(Minghui.org) Quattro residenti della città di Jingzhou, provincia dell’Hubei, sono stati arrestati il 14 aprile scorso, dopo essere stati segnalati per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Dopo aver subito un interrogatorio e quattordici giorni di quarantena, la signora Qiu Yunfeng, il signor Wang Meiqing, il signor Liu Xin "an e la signora Deng Yongmei sono stati messi in detenzione penale e portati al centro di detenzione n. 1 della città di Dangyang.
Prima dei loro ultimi arresti sia Qiu che Wang hanno subito ripetute persecuzioni, negli ultimi ventidue anni, per la loro fede.
La signora Qiu Yunfeng
La signora Qiu, sessantadue anni, è stata arrestata in piazza Tiananmen il 4 agosto 2002 quando si è recata lì per fare appello al diritto di praticare il Falun Gong. La polizia l'ha colpita con diversi bastoni elettrici facendole scoprire l'osso del polso destro. In seguito è stata portata al centro di detenzione Chongwen di Pechino dove ha fatto uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione.
Mentre si trovava a casa di suo figlio nella città di Shenzhen, provincia del Guangdong, Qiu è stata arrestata l'8 agosto 2008 per aver distribuito materiale del Falun Gong. E' stata trattenuta nel centro di detenzione locale per 141 giorni e poi nel campo di lavoro forzato femminile di Sanshui per trenta giorni, prima di essere rilasciata perché aveva la pressione sanguigna pericolosamente alta.
Il 13 giugno 2009 è stata arrestata di nuovo a Shenzhen per aver fatto visita ad un praticante del Falun Gong che era appena stato rilasciato da un centro di lavaggio del cervello. Questa volta Qiu è stata trattenuta nel centro di detenzione di Futian per oltre 270 giorni, ed in seguito rilasciata per via dell’ipertensione.
La donna è stata arrestata un'altra volta il 9 giugno 2015 per aver distribuito materiale del Falun Gong a Jingzhou. È stata rilasciata il 16 giugno, dopo essere stata respinta dal centro di detenzione locale perché aveva la pressione sanguigna pericolosamente alta.
Il signor Wang Meiqing
Il signor Wang è stato arrestato il 20 maggio 2003 e recluso nel centro di detenzione di Ximen. Le guardie l’hanno alimentato forzatamente provocandogli uno shock, dopo che ha fatto uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione.
Wang è rimasto nel corridoio e, al risveglio, ha denunciato la brutalità delle guardie che, per rappresaglia, l’hanno costretto ad indossare le manette. Quando è stato rilasciato su cauzione trentacinque giorni dopo, si sono rifiutati di restituirgli i 2.200 yuan (circa 280 euro) che gli erano stati confiscati.
Le autorità hanno tentato di arrestare nuovamente Wang e l’hanno portato al centro locale per il lavaggio del cervello l'8 settembre 2004, ma lui è riuscito a fuggire. La polizia ha fatto irruzione nella sua abitazione, l'ha saccheggiata ed ha anche ordinato ai suoi vicini di controllare attentamente se fosse ritornato. Sua moglie è stata intimidita ed il loro figlio è stato molestato a scuola. L’uomo è tornato a casa dopo aver vagato da un posto all'altro per oltre un mese.
Quattro mesi dopo, il 27 febbraio 2005, la polizia l’ha arrestato a casa e portato al centro di lavaggio del cervello Yangxunhu nella città di Wuhan, capitale dell’Hubei. È stato rilasciato quaranta giorni dopo.
Wang è stato nuovamente arrestato il 20 settembre 2017 e tenuto in custodia per un giorno.
Oltre alla persecuzione che ha subito, sua moglie è stata arrestata tre volte ed ha scontato un anno di campo di lavoro per aver praticato il Falun Gong.
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