(Minghui.org) Durante l'interrogatorio di tre abitanti della contea di Laishui, provincia dell’Hebei, la polizia li ha minacciati di tagliare loro le dita se si fossero rifiutati di dare le impronte digitali.
Il 20 gennaio scorso, la signora Zhang Shuping, di circa settant’anni, il signor Xia Hongmin e la signora Ji Xianglan sono stati arrestati a seguito di una denuncia per aver parlato alla gente del Falun Gong in un mercato agricolo.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica spirituale per il benessere della mente e del corpo che dal 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese.
Dopo averli portati presso la stazione di polizia di Laishui, gli agenti hanno costretto ciascuno dei praticanti a sedersi su una sedia di ferro, li hanno fotografati ed hanno preso con la forza le impronte digitali di mani e piedi, minacciando di tagliare loro le dita se non avessero collaborato.
Zhang, ha raccontato che mentre le scattavano le foto, la polizia le teneva gli occhi aperti con la forza e da allora ha dolore agli occhi e soffre di mal di testa. Inoltre, a causa dell'eccessiva forza usata dalla polizia, ha anche le braccia intorpidite e molto dolore alle dita.
La polizia, ha tentato di trattenere i praticanti, ma a causa dell'epidemia di coronavirus nella regione, ha emesso per ciascuno dei praticanti una detenzione amministrativa di dodici giorni per disturbo dell'ordine sociale, ordinando loro di scontare la pena nelle proprie abitazioni. Le famiglie hanno potuto riabbracciarle verso le 20.00.
Il giorno dopo, un gruppo di poliziotti e funzionari della città, sono andati a casa di Zhang e le hanno ordinato di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong.
La donna si è rifiutata di farlo. La polizia ha quindi chiesto alla nipote adolescente di trovare i suoi genitori per convincerla, ma anche la ragazza si è rifiutata di collaborare. Gli agenti prima di andare via, le hanno confiscato i libri e le foto del fondatore del Falun Gong.
Quella sera la polizia ha saccheggiato anche le abitazioni di Xia e di Ji.
I funzionari locali, hanno sequestrato le biciclette elettriche dei tre praticanti e quando questi si sono recati nel loro ufficio per chiederne la restituzione, i funzionari li hanno minacciati, dicendo che avrebbero dovuto andare dal governo della città per far valere le loro ragioni.
Prima della loro ultima persecuzione, Zhang eXia erano stati arrestati e detenuti diverse volte per aver praticato il Falun Gong, e Xia ha anche scontato un periodo nel campo di lavoro forzato di Gaoyang.
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