(Minghui.org) Un detto cinese recita: “Il dio del tuono ha occhi e orecchie”. Significa che quando una persona compie azioni malvagie, il Cielo prima o poi la punirà. Questa credenza risale ai tempi antichi; si credeva che il dio del tuono avesse il compito di proteggere le persone buone e punire quelle cattive. C'erano storie a riguardo nei tempi antichi e ce ne sono anche in quelli moderni.

Zhang Feng colpito da un fulmine

Zhang Feng era un funzionario locale vissuto durante la dinastia Qing (1644-1912). Era molto eloquente e bravo a scrivere; era esperto in questioni legali. Sapeva tutto quello che c'era da sapere sulle tasse fondiarie e su tutte le famiglie sotto la sua giurisdizione. Aveva il potere di far perdere in un lasso di tempo a una persona tutta la sua terra e perciò le persone sotto la sua giurisdizione non osavano lamentarsi di lui. Se qualcuno avesse osato lamentarsi la mattina, gli esattori sarebbero andati a bussare alla sua porta la sera. Zhang era particolarmente bravo nello sfruttare le persone. Ogni volta che il suo superiore andava a ispezionare il suo operato, non passava mai molto tempo prima che entrassero in buoni rapporti; e alla fine il superiore lo ascoltava sempre. Insegnava inoltre ai suoi superiori come servirsi del denaro delle persone; dopo aver preso i soldi, li spartiva con i suoi superiori. Zhang Feng era dunque molto ricco. Il governatore ha sentito parlare di Zhang e ha inviato delle guardie esperte di arti marziali ad arrestarlo. Dopo essere stato arrestato ha cercato di corrompere le guardie, ma è comunque riuscito a fuggire. Sebbene fosse una giornata limpida senza una sola nuvola in cielo, un fulmine seguito da un tuono terrificante lo ha colpito in pieno. La gente credeva che il Cielo l'avesse punito per tutte le cattive azioni che aveva commesso.

Punizione per la persecuzione del Falun Gong

Quando, nel 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare il Falun Gong (noto anche come Falun Dafa), molti cinesi hanno creduto alle bugie del governo; e alcuni di loro hanno partecipato attivamente alla persecuzione. Sfortunatamente, le conseguenze sono state gravi. Zheng Youkui era il direttore dell'Ufficio di gestione globale presso la municipalità di Deyuang, nella provincia del Sichuan. Era molto attivo nella persecuzione dei praticanti del Falun Gong ed è stato ricompensato dal governo per i suoi sforzi con bonus e promozioni. Sebbene molti praticanti lo abbiano esortato a non seguire il PCC, non ha cambiato idea. La sera del 21 maggio 2006 stava camminando insieme a diversi funzionari del villaggio quando un fulmine l'ha colpito in pieno uccidendolo sul colpo. Aveva 42 anni. In un processo tenutosi nel 2010 Chen Jingqiang, vicedirettore del Tribunale di Kangping nella provincia del Liaoning, ha distorto i fatti e condannato ingiustamente i praticanti del Falun Gong Wang Jinfeng e Li Xiaoping rispettivamente a sette e tre anni di prigione. Un mese dopo lui e un altro funzionario del Tribunale sono stati indagati per aver accettato tangenti dalla mafia cinese. Poiché all'epoca era stato ricoverato in ospedale a causa di un incidente stradale, ha evitato di essere perseguito per corruzione. È stato poi messo in libertà vigilata e ha perso il lavoro. Quattro anni dopo, nell'agosto 2014, è stato colpito da un fulmine mentre era a pesca ed è morto sul colpo. Zhang Tongxin era un insegnante d'arte della scuola media n. 68 della città di Shenyang, provincia del Liaoning. Ha organizzato la partecipazione dei suoi studenti a una campagna di firme che calunniava il Falun Gong. Ha anche disegnato alcuni cartoni animati che attaccavano il fondatore della disciplina spirituale. Nell'estate del 2003 si è imbattuto in un temporale mentre era a pesca. Si è riparato dalla pioggia sotto un albero, ma è stato colpito a morte da un fulmine che gli ha fatto un buco sulla testa e ustionato completamente il corpo. Nel 2000 Li Zhongde, capo dell'Ufficio finanziario della città di Laixi, provincia dello Shandong, ha scritto una poesia che diffamava il Falun Gong. È morto dopo essere stato colpito da un fulmine mentre lavorava nel proprio campo. Tan Chaoquan, veterano della provincia del Guangdong, ha lavorato in un centro di lavaggio del cervello istituito per i praticanti del Falun Gong. Una sera il ramo di un albero è caduto sulla sua testa dopo essere stato colpito da un fulmine. Tan ha perso la memoria e ha subito danni permanenti al cervello.