(Minghui.org) Un tassista della città di Hegang, provincia dell’Heilongjiang è stato arrestato durante una retata della polizia a metà dicembre scorso. Questo è stato il quarto arresto del signor Zhao Fuqiang per aver sostenuto la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata da il regime comunista cinese dal 1999.
Zhao, sulla cinquantina, è stato arrestato dalla polizia dell'Armata Rossa a Hegang. È stato portato via in manette e minacciato di essere condannato al carcere. L’uomo è attualmente detenuto presso il centro di detenzione di Hegan.
L’uomo, ha intrapreso il Falun Gong nel 1998. Dopo essere stato un forte fumatore e bevitore per anni, si è presto liberato di tutte queste cattive abitudini. Tuttavia, dopo un anno dall'inizio della persecuzione, abbandonò la pratica per paura e tornò a fumare e bere. Seguendo il declino morale della società, anch’esso peggiorava.
Dopo anni passati a vivere una vita vuota, con molta deliberazione, Zhao decise di riprendere a praticare il Falun Gong. Ma non è stata più una coltivazione tranquilla, giacché è stato arrestato quattro volte e una volta condannato a tre anni di prigione.
Primo arresto
Il 22 luglio 2008, un gruppo di agenti di polizia ha fatto irruzione nella sua casa, l’hanno arrestato e confiscato il portatile, due telefoni cellulari e altri effetti personali che non hanno restituito. Al centro di detenzione n. 2 di Hegang, è stato costretto a sedersi ogni giorno su un piccolo sgabello e privato di cibo a sufficienza.
Zhao, è stato processato dal tribunale distrettuale di Nanshan il 27 novembre e condannato a tre anni di prigione.
Detenzione con tortura e lavoro forzato
Nell’ottobre 2009, Zhao, è stato trasferito presso la prigione di Jiamusi e detenuto per la prima volta nella squadra di addestramento, dove ai praticanti del Falun Gong hanno ordinato di rinunciare al loro credo. Poiché si è rifiutato di farlo, è stato torturato con un metodo chiamato “pilotare un aereo”.
In questa tortura, la vittima è costretta a divaricare le gambe, piegarsi a novanta gradi e sollevare le mani da dietro. Una volta, mentre Zhao era in quella posizione, una guardia l’ha colpito duramente sulla schiena con il gomito facendolo stramazzare al suolo per ben tre volte. In seguito, per più di due settimane ha avuto dolori estremi con difficoltà a respirare.
Ricostruzione della tortura: pilotare un aereo
Zhao, è stato anche costretto a svolgere tutti i giorni, lavori non pagati dalle 4:00 del mattino alle 19:00 con un tempo limitato per lavarsi e andare in bagno. Nonostante le ferite da torture, ha dovuto continuare a lavorare.
Successivamente, è stato trasferito nel 7 ° reparto, dove l’hanno obbligato a realizzare cuscini per auto, di cui i materiali tossici gli provocavano un forte prurito.
Con il peggioramento della sua salute, Zhao è stato trasferito nel reparto pazienti, dove è stato ancora costretto a lavorare, ma quando si è rifiutato, è stato rinchiuso in una piccola cella per quindici giorni. La cella era umida e buia con una piccola finestra nella porta, un secchio per la minzione e defecazione e senza coperte. Tutti i suoi indumenti intimi gli sono stati tolti e indossava solo un singolo strato. Per protestare contro gli abusi, l’uomo ha tenuto uno sciopero della fame per sei giorni, subendo come punizione una alimentazione forzata con cibo estremamente salato, causandogli una forte sensazione di bruciore. Dopo che ha ripreso a mangiare, gli è stato dato solo un panino al vapore con acqua fredda per ogni pasto.
Quando è stato rilasciato e rimandato al 7 ° reparto, Zhao è stato costretto a lavorare come custode. Più tardi, lui e due praticanti hanno fatto uno sciopero della fame per protestare contro l'abuso di un altro praticante da parte dei detenuti.
Durante questo periodo di detenzione, tre praticanti del Falun Gong sono stati perseguitati a morte nella prigione di Jiamusi, incluso il signor Qin Yueming, il signor Yu Yungang e un altro praticante il cui nome è sconosciuto.
Tortura brutale dopo il secondo arresto
Mentre guidava il suo taxi la notte del 14 giugno 2013, Zhao è stato intercettato dalla polizia e arrestato. È stato detenuto in una stanza delle tortura del dipartimento di polizia del distretto di Nanshan e interrogato tre volte sotto tortura.
La polizia gli ha storto le mani dietro la schiena e l’ha ammanettato. Un poliziotto era in piedi su uno sgabello ed ha sollevato vigorosamente mani e braccia da dietro per colpirlo. Ha provato un dolore insopportabile che il suo cuore ha palpitato.
Il 16 giugno, Zhao è stato portato al secondo centro di detenzione di Hegang. Dato che era in sciopero della fame sin dal suo arresto, la polizia gli ha aperto brutalmente la bocca e lo ha alimentato forzatamente con acqua salata. Il direttore ha ordinato ai detenuti di fare l'alimentazione forzata tre volte al giorno aprendogli personalmente la bocca con le pinze per mostrare loro come farlo.
Zhao è stato torturato in questo modo per venti giorni prima di essere portato al centro di lavaggio del cervello locale.
Tortura con scosse elettriche nel centro di lavaggio del cervello
Zhao, era molto fragile quando è stato portato al centro di lavaggio del cervello di Hegang. È stato costretto a guardare video diffamatori del Falun Gong tutto il giorno, e per protestare contro il lavaggio del cervello, ha ripreso lo sciopero della fame, ma è stato sottoposto a scosse elettriche due volte, lasciando il suo corpo pieno di piccole bruciature. In un'occasione, è rimasto scioccato quando tre persone tenevano fermo il suo corpo e ammanettato nel letto l’hanno alimentato forzatamente.
La persecuzione ha continuato a intensificarsi giorno dopo giorno. Il personale del centro di lavaggio del cervello l’ha ammanettato allo schienale di una sedia, legandogli mani e vita strettamente e lasciato in quella posizione dalle 6:00 del mattino alle 21:00. Ha sofferto di forti dolori alla schiena sfiorando il collasso.
In seguito, hanno tentato di intimidirlo con una pena detentiva, e la figlia è stata convocata per costringerlo a firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. È stato rilasciato il 16 agosto 2013.
Al ritorno a casa, Zhao ha scoperto che i 4.000 yuan (circa 510 euro) in contanti che teneva a casa erano spariti. Il Sospetto è che la polizia li abbia presi mentre perquisiva la sua casa.
Il 20 agosto 2015, Zhao, è stato nuovamente arrestato dopo essere stato monitorato per un periodo di tempo, per poi essere rilasciato poco dopo.
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