(Minghui.org) Alcuni praticanti italiani si sono riuniti a Milano per celebrare il prossimo 13 maggio come Giornata Mondiale della Falun Dafa. Quest'anno è il 29° anniversario della diffusione al pubblico della Dafa e il 70° compleanno del Maestro Li Hongzhi.

Era una bella giornata di sole, con molti passanti che si sono fermati a guardare con occhi curiosi i praticanti che facevano gli esercizi del Falun Gong. Nello strepito del centro di Milano tra i rumori delle auto e le voci delle persone, spiccava la tranquillità emanata da questo gruppo con indumenti di color giallo.

La mia visione del mondo è cambiata

Anna mentre è in un una posizione statica dell’esercizio in meditazione

All’evento, ha partecipato anche Anna, una nuova praticante che ha iniziato la coltivazione da due anni, ed ha condiviso con noi la sua esperienza:

Il 13 maggio è la Giornata Mondiale della Falun Dafa ed è anche il compleanno del Venerato Maestro. Proprio in questo giorno, di due anni fa, ho iniziato a leggere ed ascoltare le lezioni del Maestro.

Dopo che un amico praticante mi aveva inviato alcuni video, tra cui “La Storia del Maestro Li Hongzhi”, sono rimasta sbalordita di quante persone nel mondo coltivino la Falun Dafa. In più, mi ha colpito l'arduo processo e le mille difficoltà che ha dovuto affrontare il Maestro nella diffusione della Fa.

Salute migliorata

Nonostante la mia statura sia sempre stata più alta di quella dei miei coetanei, la mia salute è stata cagionevole e sin da piccola ho sofferto di bassa pressione. Il mio corpo ma soprattutto le mani e i piedi, sono sempre stati freddi. Per anni ho sopportato il mal di testa e anche se andavo a letto alle 10:00 di sera, non riuscivo ad addormentarmi fino alle 3:00 o 4.00 del mattino. Spesso passavo notti insonni e il giorno successivo mi sentivo esausta. L’emicrania era un dolore sordo ma d’altra parte sentivo frequentemente fastidiosi rumori dentro la testa.

Avevo provato vari metodi per risolvere questi problemi, come: contare numeri, bere tè di loto, ascoltare musica per la meditazione, leggere libri e prendere diverse medicine (dalla medicina orientale a quella occidentale), ma la mia malattia non scompariva. Prendevo antidolorifici che mi allegerivano il mal di testa, ma mi offuscavano la mente. L'insonnia mi ha perseguitata per molti anni, con la costante sensazione di stanchezza e stress.

Dopo essere stata purificata dal Maestro e aver fatto gli esercizi per un po’ di tempo, ho recuperato la salute. Il mio corpo ora è più caldo, non soffro più di insonnia o di vertigini a causa della pressione bassa e soprattutto l’emicrania non mi tormenta più con quel dolore sordo. La mia mente è diventata più chiara e il mio corpo è in uno stato energetico che non avevo mai provato prima.

Anna mentre parla ai passanti, spiegando loro della Falun Dafa

Alla ricerca della mia via

Prima di praticare la Falun Dafa, la mia vita è stata piena di tribolazioni. Mi sono avvicinata al buddismo rifugiandomi in un tempio, perché pensavo che l’unica via di coltivazione fosse quella. Ciò nonostante, la mia mente soffriva.

Fin dall'infanzia mi sono sempre chiesta quale fosse lo scopo della vita umana, ma non ho mai trovato una risposta valida. I soldi? La fama? O l’amore? Quelle non sono cose che mi danno la felicità eterna. Capisco che sono necessarie nella vita umana, ma non sono quelli gli obiettivi. Tuttavia, non ho mai trovato una risposta.

Leggendo il libro Zhuan Falun, gradualmente, la mia visione del mondo è cambiata, si è ampliata, diventando più luminosa, e progressivamente ho capito che tutte le risposte alle mie domande si trovano lí.

Da quando ho iniziato a studiare la Fa, anche la mia comprensione della Fa stessa è diventata più chiara.

Prima di coltivare, pensavo di essere una brava persona. Quando capitavano conflitti davo spesso per scontato di aver fatto la cosa giusta, mentre gli altri sbagliavano. Dopo aver condiviso con alcuni amici praticanti, mi hanno fatto notare i miei attaccamenti, quali: la mentalità di competizione, il guadagno personale, ecc. Tuttavia, nella mia mente non ne ero convinta e addirittura negavo di averli.

A poco a poco, mi sono anche resa conto che avevo bisogno di riconoscere i miei difetti attraverso dei conflitti. Non dovevo guardare quelli degli altri, ma guardare dentro di me per trovare gli attaccamenti, e rettificare me stessa.

Inizialmente, questo processo è stato molto difficile. Quando mi trovo in una disputa, devo lasciare andare il pensiero di litigare, senza arrabbiarmi o provare risentimento verso gli altri. Anzi, al contrario, devo capire a quali attaccamenti ancora devo rinunciare. Davvero, non è una cosa facile.

Eppure, ogni volta che mi trovo in un conflitto, cerco di leggere la Fa del Maestro e riesco a trovare proprio il passaggio della Fa che mi indica come devo superare la prova. Ogni volta che la supero, sento una pura leggerezza, qualcosa che non avevo mai provato prima.

Sin da piccola sono stata una persona timida, con un carattere introverso e non mi so esprimere molte bene con le parole. Con una personalità così, è stato davvero difficile chiarire i fatti sulla persecuzione, ma con l’aiuto dei pensieri retti ho negato queste predisposizioni.

