(Minghui.org) Dal 17 al 19 gennaio si è tenuta a Taipei una mostra di poster, allo scopo di attirare l'attenzione sui crimini del Partito Comunista Cinese (PCC) sul prelievo forzato di organi.

La Taiwan Association for International Care of Organ Transplants (TAICOT), la Korea Association for Ethical Organ Transplants, e la rete giapponese Stop Medical Genocide (SMG) hanno organizzato il concorso, che ha attirato iscrizioni da artisti di tutto il mondo. Le opere vincitrici sono state esposte nella sala bianca del Nangang Exhibition Center del distretto di Beitou, a Taipei.

La Taiwan Association for International Care of Organ Transplants (TAICOT), la Korea Association for Ethical Organ Transplants, e la rete giapponese Stop Medical Genocide (SMG) hanno organizzato un concorso di poster per fermare il prelievo forzato di organi da parte del Partito Comunista Cinese

Stan, del popolare canale Youtube "Stan dalla Polonia parla cinese", nel messaggio alla cerimonia di premiazione. Spera che, attraverso la competizione artistica, sempre più persone vengano a conoscenza delle azioni illegali del PCC

L'evento ha attirato partecipanti provenienti da settanta Paesi. Molte persone sono venute a conoscenza delle violazioni dei diritti umani e del criminale prelievo forzato di organi perpetrato dal regime comunista in Cina.

Stan, del popolare canale Youtube "Stan dalla Polonia parla cinese", è convinto che tutti siano consapevoli che il PCC è un'organizzazione criminale. Spera che, anche attraverso il concorso, sempre più persone possano venire a conoscenza delle azioni illegali commesse dal regime cinese.

Un giovane medico scopre il prelievo di organi attraverso i manifesti

Un giovane medico che ha visitato la mostra ha affermato di aver letto un servizio che parlava di un bambino cinese al quale erano state rimosse segretamente le cornee. Il bambino continuava a chiedere perché era sempre buio. Il medico era sconvolto: «Come può accadere una cosa del genere?». L'uomo aveva il giorno libero e, trovandosi vicino al luogo della mostra, ha deciso di visitarla per informarsi meglio sul prelievo forzato di organi in Cina.

Un praticante del Falun Gong, che si era offerto volontario per illustrare i manifesti ai visitatori, ha spiegato al medico che il prelievo di organi è un business redditizio per il regime cinese, ed i funzionari del PCC che partecipano a questi crimini hanno tradito la loro coscienza. È così che sono scomparse le cornee del bambino.

Il praticante ha inoltre affermato che molti praticanti detenuti del Falun Gong sono sottoposti ad esami del sangue quando vengono arrestati, questo allo scopo di verificare se sangue e tessuti siano compatibili con quelli di persone in attesa di un trapianto. I praticanti possono venire uccisi in qualsiasi momento, per soddisfare le richieste, ed i loro corpi vengono cremati per distruggere le prove di tali crimini.

Il poster che ha vinto il primo premio raffigura punti chirurgici di sutura eseguiti in tutta fretta. Il medico ha detto: «Questa non è un intervento fatto da professionisti, ma assoluto disprezzo del corpo umano!».

Il medico aveva già visto una madre col suo feto esposti in una mostra di corpi. Si chiedeva chi potesse acconsentire che questi corpi venissero trasformati in esemplari da esposizione. Dopo aver visto i manifesti ha finalmente compreso che le parti del corpo erano state prese senza consenso da prigionieri di coscienza in Cina.

Ha raccolto alcuni volantini informativi sul prelievo di organi per poterne parlare ai suoi amici.

I crimini del prelievo di organi da parte del PCC sono più crudeli del massacro degli ebrei di Hitler

Tien Chiu-chin, membro dello Yuan di controllo di Taiwan, ha affermato che il crimine del prelievo forzato di organi perpetrato dal PCC è ancora più orribile e brutale del massacro degli ebrei da parte di Hitler.

