltiverò la mia xinxing, studierò bene la Fa e seguirò il Maestro sino a casa.

Ripensando a questi ventun anni ho capito di aver vissuto nell’illusione. Se qualcuno mi chiedesse: "Sei felice adesso?", risponderei: "Sì, perché coltivo la Falun Dafa".