(Minghui.org) Una donna di sessantasei anni nella città di Yinchuan, nella regione autonoma del Ningxia Hui, è stata condannata a quattro anni il 30 marzo scorso per la sua fede nel Falun Gong. La signora Luo Xinping sta ora aspettando il risultato del suo appello presso il centro di detenzione della città di Yinchuan.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che è stata perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Luo è stata arrestata il 18 agosto dello scorso anno dopo essere stata denunciata per aver parlato con una persona del Falun Gong mentre faceva shopping in un minimarket. Sia la sua casa che quella di suo figlio sono state saccheggiate.
La procura distrettuale di Xixia ha approvato il suo arresto il 24 settembre dello scorso anno. Dopo che la polizia ha presentato il suo caso al pubblico ministero il 26 novembre, il suo avvocato ha avuto una breve comunicazione con il procuratore, Wang Jing, sul suo caso.
Il pubblico ministero ha incriminato Luo intorno al 23 dicembre ed ha deferito il suo caso al tribunale distrettuale di Xixia.
Luo è stata processata il 12 gennaio scorso. Ha affermato di non aver fatto nulla di male praticando il Falun Gong o cercando di essere una brava persona seguendo i principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza. Il suo avvocato ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza per lei e ne ha chiesto l’assoluzione.
Il 30 marzo l'avvocato e la famiglia di Luo hanno ricevuto il verdetto. Il 25 febbraio è stata condannata a quattro anni con una multa di 20.000 yuan (circa 2.500 euro). Il giudice ha aspettato un mese prima di inviare loro il verdetto.
Luo ha presentato ricorso al tribunale intermedio della città di Yinchuan. Ora sta aspettando il risultato al centro di detenzione della città di Yinchuan, dove è stata trattenuta dal suo arresto.
Questa non è la prima volta che Luo è stata presa di mira per la sua fede. In precedenza era stata arrestata nel giugno 2006 per aver parlato con la gente del Falun Gong ed era stata condannata ad un anno di lavori forzati. Durante il mandato è stata costretta a lavorare più di dieci ore al giorno, senza retribuzione. Il lavoro intensivo le faceva gonfiare le gambe ed aveva difficoltà ad usare il bagno.
Luo è stata nuovamente arrestata nel febbraio 2013 e successivamente condannata a quattro anni. È stata torturata in prigione per aver sostenuto la sua fede. Le autorità hanno sospeso la sua pensione durante il suo mandato.
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