La mia comprensione riguardo il proverbio “I bambini sono persone come altre”

(Minghui.org) La frase “I bambini sono persone come altre” è stata scritta da Yan Zhitui, autore delle Istruzioni per famiglie degli Yan e noto insegnante del periodo delle dinastie del Nord e del Sud. La prima volta che ho letto queste parole sono rimasta scioccata e la mia comprensione si è elevata. Adesso dopo 20 anni di pratica mi sono illuminata al qing (emozione o sentimentalismo).

Quando ero una persona comune avevo un forte qing, mi preoccupavo molto per i miei genitori, figli e parenti. Grazie alla pratica della Falun Dafa ho compreso che il qing non è una buona cosa e devo lasciarlo andare. Dal punto di vista di un coltivatore, una famiglia è un insieme di persone che si sono registrate nello stesso albergo per alcuni giorni. Vengono da posti diversi e andranno in luoghi differenti.

Le persone lottano in mezzo al qing poiché se lo portano dietro. Ma il destino non si può sconfiggere, non importa se si affronta con calma o se si cerca di evitarlo con l'astuzia. Lo stesso vale per i propri figli, hanno il loro destino. Una persona comune non ha il potere di alterare la disposizione degli esseri superiori.

Il Maestro ha detto:

"Ognuno ha il proprio destino e nessuno è in grado di gestire il destino degli altri. Anche se sono i tuoi familiari, lo sono in questa vita, ma nella prossima vita forse saranno i familiari di qualcun altro; inoltre, nella vita precedente forse erano familiari di qualcuno altro. Quindi ognuno ha il suo destino. Allora se vogliamo gli altri a tutti i costi in un certo modo, questo sicuramente non funzionerà, perché la vita umana non è predisposta dagli umani, ma dalle divinità."
(“Insegnare la Fa alla Conferenza di Houston”)

Riuscire a spezzare i legami del qing viene dalla Fa. Studiare la Fa non significa necessariamente comprendere la Fa. Quando uno comprende la Fa, il potere della Fa può elevarlo al di sopra del qing, dove le nozioni umane crollano in macerie. Non c'è più il qing a oscurare la propria visione. Un praticante dovrebbe considerare i propri bambini come le altre persone. Con una mentalità del genere non si hanno più preoccupazioni e il proprio cuore è libero.

Mi sono ricordata di un distico scritto nell'antico tempio di Chenghuang che recita: “Figli e figlie sono debiti: o riscuotono il debito da te o ripagano il loro debito; vengono per il debito. Marito e moglie sono il destino, o un buon destino o un cattivo destino; senza un destino non ti sposerai”.

Il matrimonio fa parte del proprio destino, perché allora si è così attaccati? A volte le praticanti si lamentano dei loro mariti e figli poiché non riescono a lasciare andare il qing. La mia esperienza personale è che un figlio cambierà velocemente se si elimina il qing, mio figlio sta migliorando rapidamente. Ho compreso che io e mio figlio abbiamo un destino nella Fa, quindi è diventato mio figlio in questa vita. È il Maestro che l'ha cambiato e ha organizzato una nuova vita per lui.