(Minghui.org) Il 31 dicembre scorso, una praticante di Tianjin, è stata incarcerata per scontare una pena detentiva di cinque anni a causa della sua fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere di mente e corpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Ma Qingxia, di quarantatré anni, che ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 2006, attribuisce alla pratica il merito di aver migliorato la sua salute e di averla trasformata in una persona migliore.

Intorno alle 16:00 del 5 dicembre 2019, tre agenti si sono recati a casa della donna. Hanno fotografato il suo dipinto del Falun Gong sul muro e poi due degli agenti se ne sono andati, mentre uno è rimasto per controllarla.

Alle 19:00, sono arrivati altri sette funzionari di polizia, che hanno perquisito l'appartamento ed hanno confiscato i libri ed una foto del fondatore del Falun Gong, due computer, il dipinto del Falun Gong sul muro e 10.000 yuan (circa 1282 euro) in contanti.

Gli agenti, hanno arrestato la donna e portata alla stazione di polizia di Huangzhuang, dove in seguito è stata trasferita presso il centro di detenzione di Wuqing. Il suo arresto è stato approvato il 27 dicembre.

La polizia, ha anche minacciato di arrestare la suocera della donna, la signora Wang Junxia, anche lei praticante del Falun Gong. Wang si trova ora costretta a vivere lontano da casa, per evitare di essere arrestata.

Il 10 giugno dell'anno scorso, è stata processata dal tribunale di Wuqing nel centro di detenzione in videoconferenza. La donna non era rappresentata da nessun avvocato. Al marito è stato permesso guardare il video dell'udienza.

Il giudice l'ha condannata a cinque anni ed il 31 dicembrescorso, è stata trasferita nel nono reparto della prigione femminile di Tianjin.

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