(Minghui.org) Una coppia di coniugi e la suocera sono stati detenuti per due settimane a causa della loro fede nel Falun Gong. La figlia dodicenne della coppia, affetta da epilessia, è ora ospite della nonna paterna e fatica a far fronte al trauma degli arresti dei suoi cari.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Zhen Miao, quarant’anni, suo marito, Zhang Shida, e sua madre, la signora Wang Chunping, settantenne, sono stati arrestati nella loro residenza comune intorno alle 2:00 del mattino del 14 gennaio scorso.

La figlia di Zhen e Zhang è rimasta terrorizzata e traumatizzata nel vedere la polizia saccheggiare la loro casa e arrestare i suoi genitori e la nonna. Quando gli agenti hanno portato i tre adulti alla stazione di polizia di Qinghe, la ragazza è andata con loro.

Dopo che i tre praticanti sono stati trasferiti presso il centro di detenzione di Haidian la sera stessa, la polizia ha informato la nonna paterna della ragazza di andarla a prendere, altrimenti l'avrebbero mandata in un orfanotrofio.

La nonna, fatica a prendersi cura di se stessa, inoltre teme che la ragazza possa avere episodi convulsivi in qualsiasi momento, a seguito del trauma per gli arresti.

Giorni dopo, l'anziana donna si è recata alla stazione di polizia di Xiangshan, chiedendo il rilascio di Zhen affinché potesse prendersi cura di sua figlia. La polizia ha interrogato la donna anziana per sapere se praticasse anche lei il Falun Gong ed ha chiesto chi avesse scritto la richiesta di libertà provvisoria. La donna ha risposto che qualcun altro l'aveva scritta per lei, ma la polizia ha pensato che dal tono di voce sembrava fosse stata scritta da un praticante del Falun Gong e che nessun documento presentato dai praticanti del Falun Gong sarebbe stato accettato e così ha portato via la donna.

Zhen, suo marito e sua madre sono stati successivamente trasferiti presso il centro di detenzione di Wenyang dove da allora sono reclusi.