La polizia cinese molesta i praticanti del Falun Gong nella campagna «Zero-Out»

(Minghui.org) La campagna nazionale «zero-out», è uno sforzo coordinato delle autorità, per costringere ogni praticante del Falun Gong sulla lista nera del governo a rinunciare alla propria Fede. Ecco alcuni casi recenti in sette province.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Arresti

Arresto di gruppo e molestie nella Mongolia interna

Il 14 dicembre scorso, i poliziotti e il comitato residenziale del distretto di Yuanbaoshan, città di Chifeng, hanno arrestato sei praticanti del Falun Gong e molestati dieci.

Cinque praticanti - Wang Yanping, Wang Fenghua, Xue Xiangshan, Ning Yanmei e Liu Yaru - sono stati portati presso i centri di lavaggio del cervello.

Bai Baohua è stata portata al centro di detenzione locale.

I seguenti dieci praticanti sono stati molestati: Bai Shengzhen, Bai Yuru, Xiang Hua, Hu Xiuli, Si Qin, Jiang Haiyan, Meng Qingzhen, Chen Zhiru, Chang Lian e Zhang Suqin.

Altri due praticanti, Ren Suying e Cui Cuixia, hanno subito la sospensione della pensione durante la persecuzione.

Oltre ai casi di cui sopra, più praticanti sono stati molestati lo stesso giorno. I dettagli di quei casi sono oggetto di indagine.

Oltre venti praticanti arrestati nella provincia dell'Henan

Nella città di Linzhou, provincia dell’Henan, almeno venti praticanti sono stati arrestati nel novembre scorso e costretti al prelievo del sangue contro la loro volontà. La polizia spesso ha fatto irruzione nelle loro case nel cuore della notte confiscando i loro effetti personali.

Fatta eccezione per alcuni anziani che sono stati rilasciati la sera dopo il prelievo di sangue, la maggior parte degli altri è stata detenuta da cinque a quindici giorni. Almeno un praticante è stato portato presso il centro di detenzione di Anyang.

Arresto di gruppo nella provincia dell’Heilongjiang

La polizia della città di Hegang, provincia dell’Heilongjiang, ha condotto un arresto di massa di oltre ottanta praticanti in tutta la città tra l'11 e il 13 dicembre scorso. Quando hanno fatto irruzione nelle loro case, gli ufficiali divisi in squadre di tre o quattro uomini hanno affermato di essere alla ricerca di articoli illegali.

I praticanti arrestati sono stati portati all'ospedale cittadino e sottoposti a test per il coronavirus. Poiché tutti sono risultati negativi, sono stati detenuti, trenta di loro nella prigione di Hegang e il resto nel centro di detenzione di Hegang.

Casi di molestie

Provincia di Jilin

I praticanti della contea di Nong'an, provincia dello Jilin, sono stati molestati dalle autorità locali nel dicembre scorso. Alcuni funzionari hanno affermato di aver ispezionato le registrazioni delle famiglie dei praticanti ed effettuato controlli sulla salute per indurli ad aprire le loro porte.

Altri hanno minacciato di sospendere le loro pensioni o di portarli ai centri di lavaggio del cervello nel tentativo di costringerli a rinunciare al Falun Gong. Anche i familiari di alcuni praticanti sono stati molestati quando le autorità non sono riuscite a trovarli.

Chongqing

Dal settembre scorso, i praticanti nel distretto di Kaizhou a Chongqing sono stati molestati dai funzionari del governo. Le autorità hanno cercato i praticanti e, quando li hanno trovati, hanno tentato di costringerli a firmare una dichiarazione di rinuncia alla loro Fede. Quando si sono rifiutati di obbedire, le autorità hanno invece molestato i loro familiari e cercato di costringerli a firmare le dichiarazioni a nome loro.

Ad alcuni praticanti le loro case sono state saccheggiate e il loro materiale informativo sul Falun Gong è stato confiscato. Alcuni agenti hanno scattato delle foto in strada ai praticanti per molestarli.

Provincia dello Shandong

I praticanti nella città di Kunlun, città di Zibo, provincia dello Shandong, sono stati continuamente molestati dai funzionari del governo dalla fine di novembre scorso.

Più di venti praticanti si sono riuniti presso l'ufficio del governo della municipalità ed hanno ricevuto l'ordine di firmare dichiarazioni per rinunciare alla loro fede. I funzionari hanno minacciato che se non si fossero conformati, non sarebbe stato loro permesso di salire a bordo dei voli, altrimenti la pensione sarebbe stata sospesa o il lavoro e l'istruzione dei loro familiari sarebbero stati compromessi.

La pensione di un praticante Liu Lianxian è stata sospesa per tre mesi. I funzionari del governo municipale hanno anche costretto sua moglie a fare pressioni su di lui urlando e piangendo.

Provincia del Jiangxi

Nella città di Shangrao, provincia del Jiangxi, i poliziotti del distretto di Guangfeng, hanno condotto attivamente la campagna «zero-out», provando con tutti i mezzi a costringere i praticanti a firmare la dichiarazioni di rinuncia a settembre.

La signora Zhou Juxian è stata molestata l'8 dicembre e portata al dipartimento di polizia di Guangfeng. Non è chiaro per quanto tempo sia stata trattenuta lì.