(Minghui.org) Li Shuping, una residente della città di Shenyang nella provincia del Liaoning, è stata recentemente condannata a quattro anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale per il benessere di mente e corpo, perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 10 luglio 2019, la donna di sessantasei anni è stata sequestrata dalla sua casa durante un arresto di gruppo. La polizia ha affermato che gli arresti erano stati fatti per "mantenere la stabilità sociale" prima del 70° anniversario del regime comunista cinese.
Mentre era detenuta presso il centro di detenzione di Shenyang, ha sviluppato una grave condizione cardiaca e un disturbo del metabolismo del glucosio. Dopo che le guardie l'hanno alimentata forzatamente con droghe sconosciute, le sue vertigini sono peggiorate ulteriormente.
Li Shuping è stata processata dal tribunale del distretto di Heping attraverso una video-conferenza il 16 dicembre scorso, dopo un anno e mezzo di detenzione. Infine a gennaio, il giudice l'ha condannata a quattro anni, ma la praticante ha fatto subito ricorso in appello contro il verdetto.
La donna ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1998. Più tardi è stata arrestata il 19 luglio 2010 a Pechino mentre vi soggiornava temporaneamente e condannata a due anni presso il campo di lavoro forzato femminile di Pechino.
La guardia Yu Xinyue, all’interno del campo di lavoro, ha costretto molte praticanti ad andare nelle zone umide al mattino per strappare l'erba. L'acqua fredda ha così causato a Li Shupingcosì tanti dolori alle articolazioni e alla schiena che l’hanno lasciata paralizzata fino quando nel 2013 è stata rilasciata.
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