Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti si schiera con i praticanti della Falun Dafa contro la persecuzione della loro fede

(Minghui.org)Il 13 maggio scorso, in occasione della 22° Giornata Mondiale della Falun Dafa, l'Ufficio per la Libertà Religiosa Internazionale (IRF) sotto il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha mandato un messaggio su tweet a sostegno della Falun Dafa.

La Falun Dafa, conosciuta anche come Falun Gong, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione che è stata presentata al pubblico il 13 maggio 1992. Dal 13 maggio 2000, i praticanti di tutto il mondo celebrano questa data come “Giornata mondiale della Falun Dafa”, in onore dell'introduzione pubblica di una pratica che ha beneficiato centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. A causa della sua enorme popolarità, il regime comunista cinese ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa nel luglio 1999. L'IRF ha twittato che “nella Giornata Mondiale della Falun Dafa, riconosciamo gli innumerevoli praticanti del Falun Gong che la Cina popolare molesta e abusa semplicemente per il loro credo”.

Il messaggio su tweet ha menzionato la decisione del Segretario di Stato americano Blinken, un giorno fa, di sanzionare Yu Hui, l'ex direttore dell'Ufficio 610 della città di Chengdu, nella provincia del Sichuan, per le sue “gravi violazioni dei diritti umani, in particolare la detenzione arbitraria dei praticanti del Falun Gong”.

L'IRF ha anche ritwittato un messaggio del suo direttore Daniel Nadel il 12 maggio sulla designazione di Yu e la pubblicazione del suo Rapporto 2020 sulla libertà religiosa internazionale, che “dimostra il sostegno degli Stati Uniti alla libertà religiosa e il nostro fermo impegno a promuovere la responsabilizzazione per gli autori di violazioni dei diritti umani”.

Il rapporto ha citato le statistiche della persecuzione nel 2020 compilate da Minghui.org, tra cui 6.659 arresti e 8.576 casi di molestie ai praticanti del Falun Gong, 622 casi di praticanti che sono stati condannati al carcere, e 83 casi di praticanti deceduti a causa della persecuzione.