(Minghui.org) Vorrei condividere le mie comprensioni attraverso tre piccole esperienze.

Il primo fatto

Una donna anziana del nostro luogo di pratica ha tre figlie tutte praticanti. Lei è molto gentile e ha un ottimo rapporto con loro. La figlia maggiore è educata, ha un aspetto molto delicato e parla dolcemente. Mi sono commossa osservandole. Continuavo a pensare: “Sarebbe meraviglioso se anch’io avessi una madre e una sorella come loro”.

Spesso invidiavo gli amici praticanti e altri amici che avevano sorelle o figlie. Sapevo che i praticanti non dovrebbero essere invidiosi, ma non avevo ancora capito che anche l’invidia è un attaccamento. È una forma di confronto guidato dall’emozione. Sono arrivata a comprendere che il Maestro ha predisposto il percorso migliore per noi. Perché ci paragoniamo e invidiamo gli altri quando sappiamo che le nostre relazioni umane sono karmiche? Il motivo è che dovremmo eliminare l’attaccamento alle emozioni. Senza la schiavitù dell’affetto per la famiglia, avremmo più tempo per la coltivazione.

Il secondo fatto

Per i praticanti della Dafa di Taiwan la formazione dei simboli e le conferenze della Fa sono importanti eventi annuali. Per queste manifestazioni su vasta scala i preparativi iniziano con qualche mese di anticipo.

Quest’anno, come anche negli anni precedenti, ero responsabile dell’iscrizione all’evento della nostra area locale. La formazione dei simboli di quest’anno richiedeva ci fossero praticanti vestiti di quattro diversi colori, indumenti che la maggior parte delle persone già possedeva, quindi non dovevano acquistare nulla per l’occasione, soprattutto perché abbiamo fatto un sondaggio tra i praticanti e assegnato i colori in base a questo dato. Tuttavia, quando ogni luogo di pratica ha comunicato il numero dei suoi partecipanti, un coordinatore ha chiesto che per il suo luogo di pratica, fosse usato solo il giallo, come negli anni precedenti. Dato che tutti i praticanti hanno abiti gialli, non avevano bisogno di comprare vestiti indipendentemente dai tipi di caratteri che si sarebbero formati. Mi sono chiesta perché avremmo dovuto designare i praticanti di quel luogo di pratica ad indossare solo il giallo.

Dopo la scadenza delle iscrizioni, il numero dei partecipanti non era ancora certo, perché alcuni si stavano ancora iscrivendo mentre altri si stavano cancellando. Anche il giorno della formazione dei caratteri e della conferenza della Fa, alcuni praticanti non si sono presentati anche se si erano registrati per partecipare. Mi sono un po’ risentita. In seguito ho capito che avrei dovuto essere più comprensiva e avere pensieri positivi verso gli altri. Per esempio, avrei potuto essere più benevolente riguardo al luogo di pratica che chiedeva di indossare solo il giallo; forse l’intenzione del coordinatore era di far risparmiare denaro agli amici praticanti. Coloro che si sono registrati dopo la scadenza, che hanno abbandonato o che erano assenti all’evento, forse non l’hanno fatto di proposito. Potrebbero aver avuto qualche imprevisto e non aver potuto partecipare. Ho capito che finché continuo ad avere pensieri positivi e a comprendere gli altri con compassione, il mio cuore non sarà turbato dalle emozioni e potrò agire al meglio.

Qualche giorno prima della data della manifestazione ha piovuto. Quando ho ricevuto le foto degli amici praticanti che a Freedom Square erano impegnati a preparare l’evento sotto la pioggia, mi sono commossa. Ringrazio tutti gli amici praticanti per il loro duro lavoro. Per tutti noi praticanti della Dafa di Taiwan organizzare un’attività così importante durante questo periodo pandemico è una grande opportunità e un onore.

Il terzo fatto

Dopo la conferenza Fa, Mei, (pseudonimo) la nostra coordinatrice del gruppo locale delle telefonate, mi ha chiesto di leggere la sua conversazione, avvenuta tramite SMS, con la coordinatrice Hai (pseudonimo). Mei mi ha detto di non aver trovato nulla di sbagliato. Questo fatto è successo durante la conferenza Fa. La praticante Chen (pseudonimo) ha riferito a Mei il dialogo avuto col coordinatore Hai, il quale aveva detto che anche se il gruppo che si occupava di chiarire la verità tramite le telefonate era attivo da più di un anno, pochissimi praticanti nella zona di Mei si erano uniti al progetto. Chen ha spiegato che telefonava da casa senza partecipare alle condivisioni del gruppo. In seguito Mei ha inviato dei messaggi ad Hai spiegando che molti praticanti nella sua contea chiamavano da casa e non partecipavano alle telefonate di gruppo e alla condivisione.

Dopo aver letto le loro conversazioni, ho detto a Mei di non avere pensieri negativi. Hai potrebbe solamente aver voluto incoraggiare Chen a fare telefonate col supporto del gruppo. Hai non la stava incolpando come coordinatrice della squadra locale. Forse però poteva esserci per lei un aspetto da migliorare, visto che erano stati toccati i suoi sentimenti.

Il giorno dopo, Mei mi ha confessato che aveva individuato il suo timore di essere criticata e molti altri attaccamenti. Mi ha ringraziata per averli condivisi con lei.

Questi fatti non sono stati casuali per me, ma bensì per aiutarmi a migliorare. La mia comprensione è che dovremmo pensare positivamente quando incontriamo dei conflitti. Quando si verificano pensieri negativi, possiamo immediatamente negarli ed eliminarli. Nel frattempo, dovremmo comprendere gentilmente gli altri e non avere pregiudizi. Nel percorso della coltivazione, tutti migliorano costantemente e anche lo stato di coltivazione continua a cambiare. Perciò non dovremmo avere preconcetti, piuttosto dovremmo guardare i loro lati positivi.