(Minghui.org) All’inizio di febbraio, cinque residenti della città di Yingtan, nella provincia del Jiangxi, già arrestati lo scorso anno durante una retata della polizia, hanno ricevuto condanne da due a otto anni per via della loro fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica per la coltivazione di mente ecorpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Almeno otto praticanti sono stati arrestati tra la metà e la fine di marzo dello scorso anno. Due agenti hanno costretto la signora Lu Jinrong ad inginocchiarsi a terra per scattarle delle foto. Una nona praticante, la signora Tang Xiaobao, sulla settantina, è morta all'inizio di aprile dello scorso anno dopo essere stata molestata dalla polizia durante la retata.

Oltre a monitorare ed a seguire i praticanti, la polizia ha anche installato dispositivi di sorveglianza 5G alle loro porte. Ogni volta che questi aprivano la porta i membri del personale del comitato residenziale venivano informati sui loro telefoni cellulari. Strumenti di sorveglianza simili sono stati utilizzati anche nelle città vicine, comprese Nanchang e Jiujiang.

L'Ufficio 610 ed il comitato per gli affari politici e legali, le due agenzie extralegali ed extra giudiziarie incaricate di perseguitare il Falun Gong, hanno mobilitato la polizia locale, la polizia stradale, il personale addetto alla gestione urbana, gli operatori sanitari ed i membri del personale del comitato residenziale per condurre gli arresti.

Cinque praticanti, tra cui le signore Li Meilian, Xu Huihua, Lu, Zhang Jinrong e Wang Yumei, hanno ottenuto l'approvazione del loro arresto il 22 aprile dello scorso anno. La polizia ha successivamente presentato i loro casi alla Procura della città di Guixi con l'accusa di "minare l’applicazione della legge con un'organizzazione di culto", un pretesto standard usato per criminalizzare i praticanti del Falun Gong.

La signora Li è stata trasferita in ospedale il 6 maggio. Le altre praticanti rimangono detenute presso il centro di detenzione della città di Yingtan.

Il 5 febbraio scorso, è stato confermato da Minghui.org che la signora Li è stata condannata ad otto anni, Xu a cinque anni e due mesi, Zhang a due anni e otto mesi, Wang a due anni e tre mesi e la signora Lu a due anni.

Anche lo status di altri tre praticanti presi di mira nella stessa retata della polizia, tra cui le signore Wei Qinglan, Wang Yumei ed il signor Ai Guoxiang, resta da indagare.

L'arresto del signor Ai, ha gettato la sua famiglia in profonda angoscia. Poiché sua figlia è ancora piccola, la moglie che è rimasta a casa per prendersene cura, non è più stata in grado di gestire il minimarket e ha dovuto chiuderlo e metterlo in vendita.