Secondo la legge di Taiwan le fonti di provenienza degli organi devono essere esibite e registrate. I pazienti devono aspettare a lungo per ricevere un organo compatibile, ma se in Cina è possibile ottenerne uno entro poco tempo, che sia un cuore, un fegato, un rene od un polmone, questo non implica che ci sia un'enorme banca di organi vivi dietro le quinte?

Spera che sempre più persone possano venire a conoscenza del prelievo forzato di organi messo in atto dal PCC.

Partecipare al concorso è dare un contributo per fermare il prelievo degli organi

Bahram Gharavi dall'Iran ha vinto il primo premio

Il grafico iraniano Bahram Gharavi, che ha vinto il primo premio, ha affermato: «Ho visto le informazioni sul concorso tramite il web. Il tema era unico, ma scioccante. Non avevo mai sentito parlare del prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza in Cina e l'ho trovato inconcepibile. Purtroppo tutto questo viene approvato dallo stato, va ben al di là della portata di un singolo individuo o di una piccola organizzazione criminale».

L'illustratore taiwanese Mo Qilin, che ha partecipato al concorso, ha detto di aver partecipato all'evento perché la giustizia e la coscienza sono valori fondamentali per tutta l'umanità. Si è sentito onorato di agire in prima persona per aiutare a fermare queste atrocità e spera che il PCC crolli presto.

Persone di tutti i ceti sociali lodano il concorso per aver esposto le brutalità del PCC attraverso l'arte

Huang Kuo-chang, membro dello Yuan legislativo, ha detto che ogni opera mostra preoccupazione per i diritti umani. È la più grande protesta contro il dominio totalitario del regime comunista

Huang Kuo-chang, membro dello Yuan legislativo, ha sentito sentito parlare del prelievo di organi dieci anni fa. Ha affermato che ogni opera mostra preoccupazione per i diritti umani, ed è la più grande protesta contro il dominio totalitario del regime comunista.

«Per dirla tutta sono rimasto molto, molto stupito. Tutto ciò è un crimine orrendo e disumano, per non parlare delle violazioni dei trattati internazionali sui diritti umani. Non è possibile immaginare che tutto questo continui ad accadere nel ventunesimo secolo».

Huang ha affermato che tutti i colpevoli dovrebbero essere smascherati, e crede che la giustizia prevarrà: «Credo che sempre più persone si opporranno coraggiosamente».

Li Shengyuan, presidente della Korea Association for Ethical Organ Transplants

Li Shengyuan, presidente della Korea Association for Ethical Organ Transplants ha rivelato che il concorso ha ricevuto più di mille iscrizioni, ed ha affermato: «Che abbia ricevuto un premio o meno, ogni partecipante si è schierato sinceramente dalla parte della giustizia. Questa è una grande forza per lottare contro tutte le ingiustizie».

Chen Yi-chi, presidente del Taiwan Statebuilding Party

Chen Yi-chi, presidente del Taiwan Statebuilding Party, ha detto: «Coloro che hanno partecipato al concorso hanno fatto conoscere alla gente le terribili atrocità commesse dal PCC».

«Ogni manifesto aiuta le persone a scoprire la natura malvagia del Partito Comunista Cinese. State esponendo le brutalità del regime!», ha affermato.

Il premiato documentarista taiwanese Kevin Lee

Il premiato documentarista taiwanese Kevin Lee ha invitato la gente a non ignorare i crimini del PCC e ad esporsi in prima persona allo scopo di fermare la persecuzione.

«Parlando del male molte persone affermano che non prevarrà mai sul bene. Siamo tutti d'accordo su questo. Ma il male non crollerà semplicemente da solo», ha detto Lee. «Negli anni della Germania nazista, dal 1933, molte persone pensavano che i nazisti non avrebbero calpestato i diritti umani. Più tardi, abbiamo appreso delle crudeltà che erano state perpetrate contro gli ebrei. Molte persone pensavano che le vittime sarebbero state soltanto loro, ma non è stato così».

