[Celebrazione della Giornata Mondiale della Falun Dafa] L'incontro con il Maestro Li alla Fiera della salute orientale del 1993

(Minghui.org) Sono nato in una zona rurale di Pechino. Dopo essere cresciuto, ho sviluppato una strana malattia. Avevo mal di testa, vertigini, mal di denti, dolori alle gambe ed alla schiena. Di tanto in tanto svenivo senza alcun preavviso. L'esperienza più miserabile è stata la polmonite che si ripresentava ogni anno e mi costringeva a letto per almeno dieci giorni ogni volta.

Nel 1993 la Fiera della salute orientale si tenne presso il centro per le fiere internazionali di Pechino. Ci andai per esplorare diverse scuole di qigong. C’era poca affluenza nella maggior parte degli stand, ma lo stand del Falun Gong era circondato da tante persone. Ero curioso e ho osservato il Maestro che curava i pazienti.

Tre familiari accompagnarono un uomo su sedia a rotelle verso lo stand. Due donne aiutarono l'uomo ad alzarsi. Il Maestro Li disse loro di lasciare che l'uomo stesse in piedi da solo, ma non vollero, temendo che potesse cadere. Il Maestro disse: “Come posso aiutarlo se vi aggrappate a lui?” Loro lasciarono andare le mani. Il Maestro disse al paziente di andare avanti e camminare. L’uomo rispose: “Sono passati vent'anni ormai, ho dimenticato come si cammina”. Il Maestro disse: “Quando comincerai a camminare, ti ricorderai come si fa”. Il paziente sollevò le gambe e fu in grado di camminare di nuovo! I famigliari scoppiarono in lacrime, si inginocchiarono a terra ringraziando continuamente il Maestro.

Un giovane praticante del Falun Gong di vent'anni si avvicinò e disse: “Maestro, mi hanno morso la mano”. Stava aiutando il Maestro a curare qualcuno e aveva afferrato un’entità nella sua mano dal corpo del paziente. Quell'entità urlava così forte, come un topo e morse il giovane praticante. La pelle della sua mano divenne nera ed il livido si espandeva verso l'alto. Il Maestro disse: “Nessun problema, nessun problema”. Mosse la mano verso il basso per tre volte lungo il braccio del praticante. Immediatamente, il colore scuro sul braccio si ritirò.

A mezzogiorno andai in giro e mi capitò di incontrare il Maestro. Lo salutai educatamente: “Salve, Gran Maestro!” Il Maestro disse: “Quale Gran Maestro? Maestro!” Ero perplesso. Avevo sempre pensato che “Maestro” fosse un titolo troppo ordinario e che “Gran Maestro” sarebbe stato più rispettoso. Perché il Maestro mi chiese di chiamarlo solo “Maestro”? Solo dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, alcuni anni dopo, ho capito che avrei dovuto chiamarlo “Maestro”. Il Maestro mi trattava già allora come un discepolo, molto prima che iniziassi a praticare. La mia qualità d'illuminazione era così scarsa che me ne resi conto solo anni dopo.

Nella primavera del 1997 mi venne di nuovo la polmonite. Rimasi a letto per una settimana, non riuscivo a respirare e sentivo dolore. Mia moglie, che aveva già iniziato a praticare il Falun Gong, mi disse di alzarmi e fare una passeggiata. Accettai. Passai vicino ad un sito di pratica degli esercizi e vidi alcuni praticanti che facevano il secondo esercizio tenendo la ruota sopra la testa.

Pensai: “Questo qigong migliora la salute e mantiene le persone in forma. Vorrei provarci anch'io”. Imitai la persona di fronte a me e alzai le mani sopra la testa. In un lampo, sentii come se un'enorme pietra cadesse dalla mia testa e sparisse a terra. Tutto il dolore nel mio corpo era sparito, ed ero rilassato e rinfrescato. Ero sbalordito! Come poteva essere? Una malattia che non poteva essere curata dalla medicina moderna era scomparsa così. Come poteva essere possibile? Che meraviglia!

A poco a poco, dopo aver iniziato a studiare gli insegnamenti, ho saputo che il Falun Gong non solo può sistemare e purificare il corpo, ma può aiutare anche a migliorare la xinxing. Insegna alle persone a comportarsi bene, ad essere gentili e premurose. Finalmente ho trovato il mio Maestro!

Il 20 luglio 1999, quando l'ex leader del regime comunista Jiang Zemin ordinò la persecuzione del Falun Gong e diffuse la propaganda per demonizzare la pratica, non mi scoraggiai perché sapevo distinguere il bene dal male. I benefici mentali e fisici che io stesso ho sperimentato dalla pratica del Falun Gong possono testimoniare quanto sia grande il Falun Gong.

Io e mia moglie siamo andati in piazza Tienanmen per chiedere il diritto di praticare. Siamo stati arrestati e detenuti per un mese. Dopo il nostro ritorno a casa, i nostri capi al lavoro ci hanno ordinato di scrivere dichiarazioni di garanzia per smettere di praticare il Falun Gong. Quando ci siamo rifiutati di farlo, ci hanno licenziati. Nonostante la persecuzione, non abbiamo mai vacillato nella nostra fede.