(Minghui.org) Ho iniziato a praticare la Falun Dafa vent’anni fa e, con la protezione del Maestro, ho avuto molte esperienze sorprendenti.

Mia figlia riesce finalmente ad avere un bambino

Nonostante fosse sposata da sette anni mia figlia non era riuscita a rimanere incinta, ed era preoccupata. Quando ha pianificato di sottoporsi all'inseminazione artificiale, le è stato comunicato che era incinta. I medici le hanno però riferito che il feto era anormalmente piccolo e le hanno detto di non riporci troppe speranze. Le è stato detto di aspettare cinque giorni e poi, se il feto fosse rimasto ancora piccolo, avrebbe dovuto tentare con l'inseminazione artificiale.

Durante quei cinque giorni ha ascoltato costantemente le lezioni del Maestro. Poi è accaduto un miracolo: il feto è cresciuto, ha continuato a crescere e lei ha dato alla luce un bambino senza problemi. Apprezza davvero lo straordinario potere della Dafa. Le ho ricordato che il Maestro ha detto: “Non ho forse detto che quando una persona pratica, l'intera famiglia ne beneficia?”. (Lezione alla Conferenza della Fa in Australia)

Eliminare l'avidità

Ogni primavera esco per raccogliere erbe selvatiche commestibili. Ero avida e di solito raccoglievo più del necessario. L'anno scorso ho avuto un forte dolore alle articolazioni delle dita, che è durato a lungo. Non sapevo cosa lo avesse causato. Un giorno, improvvisamente, mi sono resa conto di essere avida, e ho deciso di smettere di raccogliere erbe. Non appena ho avuto questo pensiero, ho sentito un “clic” alle dita e il dolore è scomparso.

Gli effetti positivi dei pensieri retti sono istantanei

Di solito non mi viene il mal d'auto, ma un giorno, mentre andavo ad aiutare i praticanti a creare un sito di produzione materiale, mi è venuta la nausea. Continuavo a vomitare ed avevo anche i sintomi di un raffreddore. Ero preoccupata per il viaggio di ritorno. Un amico praticante mi ha detto di inviare pensieri retti. Sulla strada di casa ho inviato pensieri retti per trenta minuti, e le narici si sono immediatamente sbloccate, non ho più avuto le vertigini e non ho vomitato. Ho anche fatto colazione in macchina.

Uscivo con un’altra praticante per chiarire la verità e di solito camminavamo per due ore ogni giorno. Un giorno le mie gambe si sono improvvisamente indebolite e riuscivo a malapena a starle dietro. Sentivo come se stessi per crollare. Ho capito che si trattava di un'interferenza, quindi ho inviato pensieri retti. In pochi minuti le mie gambe son tornate normali. Ho raggiunto la praticante che non si era nemmeno resa conto di quello che era appena successo. Il Maestro veglia sempre su di me.

Poliziotto in borghese

Un giorno io ed un altro praticante abbiamo messo dei cartelloni all'interno di un dormitorio della polizia. Sulla via del ritorno, un poliziotto in borghese mi ha gridato: “Ho visto che hai appena appeso quel cartellone. Devi stare attenta la prossima volta (per non essere vista o presa dalla polizia)”. Eravamo soli sulla strada, così ho mantenuto la calma ed un atteggiamento retto e ho chiacchierato con lui. Dopo che l'ho ringraziato per le sue premure se n'è andato.

Il Maestro ci aiuta ad evitare il pericolo

Un giorno ho provato a contattare un’amica praticante ma non l'ho trovata a casa. L'ho aspettata tutta la mattina, ma non è tornata. Sono tornata a casa sua quel pomeriggio, ed i suoi familiari mi hanno detto che anche loro avevano perso i contatti. Sentivo che qualcosa non andava, così ho consigliato loro di nascondere i libri ed i materiali della Dafa. Li abbiamo spostati in un luogo sicuro ed abbiamo chiesto ad altri praticanti di inviare pensieri retti per lei.

Due giorni dopo è tornata a casa. Ha detto che la polizia aveva perquisito il suo appartamento subito dopo aver spostato i libri e il materiale, ma non aveva trovato nulla. Sapevo che il Maestro ci stava aiutando ad evitare il pericolo.

Sono una persona introversa e non sono mai stata brava a parlare con le persone. Ho prodotto materiali per chiarire la verità, quindi raramente ho chiarito la verità alle persone faccia a faccia. Non sapevo come parlare con gli estranei. Dopo l'inizio della pandemia, vedendo così tante persone morire ogni giorno, ho sentito però l'urgenza di farlo. Quindi, con l'aiuto dei praticanti, ho iniziato ad uscire ed a parlare con le persone per strada.

All'inizio osavo parlare solo con le persone anziane ma, a poco a poco, ho iniziato anche con coloro che apparivano più intimidatori. Ho anche parlato con i membri delle gang. Ho ringraziato nuovamente il Maestro per avermi aiutato a fare progressi nella mia coltivazione!