«Quando vediamo i tibetani uccisi dal PCC, gli organi dei praticanti del Falun Gong rimossi senza consenso, gli uiguri rinchiusi nei campi di concentramento, molte persone pensano che queste cose non accadranno mai a loro. Se continuiamo ad ignorare questi crimini tali atrocità continueranno a diffondersi e se non affrontiamo il problema una volta per tutte un giorno tutto questo potremmo doverlo sperimentare sulla nostra pelle».

«Come designer i nostri pensieri sottili e le nostre opere sono come frecce virtuose che penetrano nel firewall eretto dal PCC», ha affermato Kevin.

Il furto di organi è il crimine più grave che minaccia l'umanità

Hubert Körper, portavoce del gruppo di lavoro sulla Cina della Società Internazionale per i Diritti Umani (IGFM in tedesco), in una dichiarazione ha affermato che il prelievo forzato di organi è uno dei più grandi crimini che minacciano l'umanità.

Rapporti affidabili sostengono che in Cina, ogni anno, vengono eseguiti da 60.000 a 100.000 trapianti di organi. Secondo gli esperti la maggior parte degli organi proviene da prigionieri politici, ed in particolare da praticanti del Falun Gong, uiguri, tibetani e cristiani.

Körper ha menzionato il rapporto finale rilasciato dai tribunali di Londra nel giugno 2019 in cui si è arrivati alla conclusione che l'atto di uccidere i prigionieri di coscienza per i loro organi avviene in Cina da un periodo di tempo considerevole, con un numero significativo di vittime. L'IGFM ritiene inoltre che il PCC continua tuttora a decretare l'uccisione dei prigionieri di coscienza su larga scala. Molte prove suggeriscono che il regime comunista è responsabile del genocidio e di terribili crimini contro l'umanità.

Il professor Li Huige, membro di facoltà del dipartimento di farmacologia dell'università Johannes Gutenberg di Magonza in Germania, afferma che la Cina sta effettuando trapianti dall'anno 2000, utilizzando organi provenienti da innocenti prigionieri di coscienza. È un crimine contro l'umanità che va avanti da troppo tempo e purtroppo è tuttora in corso. Non è perché il mondo lo tollera da troppo tempo, ma perché la gente non è sufficientemente informata; per fermare il genocidio sempre più persone devono conoscere la verità.

Un membro del Parlamento tedesco invita le persone a fermare il prelievo di organi

Sebastian Brehm, membro del parlamento tedesco, ha affermato che il prelievo forzato di organi è una forma di massacro scioccante e disumana che non dovrebbe essere accettata.

Ha detto che la maggior parte delle vittime sono praticanti del Falun Gong.

Dal luglio 1999 milioni di praticanti del Falun Gong sono stati arbitrariamente arrestati e detenuti dal Partito Comunista Cinese. Molti sono stati torturati e persino uccisi. Più di mille ospedali cinesi si sono specializzati nel trapianto di organi. In Cina l'attesa per un organo è di alcuni giorni, qualche settimana al massimo, mentre in altri Paesi si deve solitamente attendere diversi anni.

Brehm ha inoltre affermato che nessuno ha il diritto di prendere una vita in cambio di un'altra. Il diritto di vivere è un valore universale e deve essere tutelato.

Il parlamentare ha invitato il regime cinese a rispettare gli standard internazionali ed i patti internazionali delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici che ha firmato, a fermare immediatamente la persecuzione del Falun Gong, a rilasciare tutti i praticanti detenuti con gli altri prigionieri di coscienza ed a fermare il prelievo di organi.

Artista di Taiwan spera che altri artisti si uniscano per fermare il prelievo di organi

Pocia Wang-Becker, un artista taiwanese che vive in Germania, ha detto che il prelievo forzato di organi da parte del Partito Comunista Cinese è un affare sanguinoso. Felice perché tanti artisti l’hanno raccontato attraverso le loro opere attirando l'attenzione del mondo intero, spera che sempre più artisti virtuosi si uniscano per fermare in futuro questo terribile genocidio.