(Minghui.org) Una donna della città di Jilin, provincia dello Jilin, è stata segretamente condannata a sette anni nella prigione femminile di Jilin per aver praticato il Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica per il benessere della mente e del corpoperseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Cao Yanfen, cinquantenne, nell’anno 2016 si è trasferita dalla sua città natale di Yushu alla città di Jilin, per evitare le molestie della polizia perdurate lungo tempo. Tre anni dopo è stata presa di mira in un arresto di gruppo.

Il 19 luglio del 2019, intorno alle 5:00 del mattino, quando il marito di Cao, il signor Chai Guozhong è uscito di casa per andare al lavoro, due agenti in borghese che erano di guardia all'ingresso del palazzo, l’hanno fermato. Mentre lo interrogavano, ne sono arrivati una dozzina che l’hanno spinto per farlo risalire nel suo appartamento al terzo piano.

La polizia ha messo a soqquadro la sua abitazione, confiscando il computer, la stampante, i telefoni cellulari, i libri del Falun Gong e 6.500 yuan (circa 850 euro) in banconote di carta con informazioni sul Falun Gong stampate sopra per sensibilizzare sulla persecuzione, uno stratagemma dei praticanti per aggirare la censura d'informazione in Cina.

Gli agenti hanno arrestato la coppia ed il loro figlio con disabilità mentale, portandoli alla stazione di polizia di Huanxiling. Lo stesso giorno sono stati arrestati altri ventidue praticanti.

Due agenti hanno ammanettato Chai dietro la schiena e l’hanno trascinato per terra. Si sono rifiutati di fargli usare il bagno per diciassette ore. Il direttore della polizia Jiang ha detto all’uomo: «Ho ordinato loro di farlo. Se non confessi, questo è quello che avrai».

Alle 22:00 la polizia non era ancora riuscita a costringere Chai a rispondere alle loro domande e a fornire informazioni su altri praticanti, così l’hanno lasciato andare a casa con suo figlio.

Cao invece, è stata tenuta in custodia e trasferita al centro di detenzione di Jilin ed in seguito è stata segretamente condannata a sette anni e imprigionata.