Quindi, mi sono fatta coraggio e ora cerco di parlare di più agli italiani. Quando, le persone hanno saputo dei fatti sulla persecuzione e sul prelievo forzato di organi ai praticanti in Cina, hanno detto con disgusto: "È un crimine contro l’umanità e il Partito Comunista Cinese lo sta ancora nascondendo come ha fatto con la pandemia del virus di Wuhan. Voi ragazzi siete davvero coraggiosi".

Grazie al compassionevole Maestro, Le auguro un felice compleanno!

Di seguito riportiamo le condivisioni di due praticanti raccontate durante l’evento:

Giacomo, un ragazzo che ha cominciato da pochi anni la coltivazione della Falun Dafa ha parlato di come ha iniziato:

In primo piano Giacomo, un giovane praticante della Falun Dafa che ha partecipato all’evento

“Sono sempre stato nteressato alla religione orientale e parlandone con mio papà, un giorno ha deciso di regalarmi il libro Zhuan Falun ed io senza averlo nemmeno letto, ho detto: "Ok, farò questa pratica’‘. Ho così iniziato a leggerlo ma ho smesso senza averlo finito, perché ero concentrato anche a leggere altri libri”.

“In seguito sono andato in gita a Londra con la scuola e siamo passati davanti al British Museum, dove ho visto uno stand della Falun Dafa e mi sono avvicinato per parlare con i praticanti, condividendo con loro le mie comprensioni. In quel preciso istante ho capito che era destino che dovessi iniziare a praticare seriamente la Falun Dafa non appena fossi tornato a casa”.

Dalla pratica ho ottenuto parecchi benefici, come ad esempio l’abbandono della pornografia e della violenza, mi ha aiutato a dormire e a sciogliere il forte sentimentalismo che avevo verso certe persone. Ora, non riuscirei ad immaginarmi senza la Dafa.

Per me le nostre attività sono sempre gioiose. Non ho molti amici, ma quando sono in gruppo con i praticanti mi trovo sempre a mio agio. È come se li conoscessi da sempre, non mi sono mai sentito così in un gruppo.

Per quanto riguarda la persecuzione dei praticanti della Falun Dafa in Cina, penso che sia la cosa più stupida che potesse fare il Partito Comunista Cinese. Sono molto addolorato per chi ha partecipato alla persecuzione.

In questa giornata speciale, vorrei fare al Maestro Li Hongzhi tantissimi auguri e che passi una buona giornata. Non sarò mai in grado di ringraziarlo abbastanza per tutto ciò che mi ha dato. Quindi, lo ringrazio dal profondo del mio cuore.

Infine, spero con tutto il cuore di riuscire a compiere ciò che è predisposto per me e dare il meglio senza avere rimorsi.

L’altra condivisione è quella di Along, un praticante di origini cinesi:

“Ho ottenuto la Fa nel 2013, dopo che un familiare di un amico praticante mi ha detto che la Falun Dafa era molto buona. Allora, non sapevo che fosse una scuola di coltivazione buddista e infatti, non avevo neanche letto i libri. Sapevo solo che fare gli esercizi per mantenersi in salute fosse una buona cosa, così sono andato in un parco con mia moglie per eseguirli.

Along mentre è seduto nella posizione del loto per il quinto esercizio

In realtà, quando abbiamo eseguito per la prima volta gli esercizi, lo facevamo in modo incompleto e senza portare a termine tutti i movimenti richiesti. Nonostante ciò, quando siamo tornati a casa mi sono sentito pieno di energia. Abbiamo continuato così per alcune settimane, fino a quando un familiare di quel praticante ci ha suggerito di leggere il libro Zhuan Falun.

Io ho fatto molta fatica a leggere il libro: non appena iniziavo a leggerlo mi veniva sonno ed inoltre non conoscevo tutti gli ideogrammi cinesi del testo. Mentre mia moglie ha sempre creduto in Budda, io ho sempre preso queste cose con le pinze. Quindi ci credevo un po’, ma non ero così convinto. Questo stato è durato per due anni.

Nonostante sapevamo che il Falun Gong consiglia di non bere alcoolici, un giorno mia moglie ne ha bevuto un po’ dicendo che preso in piccole quantità non ci sarebbero stati problemi. Dopo qualche ora, lei che soffriva già di enterite, ha cominciato a sentirsi molto male e ad avere vampate di calore. La stavo per prendere in braccio per portarla in ospedale, però, al contrario di lei, sentivo molto freddo e non avevo forza nelle braccia.

In quel momento mi sono ricordato dello Zhuan Falun e di chiedere aiuto al Maestro. Così le ho suggerito di fare lo stesso. Poi, è andata in bagno e dopo una decina di minuti si è ripresa!

Sono capitati anche a me alcuni episodi che mi hanno fatto gradualmente credere alle parole del Maestro.

Ci sono voluti circa due anni prima che finissi di leggere il libro e comprendessi cosa fosse la Falun Dafa. Dopo che ho capito che si tratta di vera coltivazione, ho compreso che è veramente una cosa molto buona. Mi chiedevo perché il Partito Comunista Cinese ne parlasse così male e dopo la lettura completa del libro, la mia comprensione era completamente cambiata e avevo capito che il Falun Gong insegna le persone a essere buone.

Dopo aver compreso veramente di cosa si tratta e averne beneficiato, nonostante non sia una persona molto diligente, il Maestro mi ha incoraggiato ripetutamente facendomi sentire l’esistenza della Dafa. Quindi, ho sentito la necessità di trovare il tempo per partecipare alle attività dei praticanti, nonostante tutti i miei impegni.

Oggi, nella giornata della Falun Dafa vorrei ringraziare di cuore il Maestro per la sua compassione verso di me e per aver eliminato per me tanto karma.