Svizzera: Superare la paura in mezzo a una pandemia. Un'infermiera trae forza dalla Falun Dafa

(Minghui.org) Denise è una praticante della Falun Dafa che viene dalla Svizzera. In occasione del Capodanno cinese, ha espresso la sua gratitudine al Maestro. È grata di avere trovato la fede e anche il coraggio di andare avanti in questi tempi incerti. Ha sospirato e ha detto: “Se non avessi praticato la Falun Dafa, la mia vita sarebbe stata molto miserabile. Sarei stata influenzata da ogni tipo di emozione e probabilmente oggi non sarei viva. Anche la scienza moderna ha dimostrato che quando gli esseri umani sono controllati dalle emozioni, il sistema immunitario è indebolito”.

Denise è un'infermiera che si occupa di pazienti con bisogni speciali. Ha detto: “Quando mi è stato detto di essere stata assegnata a prendermi cura di un uomo anziano con il virus del PCC (coronavirus), non mi sono spaventata. Tutti i membri del personale della struttura hanno dovuto fare un tampone, e io stavo bene. Ho detto al mio capo che potevo prendermi cura delle persone infettate dal virus”.

Denise pratica il quinto esercizio della Falun Dafa, l’esercizio di mediazione

Eliminare la paura e mettere gli altri prima di sé stessi

Denise ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2010. Ha raccontato come ha affrontato il virus del PCC lo scorso autunno con un atteggiamento calmo e positivo. Quando il virus ha devastato la Svizzera nel marzo 2020, ha invidiato coloro che potevano lavorare da casa. Non solo Denise doveva andare al lavoro, ma doveva anche affrontare un alto rischio di contagio. Doveva aiutare persone anziane con amnesia e queste erano esonerate dall’indossare le mascherine, quindi non avevano misure protettive adeguate. Denise temeva di essere infettata. A peggiorare le cose, Denise ha iniziato a tossire.

Dopo aver praticato la Falun Dafa per 10 anni, Denise aveva imparato ad affrontare con calma le sue paure. Considerava questo come un'opportunità per migliorarsi.

Era determinata a non lasciarsi prendere dalla paura. Voleva scavare in profondità per identificare la radice delle sue paure e superarle. È sempre stata molto interessata alla cultura cinese e ha letto molte storie tradizionali cinesi che raccontavano di persone di buon cuore che durante le pestilenze si erano prese cura dei malati, e quelle persone buone non erano state affatto colpite dalla peste. Ha iniziato a vedere le cose da un'altra prospettiva e ha detto: “La cultura tradizionale cinese ci dice che il bene sarà premiato mentre il male sarà punito. La Falun Dafa mi insegna ad attenermi ai principi di Verità-Compassione-Tolleranza e ad essere una persona migliore. Se incontro qualche tribolazione, potrebbe essere un'occasione per cercare le mie mancanze e correggermi. La cosa più importante è riuscire ad identificarle e trovarne le cause”.

Quando si è guardata dentro, ha capito che aveva paura perché voleva vivere una buona vita. Voleva che sua figlia piccola, suo marito e la sua famiglia vivessero bene. Poi si è resa conto che bisognava pensare prima agli altri e che le persone avevano bisogno del suo aiuto. Doveva essere altruista. Denise ha iniziato a mettere le esigenze degli altri prima delle sue.

Se avessero mantenuto una distanza sociale si sarebbe potuta ridurre la possibilità di essere infettati, ma Denise si è resa conto che quegli anziani non avevano modo di comunicare. Gli abbracci e il contatto fisico sono l'unico modo per loro di comunicare. Denise ha continuato ad abbracciarli e ha detto: “Sono molto soli. Li considero i miei genitori. Devo rispettarli e prendermi cura di loro”.

Rispettare i principi di Verità-Compassione-Tolleranza sul lavoro

Denise osservava attentamente le condizioni fisiche dei suoi pazienti ed è stata la sua scoperta tempestiva che ha permesso alla casa di cura di identificare un caso di contagio di uomo anziano. Purtroppo è morto due giorni dopo, ma Denise è risultata negativa al tampone. I medici hanno ringraziato Denise per la sua scoperta tempestiva, poiché questo ha permesso alla casa di cura di condurre un'indagine approfondita impedendo così la diffusione del virus.

A causa del virus del PCC, il posto di lavoro di Denise era spesso a corto di personale. I membri dello staff si sentivano spaventati, stanchi e sovraccarichi di lavoro. Affinché i colleghi potessero riposare adeguatamente, Denise si è offerta di fare un turno di 10 ore, dalle 7 alle 17. Il suo manager le ha ricordato di riposare. Denise ha detto che recita “La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza è buona” ogni volta che è stanca. Canta anche delle canzoni della Dafa.

Ha detto: “Una buona mentalità è la chiave per rimanere in pace. Quando tratto le cose con calma, sono in grado di vedere le situazioni da una prospettiva diversa. Cerco di essere positiva e di non farmi influenzare dalle mie emozioni o da ciò che mi circonda. Considero ogni sfida come un'opportunità per migliorarmi. In questo modo posso osservare i miei comportamenti durante le tribolazioni e se sono in grado di attenermi a Verità-Compassione-Tolleranza”.

“La Falun Dafa mi dà fiducia e speranza ogni giorno”

Denise ha detto: “Sarei caduta nella disperazione se non fosse stato per la Falun Dafa! In questi tempi incerti, sono piena di speranza. La Falun Dafa mi dà fiducia e speranza ogni giorno”. Il suo direttore ha chiesto espressamente di Denise e ha detto che la sua cordialità e la sua energia positiva aiutano tutti.

Attraverso le conversazioni di Denise con i suoi colleghi, amici e familiari, si rendono conto di come il comunismo si stia infiltrando nel mondo. Ora capiscono il danno che il PCC sta causando. In mezzo a questa pandemia, Denise spera che la gente del mondo possa vedere la speranza che la Falun Dafa sta offrendo.